Diario formica (serviformica) cunicolaria: Geka
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Re: Diario formica (serviformica) cunicolaria: Geka
In realtà la temperatura della diapausa è differente a seconda della specie e diciamo che può essere simile per molte specie a seconda della località di provenienza ad esempio in questo diario si parla di Formica cunicolaria quindi le temperature indicate da Tulindo vanno bene anzi meglio temperature vicine ai 5 più che ai 10 C° ma in formiche montane come Camponotus ligniperda le temperature devono essere molto basse intorno allo 0 quindi il frigo risulta necessario .
In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
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L'avventura del 2013
18 febbraio 2013
E' giunto il momento di risvegliarle dalla paura ristorativa dell'inverno trascorso al fresco in frigorifero.
Tutto in ordine, non ho notato decessi. Adesso speriamo che riparta con la deposizione.
15 aprile 2013
Mi sa che quest'anno ci sarà un discreto sviluppo demografico. La covata è notevole (sicuramente oltre la cinquantina tra uova e larve e i primi bozzoli), e spero sia solo l'inizio.
E' una specie che mi sta piacendo un sacco... molto attiva, ho quasi sempre delle operaie in giro per l'arena in cerca di cibo (al contrario ad esempio delle Crematogaster scutellaris che sembrano molto più tranquille e sembrano sempre immobili sulla covata).
30 maggio 2013
Ci sono state le prime nascite, ora le operaie sono oltre la trentina. Ieri sera, mentre stavo facendo delle prove di macro, mi sono accorto che c'era del movimento in provetta: 3 operaie stavano, nella calca generale, aiutando una pupa appena sbozzolata.
Tutta l'operazione sembra essere fatta sotto l'occhio attento e vigile della regina.
Ecco un piccolo video dell'operazione di risveglio
E' giunto il momento di risvegliarle dalla paura ristorativa dell'inverno trascorso al fresco in frigorifero.
Tutto in ordine, non ho notato decessi. Adesso speriamo che riparta con la deposizione.
15 aprile 2013
Mi sa che quest'anno ci sarà un discreto sviluppo demografico. La covata è notevole (sicuramente oltre la cinquantina tra uova e larve e i primi bozzoli), e spero sia solo l'inizio.
E' una specie che mi sta piacendo un sacco... molto attiva, ho quasi sempre delle operaie in giro per l'arena in cerca di cibo (al contrario ad esempio delle Crematogaster scutellaris che sembrano molto più tranquille e sembrano sempre immobili sulla covata).
30 maggio 2013
Ci sono state le prime nascite, ora le operaie sono oltre la trentina. Ieri sera, mentre stavo facendo delle prove di macro, mi sono accorto che c'era del movimento in provetta: 3 operaie stavano, nella calca generale, aiutando una pupa appena sbozzolata.
Tutta l'operazione sembra essere fatta sotto l'occhio attento e vigile della regina.
Ecco un piccolo video dell'operazione di risveglio
Spoiler: mostra
In allevamento:
- Cornelia (Crematogaster scutellaris) con oltre 100 operaie e covata abbondante Diario
- Trilly (Lasius flavus) con oltre 300 operaie e covata
- Mafalda (Camponotus ligniperda) Diario
- Jessica (Lasius emarginatus) con 150 operaie
- Lina (Camponotus herculeanus) con 50 operaie
- Alice (Manica rubida) con 8 operaie
- Ittica (Formica sp.) con 150 operaie
- Cornelia (Crematogaster scutellaris) con oltre 100 operaie e covata abbondante Diario
- Trilly (Lasius flavus) con oltre 300 operaie e covata
- Mafalda (Camponotus ligniperda) Diario
- Jessica (Lasius emarginatus) con 150 operaie
- Lina (Camponotus herculeanus) con 50 operaie
- Alice (Manica rubida) con 8 operaie
- Ittica (Formica sp.) con 150 operaie
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tulindo - Messaggi: 651
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