diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda GianniBert » 13/03/2014, 10:08

Ragazzi, questa cosa dell'antifuga andrebbe approfondita e definita.
So che ognuno di noi usa misture diverse e le applica in modi diversi, ma il fatto che ad alcuni le formiche scappino come niente fosse mi meraviglia sempre.

Faccio presente che nelle mie arene l'antifuga lo applico a distanza di mesi, e solo per precauzione, e i casi in cui sono riuscite a superarlo sono singolari: in caso di panico totale prolungato (indotto per giorni), o in caso di strato non sufficientemente largo in proporzione alla specie.
Credo che farò un articolo apposta, con dettagliata descrizione dei requisiti minimi di sicurezza per garantire la tenuta, intanto credo che siamo tutti d'accordo che il bordo a tetto sia un accorgimento fondamentale, limitando la possibilità della costruzione di "ponti”, facili da costruire invece su superficie verticale.

La rete metallica sarebbe abbastanza sicura ma, come già detto, sufficientemente stretta limita il ricambio d'aria, oppure è troppo larga. Potrebbe bastare come sicurezza per un breve periodo, ma sempre e solo in aggiunta al già presente strato di antifuga.
Spoiler: mostra
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda zambon » 14/03/2014, 9:44

GianniBert ha scritto:Ragazzi, questa cosa dell'antifuga andrebbe approfondita e definita.
So che ognuno di noi usa misture diverse e le applica in modi diversi, ma il fatto che ad alcuni le formiche scappino come niente fosse mi meraviglia sempre.


Già, però così per sfizio ho usato il tasto cerca e ho cercato "antifuga" ed è venuto fuori un bel po di materiale, una delle discussioni più complete ed esaustive è questa:
:arrow: antifuga

GianniBert ha scritto:Credo che farò un articolo apposta, con dettagliata descrizione dei requisiti minimi di sicurezza per garantire la tenuta, intanto credo che siamo tutti d'accordo che il bordo a tetto sia un accorgimento fondamentale, limitando la possibilità della costruzione di "ponti”, facili da costruire invece su superficie verticale.


D'accordo su tutto, le informazioni ci sono, molte ed esaustive, si possono raggruppare in un unico articolo in modo che siano di più facile fruizione.
:smile:
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Re: a caccia di galle (Dolichoderus quadripunctatus)

Messaggioda Xander088 » 07/02/2015, 15:24

asiletto ha scritto:ahah :)

Ma no dai per ora sono bravissime, non ne ho ancora trovata nemmeno una fuori dall'arena o morta sull'antifuga, al contrario delle altre formiche che ho che pensano solo a fuggire :-D.



anche le mie! non pensano minimamente a fuggire! le ho sempre tenute in in provetta aperta, dentro un contenitore di plastica e non mi hanno mai dato problemi! non ho neppure usato l'antifuga
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda asiletto » 07/02/2015, 16:05

Per me la situazione è cambiata al crescere della colonia. Al momento fuggono eccome :).
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda Xander088 » 07/02/2015, 16:32

asiletto ha scritto:Per me la situazione è cambiata al crescere della colonia. Al momento fuggono eccome :).

xD le mie saranno sulla ventina/trentina xD per ora sono buone :) proprio ieri ho cercato di spronarle ad andare in un piccolo formicaio :) sono abbastanza pigre in un anno e mezzo hanno cambiato solo una volta provetta! questa dove sono non la mollano neppure se non ha più acqua da almeno 4 mesi! mah speriamo che la forza di gravità le spinga a scendere dalla provetta xD dato che l'ho messa inclinata a 50 55 gradi lol mi è davvero venuta voglia di scrivere un diario anche a me :) soprattutto ora che ha un super gastro dilatato :) sto tirando fuori dal pc tutte le foto :)
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda BurstAngel00 » 07/02/2015, 18:13

Ma cosa ne pensate dell'acqua? Mettendo un sottovaso sotto alle arene questo impedisce loro di scappare e solitamente non ci si buttano dentro ma ritornano indietro.

