Semi - adozione operaie
Inviato: 02/05/2017, 13:17
Buongiorno a tutti!
Scrivo per riportarvi un'esperienza che mi ha incuriosito e per ricevere qualche parere a riguardo da qualche allevatore esperto.
Sono in possesso da Agosto 2016 di due colonie di Lasius emarginatus, una già in un piccolo formicaio, l'altra, che ho volutamente sviluppato molto al di sotto delle sue potenzialità, risiede ancora in una provetta aperta un arena.
Ieri, mentre provvedevo al trasloco della seconda colonia in una nuova provetta, ho accidentalmente tramortito un'operaia, a quel punto non sapendo bene che farmene l'ho distrattamente inserita nell'arena dell'altra colonia.
Ultimato il trasferimento ho potuto notare che l'operaia ferita non solo non era stata aggredita e consumata come solitamente avviene, ma era stata trasportata all'interno del nido e sembrava non fosse stata in alcun modo danneggiata ma anzi, che la stessero accudendo!
Abbastanza scettico ed incredulo su quanto accaduto allora ho inserito un'altra operaia dall'altra colonia direttamente all'interno del nido (che ha una piccola piastra sollevabile che permette di interagire direttamente con una camera) e
stavolta ho potuto osservare dettagliatamente l'avvenimento.
Le operaie di casa hanno reagito all'inserimento di un corpo estraneo al loro solito: suonando l'allarme, e alcune unità si sono lanciate alla ricerca dell'intruso, tuttavia una volta raggiunta l'operaia alloctona, dopo un brevissimo incontro, sono passate oltre, come se il bersaglio che stessero cercando fosse un altro.
A quel punto l'operaia ha cominciato ad esplorare tranquillamente le altre camere, sino a giungere nella stanza della regina senza essere aggredita.
Tuttavia le operaie sembravano riconoscere la presenza di un estraneo ed hanno cominciato a più riprese a studiarla, leccarla, tirarla e monitorarla, ma senza mai nuocerle; l'impressione che ho avuto è che la stessero pulendo.
Dopo circa mezz'ora non sono più stato in grado di identificare la formica immessa e l'esperimento ha dunque avuto fine.
Le reazioni anomale che ho potuto constatare in sostanza sono state due e da entrambe le parti:
1) L'operaia inserita non ha mai cercato di scappare, fuggire o aggredire le proprietarie di casa; ma anzi permetteva passivamente di essere studiata e leccata.
2) La reazione della colonia è stata in tutto e per tutto dissimile a quella che mi sarei aspettato.
Quando è entrata in contatto con un'operaia di Pheidole pallidula le operaie si sono riversate in massa su di lei mentre l'intero formicaio era in subbuglio e la covata veniva spostata dovunque. Quando invece una Crematogaster scutellaris che era stata trasportata sulle larve per essere consumata ha deciso di tornare a muoversi il panico era tale che la stessa regina si è infilata nel tubo che connette il formicaio con l'arena.
In questo caso invece all'intrusa è stato permesso di arrivare a ridosso della regina e di entrare nella camera della covata completamente inerme, non ha provocato un tempestivo reclutamento difensivo e non è stato seminato il terrore tra le fila della colonia.
Nel dubbio che l'accoglimento pacifico fosse solo momentaneo ho atteso il giorno dopo, ritenendo che se le due piccole operaie inserite fossero state uccise sarebbero state espulse dal formicaio o date in pasto alle larve.
Stamattina però non ho trovato resti di formica né fuori dal formicaio né al suo interno.
Ancora dubbioso allora ho prelevato un'ulteriore operaia dalla colonia minore, ma stavolta l'ho marcata con un tocco di colore giallo, in modo da poterla facilmente distinguerla ed individuarla.
La prassi è stata la stessa così come la reazione; non solo non l'hanno aggredita, ma le hanno anche rimosso il tocco di colore giallo dall'addome (che speravo restasse in modo da poterla monitorare anche nei prossimi giorni).
Qualcuno saprebbe aiutarmi a spiegare questo comportamento?
