Regine di Messor structor sterili (monconi alari)

Regine di Messor structor sterili (monconi alari)

Messaggioda entoK » 23/10/2012, 0:02

Le osservazioni che qui riporto non è detto si riferiscano a una effettiva colonia futura, ad ogni modo ho deciso di pubblicarle visto che hanno suscitato interesse e potrebbero collegarsi al noto problema delle malformazioni alari.

Ad agosto osservai saltuariamente un nido di allora presunte Messor structor che si sviluppa sotto alcune pietre, dove spesso tenevano le provviste e qualche pupa. Questo poiché in seguito a metà mese, sotto quelle stesse pietre cominciarono ad apparire frequentemente svariate regine alate.

25/08/2012
Poco prima del tramonto osservo un certo movimento di operaie appena fuori dal nido, sollevando una pietra noto che ci sono almeno tre regine dealate di cui una sta uscendo con le operaie. Raccolgo quella e un'altra poco più grande che stava scappando nel nido. Le ripongo in un barattolo con fuscelli e terra e assieme aggiungo anche una ventina di operaie minor e maior.

02/09/2012
Nell'attesa di preparare un formicaio in gesso fornisco ogni tanto nel barattolo semi e come prede un paio di grilli che trovo in giro paralizzati (abbandonati da vespe solitarie).

06/09/2012
Mi accorgo che c'è un problema nel barattolo, l'umidità per quanto poca, unita alle prede e ai semi non consumati, ha permesso il rapido proliferare di muffe che hanno avvelenato l'aria. Lascio il barattolo aperto in una ampia arena e le operaie con le regine si trasferiscono fuori riparandosi dietro il barattolo e lì iniziano ad accumularvi i semi che spargo.

09/09/2012
Mentre il numero delle operaie sembra essere molto diminuito (forse qualcuna ha superato l'antifuga che allargo ulteriormente), comincio anche a trovare alcuni cadaveri e la regina più piccola mostra problemi di deambulazione e muore in breve. Sospetto siano gli strascichi dell'avvelenamento dovuto alle muffe. Inserisco il formicaio in gesso quando ormai sono rimaste cinque operaie e la regina più grande che per lo meno appare in salute.
Visto che mi era stato chiesto per la questione delle malformazioni alari, di seguito lascio le immagini dell'esemplare di regina morta:
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

12/09/2012
Nonostante il formicaio fosse stato apprezzato dalla regina che aveva subito preso possesso delle stanze più profonde, mentre le operaie ne presidiavano l'ingresso, ormai è uno spazio troppo grande per le poche operaie rimaste che continuano a morire una dopo l'altra. Ovvio che prendo la decisione di trasferire la regina unica sopravvissuta in provetta.

16/09/2012
Raccolgo dal formicaio di provenienza un nuovo manipolo di operaie per la regina: restringo la scelta a 15 minor, di cui 5 poco pigmentate e raccolgo anche 4 pupe, come sicurezza nel caso fallisse l'adozione.

17/09/2012
Metto uno stretto tubicino nella provetta, che permetta l'ingresso delle operaie, ma non alla regina di uscire. Avevo tentato di rallentare operaie e regina ponendole in frigorifero una notte ma come sospettavo non è servito granché, in ogni caso libero le operaie in arena. Metto le pupe in provetta e faccio entrare un'operaia poco pigmentata ancora traballante: la regina non le attacca. Entro la fine della giornata si sono raccolte tutte dentro la provetta con la regina; ogni tanto qualcuna esce a perlustrare.

21/09/2012
Sono schiuse tutte le pupe e le operaie hanno scavato il cotone per allargare l'ingresso. Un paio di operaie si danno il cambio spesso in arena anche se tengono pochi semi in provetta.

19/10/2012
La provetta è ancora nell'ampia arena che ho tenuto sempre all'esterno: nonostante il clima fresco ci sono sempre un paio di operaie in perlustrazione, la maggior parte sta nel nido in provetta con poche provviste (gran parte dei semi è ancora sparsa in arena) e la regina resta ancora senza covata. Ho fornito un grosso ragno trovato morto ma dubito che lo troveranno interessante, visti i precedenti con insetti morti e l'attività un po' più ridotta nell'ultimo mese.