Sbaglio?
Quando si tratta di colonie di formiche è un gravissimo errore pensare a ciò che può fare o non fare un singolo individuo, ma bisogna sempre pensare alla colonia come un "superorganismo".
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda Luca326 » 07/02/2015, 19:17

Si perché le formiche non hanno paura dell'acqua e alcune volte si buttano dentro e le ritrovi morte a volte alcune formiche riescono a camminare sull'acqua quindi attenzione hahahahaha dopo ci saranno tante Crematogaster scutellaris in casa :smile:
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda Xander088 » 08/02/2015, 14:17

io non ho mai utilizzato acqua per adesso...prova magari con un pennellino a spalmare un filetto di olio d'oliva...il giusto che non coli! penso possa bastare per ora :)
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda asiletto » 08/02/2015, 15:16

Non usate olio d'oliva. Usate un mix di olio e grasso di vaselina.

Fate una ricerca per "oliva" sul forum per capire perché non è adatto.
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda BurstAngel00 » 08/02/2015, 15:22

Secondo me prendono l'olio e cucinano qualcosa :lol:
Per me la cosa migliore a questo punto è fare la solita mistura e metterla magari su bordi leggermente inclinati verso l'interno, così risulta praticamente impossibile per loro passare.

Inoltre io per le Crematogaster avevo pensato di prendere (così non siamo proprio off topic) qualcosa come un acquario che serva da arena e dentro metterci un piccolo tronco verticale attaccato all'arena (in modo che non caschi) così che possano avere una grossa arena ed un grosso formicaio occupando solo lo spazio dell'arena. Cosa ne dite?
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda Xander088 » 09/02/2015, 2:50

asiletto ha scritto:Non usate olio d'oliva. Usate un mix di olio e grasso di vaselina.

Fate una ricerca per "oliva" sul forum per capire perché non è adatto.


si il mix di olio e grasso è ideale, ma se uno non ha grasso di vasellina può usare anche un po di olio basta che sia spalmato bene e che non coli, io in un anno non ho mai avuto problemi in questo modo! anzi tiene molto bene e le formiche lo evitano!
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda asiletto » 09/02/2015, 12:40

Xander088 ha scritto:
si il mix di olio e grasso è ideale, ma se uno non ha grasso di vasellina può usare anche un po di olio basta che sia spalmato bene e che non coli, io in un anno non ho mai avuto problemi in questo modo! anzi tiene molto bene e le formiche lo evitano!


Magari va bene per alcune specie, e quando la colonia è piccola. Quando una colonia inizia ad avere migliaia di esemplari, le cose cambiano.
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda Xander088 » 09/02/2015, 15:47

asiletto ha scritto:
Xander088 ha scritto:
si il mix di olio e grasso è ideale, ma se uno non ha grasso di vasellina può usare anche un po di olio basta che sia spalmato bene e che non coli, io in un anno non ho mai avuto problemi in questo modo! anzi tiene molto bene e le formiche lo evitano!


Magari va bene per alcune specie, e quando la colonia è piccola. Quando una colonia inizia ad avere migliaia di esemplari, le cose cambiano.


Pensavo che questa fosse una colonia piccola...poi vedendo che chiedeva che antifuga poter usare la convinzione che fosse ancora piccola come colonia e quindi agli inizi
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda BurstAngel00 » 14/02/2015, 19:35

Io sto leggendo di tutto sugli antifuga (mi sta venendo paura per le Crematogaster ahahah)
Se ho capito bene la cosa migliore sarebbe grasso di vasellina mescolato, in parti uguali, con olio per macchine da cucire spalmato sul bordo interno da 1 a 5 cm?

Mi riferisco soprattutto alle Crematogaster scutellaris, argomento del topic.
Quando si tratta di colonie di formiche è un gravissimo errore pensare a ciò che può fare o non fare un singolo individuo, ma bisogna sempre pensare alla colonia come un "superorganismo".
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Re: diario Crematogaster scutellaris (asiletto)

Messaggioda asiletto » 14/02/2015, 20:06

Esatto, io uso grasso di vaselina e olio di vaselina, per tutte le specie. Da rinnovare ogni tanto ed eventualmente pulire i detriti che le formiche ci ammucchiano sopra.
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