Diario di Crematogaster scutellaris

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Messaggioda dade98 » 28/01/2016, 19:48

Vi propongo qui di seguito la storia della mia colonia di Crematogaster scutellaris, che reputo essere una specie in grado di offrire grandi soddisfazioni.
Spero di condividere con voi le mie esperienze e di ricavare dai vostri consigli le informazioni utili per allevere con successo questa interessantissima specie.
6 gennaio 2016
Durante una passeggiata tra i boschi della val Stirone in provincia di Piacenza ho avuto modo di raccogliere una quantità immane :shock: di galle di quercia.
Aprendole ho trovato 7 regine di Crematogaster scutellaris sciamate nell'estate scorsa.
Con immensa sorpresa ho trovato anche una giovane colonia di circa 30 operaie con altrettante minuscole larve.
Ho quindi prelevato con attenzione la colonia e l'ho trasferita in una provetta dove hanno passato qualche giorno di ibernazione.
10 gennaio 2016
Essendo curioso e preoccupato per il loro stato di salute ho deciso di non prolungare ancora l'ibernazione.
Sono quindi state messe in una piccola arena con la provetta aperta e il foro di entrata ristretto con del cotone e una porzione di cannuccia in un locale riscaldato a 27 gradi.
11 gennaio 2016
Una volta sveglie ho notato che si erano trasferite tutte (formando un ammassata disumana)nellla cannuccia d'entrata.
Mosso dalla necessità di osservarle e dando la colpa del loro comportamento all'eccessiva umidità nella provetta, ho costruito un nido consistente di un recipiente di vetro e da due mezze noci incollate ad esso alle quali ho praticato un foro.
12 gennaio 2016
Ho trasferito ribaltando il contenuto della cannuccia nell'arena del nuovo nido. Dopo pochi minuti di confusione apocalittica, la colonia si è sistemata nella noce.
La colonia è stata nutrita con una soluzione di acqua e miele e con vari insetti. Ho notato che questa specie non rifiuta quasi mai cibi proteici, ciò forse è dovuto al fatto che riescono a conservarlo all'intero del nido grazie all'assenza di umidità in esso.
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda dade98 » 28/01/2016, 20:44

24 gennaio 2016
Le larve si sono sviluppate velocemente e la maggior parte è impupata, inoltre la regina ha deposto circa 40 uova nell'ultima settimana :clap: . Le operaie hanno i gastri di dimensioni abominevoli e sono comunque insaziabili :piggy:.
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La colonia è ora composta da 35 operaie 35 pupe e un buon numero di uova
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda yurj » 29/01/2016, 14:06

Posto il fatto che non è molto gradito prelevare le colonie in natura, anche se questa è piccola e quindi probabilmente si adatterà alla vita in cattività, perché far terminare così in anticipo il riposo invernale?! Ancora un mese si poteva aspettare per il riposo naturale della colonia che comunque essendo molto prolifica avrebbe raggiunto in poco tempo un notevole numero di operaie!!

In ogni caso ora che sono sveglie non credo convenga riabbassare la temperatura. Sono una specie che non necessita di umidità e basta che lasci sempre una provetta di acqua in arena. Vedrai che mangiano di tutto e le mie erano particolarmente ghiotte di tonno, oltre a grilli e camole. Due singole noci non saranno presto disponibili, ma non fare l'errore che ho fatto io di usare il sughero dato che lo forano come il burro.
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda chiarant2 » 29/01/2016, 23:05

Bella colonia! :-D
Io mi chiedo,non sembra che le larve di C.scutellaris siano più tonde rispetto a quelle di Lasius?
Mi sbaglio???
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda dade98 » 30/01/2016, 12:41

Voglio dire che anche io non sono d'accordo nel prelevare colonie in natura e sicuramente non era mia intenzione farlo.
Purtroppo cercando regine nelle galle é possibile e non raro trovare piccole colonie, che si limitano a poche specie arboricole estremamente comuni nella zona. Non penso che raccogliere 20-30 galle di quercia in boschi nei quali se ne trovano certamente milioni possa provocare danno alla mirmecofauna. Comunque è giusto rispettare ogni forma di vita seppur comune che sia, ciò non significa nemmeno che si debba anteporre la vita di animali a quella dell'uomo.
Per quanto riguarda l' ibernazione che ho interrotto a gennaio; essendo una colonia che ha subito una ibernazione naturale, quindi più lunga rispetto a quella raccomandata nelle schede di allevamento (comunque non necessaria), dovrebbero avere riposato abbastanza.
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda yurj » 30/01/2016, 13:34

