Inappetenza Lasius emarginatus
Inviato: 04/03/2017, 12:35
Buongiorno, mi scuso in anticipo se ho sbagliato sezione, ero indeciso tra alimentazione o genere Lasius nello specifico; ho cercato un pò nel forum problemi di inappetenza di formiche simili alle mie ma non sono riuscito a sgrovigliare il problema, spero di non ripetere inutilmente post già proposti.
Da quando ho riportato a temperature normali una piccola colonia in fondazione di Lasius emarginatus ho notato che si alimenta molto di rado, e anche la covata sembra non fare progressi.
Parliamo di una regina con 8 operaie e una covata composta da 12 larve abbastanza precoci; non che siano mai state golose nemmeno prima della diapausa, ma ora noto che i gastri sono sempre ridotti, soprattutto quello della regina (le operaie saltuariamente mostrano un gastro leggermente gonfio).
I cibi che ho provato sono diversi ormai:
miele acacia -> assunto di rado
miele fiori misti -> come sopra
zucchero -> non considerato
latte -> non considerato
moscerini (non Drosophila spp. ma quelli che infestano il terriccio, anche perchè ora di insetti ne trovo ancora pochi qua da me)-> non considerati
qualche zanzara -> unico pasto animale proteico che abbiano veramente apprezzato, ma solo una volta, le due volte seguenti nemmeno considerate
dieta Bhatkar -> non considerata
frutti (mela, polpa di arancia) -> non considerati
camola del miele -> sembrava averle interessate ma non se ne sono nutrite molto;
Alcune osservazioni che avevo fatto:
inizialmente il tutto era organizzato con la classica provetta tappata dal cotone ma, ogni volta che somministravo cibo, evidentemente causavo non poco stress alla colonia che immediatamente si agitava e le operaie che si avvicinavano al cibo (non per forza insetti, ma anche la stessa Bhatkar) lo marcavano pungendolo, come se lo considerassero una minaccia (almeno questo è ciò che ho pensato).
Ho quindi aggiunto un tappo con foro in cima alla provetta, creando una sorta di "camera" per le formiche, e alla provetta ho attaccato un piccolissimo barattolino di plastica, che avrebbe svolto il compito di mini-arena, avrei messo il cibo in quella, senza entrare nella "zona sicura" della colonia, sperando che le prede venissero accettate.
Inizialmente il risultato è stato ottimo, le operaie uscivano nella piccolissima arena e trovando cibo non lo marcavano più bensì lo assaggiavano, le ho viste scambiarsi il cibo con trofallassi; hanno mangiato miele, assaggiato la Bhatkar.
Forse è stato il mio entusiasmo iniziale a farmi sembrare che le cose andassero meglio, perchè ora la situazione mi sembra tornata la stessa di prima: quando cerco di aprire la piccola arena le formiche si agitano molto, e pressochè qualunque cibo io inserisca non viene considerato.
E' comunque molto probabile che le formiche si alimentino del miele necessario (sempre disponibile) in momenti in cui non le guardo, tuttavia la stasi nello sviluppo della covata e il fatto che il gastro della regina non sia mai "sazio" e gonfio mi lasciano molto perplesso.
P.S. il passaggio da ibernazione a temperature attuali l'ho svolto nell'arco di circa 15 giorni, quindi è stato abbastanza graduale, non penso sia quello il problema.
Un saluto e grazie in anticipo!
Da quando ho riportato a temperature normali una piccola colonia in fondazione di Lasius emarginatus ho notato che si alimenta molto di rado, e anche la covata sembra non fare progressi.
Parliamo di una regina con 8 operaie e una covata composta da 12 larve abbastanza precoci; non che siano mai state golose nemmeno prima della diapausa, ma ora noto che i gastri sono sempre ridotti, soprattutto quello della regina (le operaie saltuariamente mostrano un gastro leggermente gonfio).
I cibi che ho provato sono diversi ormai:
miele acacia -> assunto di rado
miele fiori misti -> come sopra
zucchero -> non considerato
latte -> non considerato
moscerini (non Drosophila spp. ma quelli che infestano il terriccio, anche perchè ora di insetti ne trovo ancora pochi qua da me)-> non considerati
qualche zanzara -> unico pasto animale proteico che abbiano veramente apprezzato, ma solo una volta, le due volte seguenti nemmeno considerate
dieta Bhatkar -> non considerata
frutti (mela, polpa di arancia) -> non considerati
camola del miele -> sembrava averle interessate ma non se ne sono nutrite molto;
Alcune osservazioni che avevo fatto:
inizialmente il tutto era organizzato con la classica provetta tappata dal cotone ma, ogni volta che somministravo cibo, evidentemente causavo non poco stress alla colonia che immediatamente si agitava e le operaie che si avvicinavano al cibo (non per forza insetti, ma anche la stessa Bhatkar) lo marcavano pungendolo, come se lo considerassero una minaccia (almeno questo è ciò che ho pensato).
Ho quindi aggiunto un tappo con foro in cima alla provetta, creando una sorta di "camera" per le formiche, e alla provetta ho attaccato un piccolissimo barattolino di plastica, che avrebbe svolto il compito di mini-arena, avrei messo il cibo in quella, senza entrare nella "zona sicura" della colonia, sperando che le prede venissero accettate.
Inizialmente il risultato è stato ottimo, le operaie uscivano nella piccolissima arena e trovando cibo non lo marcavano più bensì lo assaggiavano, le ho viste scambiarsi il cibo con trofallassi; hanno mangiato miele, assaggiato la Bhatkar.
Forse è stato il mio entusiasmo iniziale a farmi sembrare che le cose andassero meglio, perchè ora la situazione mi sembra tornata la stessa di prima: quando cerco di aprire la piccola arena le formiche si agitano molto, e pressochè qualunque cibo io inserisca non viene considerato.
E' comunque molto probabile che le formiche si alimentino del miele necessario (sempre disponibile) in momenti in cui non le guardo, tuttavia la stasi nello sviluppo della covata e il fatto che il gastro della regina non sia mai "sazio" e gonfio mi lasciano molto perplesso.
P.S. il passaggio da ibernazione a temperature attuali l'ho svolto nell'arco di circa 15 giorni, quindi è stato abbastanza graduale, non penso sia quello il problema.
Un saluto e grazie in anticipo!