11/11/2012
C'è qualcosa di bianco e allungato sul fondo della provetta, ma è molto irregolare e non ha ovviamente la forma di larve, penso sia semplicemente la pasta che producono macinando i semi.
Qualche giorno fa ho sostituito il tubicino di ingresso alla provetta con uno più grosso, per facilitare le operazioni di trasporto dei semi, da allora la regina può uscire e ho cominciato a vederla perlustrare in arena come fosse un'operaia.

05/12/2012
Effettuato un cambio di provetta per eliminare il cotone sul fondo ormai completamente grigio per i rifiuti ammuffiti, non è stato granché complicato con la solita soluzione della provetta affiancata oscurata. Non c'è ovviamente alcuna covata e le operaie erano, come sospettavo da prima dei freddi, solo 5: avevo già visto qualche cadavere raccolto ai bordi dell'arena. Non so il motivo di queste perdite: nell'ampia arena dove le ho lasciate non sono certo mai state disturbate, i semi li avevano sempre tenuti da parte e c'è sempre qualche pezzo di farina da loro prodotta anche ora nel periodo freddo, infine le prede messe in passato in arena non sono mai state prese seriamente in considerazione (anche perché non c'è mai stata una covata).
Ultimamente non vagavano certo in arena, viste le temperature intorno ai 6°C, perciò ho infine deciso di lasciare la provetta chiusa e sperare di vedere se riesco a farle arrivare a primavera in un luogo appena meno freddo.

14/01/2013
Sto tenendo la provetta sigillata e all'esterno, ma protetta in una scatola di legno. Le 5 operaie e la presunta regina stanno bene, anche se sono molto rallentate nella sistemazione in cui le ho messe, non restano mai completamente inattive e nel caso ne avessero bisogno hanno dei semi chiusi con loro.

11/02/2013
Durante un'intensa nevicata la temperatura è scesa fino al limite a 0 °C e questa minima ha permesso di fare alcuni confronti sulle reazioni delle specie che tengo all'esterno. Fra tutte queste Messor e Crematogaster sono risultate essere le uniche che riescono ancora a spostarsi seppur con estrema lentezza, invece Lasius e Tetramorium sono perfettamente immobili: per le prime l'unico segno di vita è il fatto che pieghino le antenne, seppur impiegandoci vari secondi, le seconde sono tutte ammassate le une sulle altre.

31/03/2013
Dopo che la scorsa settimana le ho riportate in casa con la provetta in arena, ho notato che la regina è sempre molto più attiva delle operaie e spesso si comporta da operaia vagando per l'arena, al che ho riutilizzato il vecchio sistema del tubo stretto per cercare di farla stare nel nido. Ovviamente in queste operazioni non ha per nulla comportamento remissivo, da regina che cerca di nascondersi, quanto piuttosto da major che cerca di attaccare e affronta la minaccia. Ciò nonostante apprezza gli insetti forniti e sembra nutrirsi più delle operaie che ultimamente non sembra sgranocchino più tanto i semi (una di queste è morta alla fine dell'inverno).

31/05/2013
In questi mesi non ci sono stati grandi cambiamenti rispetto a quanto descritto finora: è continuato il comportamento di foraggiamento irrequieto in arena anche della "regina" come le operaie, ed ovviamente non ha mai deposto alcunché. Oggi l'esperimento si può considerare terminato in quanto ho trovato la regina infine immobile in provetta, per la semplice ragione che era ormai morta, quindi la considero effettivamente una dealata forzata, che nel formicaio di origine svolgeva mansioni probabili di maior e non di riproduttrice.
Ultima modifica di entoK il 04/06/2013, 23:43, modificato 8 volte in totale.
Avatar utente
entoK
moderatore
 
Messaggi: 2109
Iscritto il: 26 set '11
Località: Val Parma - Emilia
  • Non connesso

Re: Colonia incerta di Messor structor

Messaggioda winny88 » 23/10/2012, 0:27

Secondo me la foto con visione a tre quarti e quella da sopra sono inequivocabili!!! In entrambe, proprio sopra l'articolazione tra femore e tibia dell'arto posteriore destro, si vede benissimo il moncone! In quella dall'alto si vede bene anche l'altro e soprattutto si vede la superficie circolare della sezione che è tagliata di netto. Non c'è dubbio: sono ali recise da operaie e non strappate dalla regina. E' proprio uno dei casi incriminati.