La questione è che colonie mature trasportate in cattività difficilmente sopravvivono, comunque con una così piccola non dovresti aver problemi. L'ibernazione naturale è tale solo quando sono loro a svegliarsi naturalmente, io ora non vedo nessuna formica foraggiare quindi è presumibile che hai un po' anticipato. Le schede sono indicative, se c'è scritto due mesi non è che al giorno 61 vanno riportate in casa. Comunque ora tienile li e continua ad alimentarle, se crescono senza problemi bene così!
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda dade98 » 03/02/2016, 16:55

Oggi guardando con il microscopio elettronico l'attività della mia giovane colonia ho osservato un comportamento molto interessante. Infatti ho notato un'operaia che si è piegata avvicinando l'addome alla testa ed ha deposto un uovo trofico: quest'ultimo mi è sembrato essere più "sferico" rispetto alle uova deposte dalla regina che sono leggermente allungate. L'operaia è rimasta per un minuto o poco più con l'uovo tra le fauci, ma alla fine lo ha portato dalla regina che lo ha preso in bocca assorbendolo in pochi secondi.
Dunque è in questo modo che viene nutrita la regina oltre che con la trafollassi?
Comunque sia, questo comportamento mi ha sorpreso.
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda dade98 » 17/02/2016, 21:21

18 febbraio 2016
Lo sviluppo della colonia procede bene, al momento è composta da 50 operaie, circa 20 pupe, più di 30 larve in rapida crescita e un numero incalcolabile di uova (penso che siano fra le 50 e le 100 unità).
Nel frattempo sono state trasferite nel nuovo nido costruito prendendo ispirazione da quelli già creati da alcuni utenti di questo forum, cioè composto da sezioni di canne incollate alla superfice trasparente dell'arena.
Questo è stato fatto non per mancanza di spazio nel vecchio formicaio, ma per poter assecondare lo sviluppo della colonia per almeno quest'anno. Per quanto riguarda l'alimentazione noto sempre con maggior piacere il fatto che non siano per niente esigenti e che divorino qualsiasi cibo fonte di proteine; inoltre ho osservato una preferenza verso ho zucchero grezzo di canna rispetto al miele
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda dade98 » 09/03/2016, 20:33

9 marzo 2016
La creazione procede come Dio comanda, infatti la colonia si prepara a raddoppiare il numero di elementi nelle prossime settimane.
Le 70 operaie si stanno occupando di 70 pupe e di un centinaio di minuscole larve come se non ci fosse un domani; nonostante questo la regina, noncurante della cataclismica quantità di covata, continua inesorabilmente a deporre.
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda chiarant2 » 08/06/2017, 11:40

Ciao a tutti, visto che mio fratello dade98 non si occupa più di questa colonia, lasciando la mirmecologia alle spalle, da tempo sono io che mi occupo della sua/mia colonia di Crematogaster scutellaris.
É cresciuta molto riempiendo il formicaio in canne di bambù da lui costruito.
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda NumeroZero » 08/06/2017, 12:37

Ciao Chiara, brava!
Intanto ti dico che il tuo formicaio (quello dell'altra colonia) batte questo per estetica!(puoi proprio vantarti con tuo fratello!) però aggiungo che l'idea del bamboo mi interessa molto..e anche quella della noce!
Mi chiedo (e chiedo ai più esperti) se le camere così costruite non siano troppo grandi..per il futuro potresti prevedere di tagliare sezioni di canna la sciando parzialmente integro il nodo, in modo da avere due stanze..é un po' più complesso ma ne val la pena..
Questo è un esempio molto bello, ma c'è da dire che è tutto merito di Radica, che ha avuto la gentilezza di mandarmi (anche) queste meraviglie..
WP_20170608_12_38_38_Pro.jpg

L'altra domanda che mi facevo guardando questo formicaio é: é una buona scelta usare i gusci di noce al posto delle
galle per formiche arboricole?
Porta avanti il tuo progetto! Brava Chiara!
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda chiarant2 » 11/06/2017, 15:03

11/06/17
Situazione attuale:
Allegati
IMG_20170611_145707.jpg
IMG_20170611_150433.jpg
Prima canna:
Qui possiamo trovare la regina con le uova e le larve più piccole.
IMG_20170611_150930.jpg
Nella noce le operaie tengono le larve più grandi e le pupe
IMG_20170611_151237.jpg
Seconda canna
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Re: Diario di Crematogaster scutellaris

Messaggioda chiarant2 » 14/06/2017, 0:29

14/06/17
Sono appena tornata da una gita di 2 giorni a Urbino e ho controllato come stavano la colonie. C'è stato un boom demografico e la regina ha deposto circa 80 uova.
Le larve sono pressappoco 150 è in fine le pupe 40.
Le nutro ogni giorno con una camola tagliata a pezzi e una soluzione di acqua e zucchero.
La temperatura gira intorno ai 30°.
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