P.s. se per caso qualcuno fosse interessato posso allegare il link del video dei primi momenti dell'operaia appena inserita nel formicaio
Scrivo per riportarvi un'esperienza che mi ha incuriosito e per ricevere qualche parere a riguardo da qualche allevatore esperto.
Sono in possesso da Agosto 2016 di due colonie di Lasius emarginatus, una già in un piccolo formicaio, l'altra, che ho volutamente sviluppato molto al di sotto delle sue potenzialità, risiede ancora in una provetta aperta un arena.
Ieri, mentre provvedevo al trasloco della seconda colonia in una nuova provetta, ho accidentalmente tramortito un'operaia, a quel punto non sapendo bene che farmene l'ho distrattamente inserita nell'arena dell'altra colonia.
Ultimato il trasferimento ho potuto notare che l'operaia ferita non solo non era stata aggredita e consumata come solitamente avviene, ma era stata trasportata all'interno del nido e sembrava non fosse stata in alcun modo danneggiata ma anzi, che la stessero accudendo!
Abbastanza scettico ed incredulo su quanto accaduto allora ho inserito un'altra operaia dall'altra colonia direttamente all'interno del nido (che ha una piccola piastra sollevabile che permette di interagire direttamente con una camera) e
stavolta ho potuto osservare dettagliatamente l'avvenimento.
Le operaie di casa hanno reagito all'inserimento di un corpo estraneo al loro solito: suonando l'allarme, e alcune unità si sono lanciate alla ricerca dell'intruso, tuttavia una volta raggiunta l'operaia alloctona, dopo un brevissimo incontro, sono passate oltre, come se il bersaglio che stessero cercando fosse un altro.
A quel punto l'operaia ha cominciato ad esplorare tranquillamente le altre camere, sino a giungere nella stanza della regina senza essere aggredita.
Tuttavia le operaie sembravano riconoscere la presenza di un estraneo ed hanno cominciato a più riprese a studiarla, leccarla, tirarla e monitorarla, ma senza mai nuocerle; l'impressione che ho avuto è che la stessero pulendo.
Dopo circa mezz'ora non sono più stato in grado di identificare la formica immessa e l'esperimento ha dunque avuto fine.
Le reazioni anomale che ho potuto constatare in sostanza sono state due e da entrambe le parti:
1) L'operaia inserita non ha mai cercato di scappare, fuggire o aggredire le proprietarie di casa; ma anzi permetteva passivamente di essere studiata e leccata.
2) La reazione della colonia è stata in tutto e per tutto dissimile a quella che mi sarei aspettato.
Quando è entrata in contatto con un'operaia di Pheidole pallidula le operaie si sono riversate in massa su di lei mentre l'intero formicaio era in subbuglio e la covata veniva spostata dovunque. Quando invece una Crematogaster scutellaris che era stata trasportata sulle larve per essere consumata ha deciso di tornare a muoversi il panico era tale che la stessa regina si è infilata nel tubo che connette il formicaio con l'arena.
In questo caso invece all'intrusa è stato permesso di arrivare a ridosso della regina e di entrare nella camera della covata completamente inerme, non ha provocato un tempestivo reclutamento difensivo e non è stato seminato il terrore tra le fila della colonia.
Nel dubbio che l'accoglimento pacifico fosse solo momentaneo ho atteso il giorno dopo, ritenendo che se le due piccole operaie inserite fossero state uccise sarebbero state espulse dal formicaio o date in pasto alle larve.
Stamattina però non ho trovato resti di formica né fuori dal formicaio né al suo interno.
Ancora dubbioso allora ho prelevato un'ulteriore operaia dalla colonia minore, ma stavolta l'ho marcata con un tocco di colore giallo, in modo da poterla facilmente distinguerla ed individuarla.
La prassi è stata la stessa così come la reazione; non solo non l'hanno aggredita, ma le hanno anche rimosso il tocco di colore giallo dall'addome (che speravo restasse in modo da poterla monitorare anche nei prossimi giorni).
Qualcuno saprebbe aiutarmi a spiegare questo comportamento?
P.s. se per caso qualcuno fosse interessato posso allegare il link del video dei primi momenti dell'operaia appena inserita nel formicaio