Dalla foto, notata la corporatura, le piccole dimensioni relative del capo è la pubescenza molto accentuata rispetto alle altre specie di Messor e tenuto conto del luogo di ritrovamento direi che non ci sono dubbi: proprio Messor structor. Per cui io direi che anche questa specie sia da annoverare tra quelle osservate per il fenomeno!
Avatar utente
winny88
major
 
Messaggi: 9041
Iscritto il: 23 giu '12
Località: Napoli Vesuvio
  • Non connesso

Re: Colonia incerta di Messor structor

Messaggioda entoK » 23/10/2012, 0:40

Hai ragione a destra non l'avevo notato, ma osservando direttamente ora l'esemplare sotto diverse angolazioni con la lente devo confermare. Di sicuro se mi dici che quello è un moncone malformato e dalle misure a occhio sembra poco più lungo di mezzo millimetro, allora la regina viva è sicuramente sterile visto che il suo moncone (coincidenza pure quello destro) l'avevo notato subito a vista ed è sicuramente più grosso!
Avatar utente
entoK
moderatore
 
Messaggi: 2109
Iscritto il: 26 set '11
Località: Val Parma - Emilia
  • Non connesso

Re: Colonia incerta di Messor structor

Messaggioda winny88 » 23/10/2012, 0:46

entoK ha scritto:Hai ragione a destra non l'avevo notato, ma osservando direttamente ora l'esemplare sotto diverse angolazioni con la lente devo confermare. Di sicuro se mi dici che quello è un moncone malformato e dalle misure a occhio sembra poco più lungo di mezzo millimetro, allora la regina viva è sicuramente sterile visto che il suo moncone (coincidenza pure quello destro) l'avevo notato subito a vista ed è sicuramente più grosso!

In realtà siamo molto incerti se si tratti di abbozzi atrofici oppure di resti di ali normali recise. L'ipotesi più interessante fino ad ora presentataci è quella del professore Grasso: esistono virus che causano sviluppo aberrante delle ali analoghi ai DWV (deformed wings virus) delle api; probabilmente alcuni sessuati nascono con ali inutili (ma probabilmente non così atrofiche da essere un millimetro o meno) e successivamente, data la loro inutilità, le operaie fanno il resto e troncano le ali stesse. Quindi per ora propendiamo per concomitanza di malformazione e mutilazione. Ma ovviamente questa era solo un'ipotesi del professore Grasso e sono possibilissime altre interpretazioni :smile:
Avatar utente
winny88
major
 
Messaggi: 9041
Iscritto il: 23 giu '12
Località: Napoli Vesuvio
  • Non connesso

Re: Regine di Messor structor sterili (monconi alari)

Messaggioda entoK » 03/06/2013, 0:37

L'esperimento si può considerare concluso, è praticamente certo che le regine che avevo raccolto in prossimità del formicaio di origine fossero effettivamente sterili e dealate forzatamente dalle operaie. Probabile è che queste regine svolgessero comunque un compito di una qualche utilità nella loro colonia (non hanno tenuto comportamenti diversi da quelli di una qualsiasi maior, perfino al momento della cattura) o che al contrario alla lunga finiscano per essere soppresse nella colonia. Entrambe sono conservate come campione in etanolo se servisse in futuro.

Ho cambiato il titolo così che se cercato possa tornare utile, visto che rientra nella casistica dell'annoso fenomeno spesso descritto. ;)
Avatar utente
entoK
moderatore
 
Messaggi: 2109
Iscritto il: 26 set '11
Località: Val Parma - Emilia
  • Non connesso


Torna a Messor

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 59 ospiti