Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium sp.
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Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium sp.
Ciao a tutti,
vorrei usare questo thread per illustrare lo sviluppo della mia prima colonia di formiche, magari usufruendo del vostro aiuto per risolvermi alcuni dubbi.
Ecco la regina in questione:
L'ho notata nel mio giardino che fuggiva, già priva di ali, da un gruppetto di Tetramorium caespitum, il quale cercava di afferrarla da più parti. Inizialmente si è inserita in un buco nel muro, in salvo dalle predatrici; successivamente è uscita ( ) e, intontita dalla luce del sole ha cercato un punto all'ombra. Non ho esitato ancora, e l'ho inserita in una provetta con riserva d'acqua e tappo sia di cotone che di plastica con 4 buchetti.
La data del ritrovamento risale al 24 Maggio 2011, circa 20 giorni fa. Qui a Venezia c'è stata una grande sciamatura di questa specie, basta osservare una ragnatela qualsiasi e si è sicuri di trovare almeno un maschio che si spera abbia fecondato una prolifica regina.
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24 / 05 /11
La regina è inserita in provetta sul primo pomeriggio, e si è ambientata subito: stanzia immobile a contemplare con piccoli tocchi di antenna il cotone umido. Verso sera controllo la situazione e noto con piacere già le prime uova grigio perla custodite gelosamente dalla madre. Lascio la regina tranquilla per un bel po'.
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30 / 05 / 11
Con sorpresa la regina ha già deposto un numero di uova che si aggira sui 30, mentre cominciano a comparire le prime larve. Sua maestà, che stanzia al buio su di un alto ripiano, diventa molto frenetica e spaventata quando avviene un'osservazione (esposizione alla luce).
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04 / 06 / 11
La colonia di Tetramorium che controlla una parte del mio giardino sta trasferendo il suo nido: centinaia di operaie corrono all'impazzata custodendo avidamente una pupa ciascuna. Colgo l'occasione per sottrarne un po', e le aggiungo alla mia regina che le accoglie senza esitazione.
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16 / 06 / 11
Finalmente il grande giorno! La prima operaia è nata (dalle pupe adottate) che ora svolge un ruolo di nutrice per la regina, mentre si occupa della nursey. La regina comincia a riposarsi un po', ma non c'è tempo da perdere per chi ha una sessantina di figli da mantenere!
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Dite che sia il caso di alimentare l'operaia o aspetto almeno una decina di individui prima di somministrare la prima goccia di miele?
vorrei usare questo thread per illustrare lo sviluppo della mia prima colonia di formiche, magari usufruendo del vostro aiuto per risolvermi alcuni dubbi.
Ecco la regina in questione:
L'ho notata nel mio giardino che fuggiva, già priva di ali, da un gruppetto di Tetramorium caespitum, il quale cercava di afferrarla da più parti. Inizialmente si è inserita in un buco nel muro, in salvo dalle predatrici; successivamente è uscita ( ) e, intontita dalla luce del sole ha cercato un punto all'ombra. Non ho esitato ancora, e l'ho inserita in una provetta con riserva d'acqua e tappo sia di cotone che di plastica con 4 buchetti.
La data del ritrovamento risale al 24 Maggio 2011, circa 20 giorni fa. Qui a Venezia c'è stata una grande sciamatura di questa specie, basta osservare una ragnatela qualsiasi e si è sicuri di trovare almeno un maschio che si spera abbia fecondato una prolifica regina.
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24 / 05 /11
La regina è inserita in provetta sul primo pomeriggio, e si è ambientata subito: stanzia immobile a contemplare con piccoli tocchi di antenna il cotone umido. Verso sera controllo la situazione e noto con piacere già le prime uova grigio perla custodite gelosamente dalla madre. Lascio la regina tranquilla per un bel po'.
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30 / 05 / 11
Con sorpresa la regina ha già deposto un numero di uova che si aggira sui 30, mentre cominciano a comparire le prime larve. Sua maestà, che stanzia al buio su di un alto ripiano, diventa molto frenetica e spaventata quando avviene un'osservazione (esposizione alla luce).
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04 / 06 / 11
La colonia di Tetramorium che controlla una parte del mio giardino sta trasferendo il suo nido: centinaia di operaie corrono all'impazzata custodendo avidamente una pupa ciascuna. Colgo l'occasione per sottrarne un po', e le aggiungo alla mia regina che le accoglie senza esitazione.
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16 / 06 / 11
Finalmente il grande giorno! La prima operaia è nata (dalle pupe adottate) che ora svolge un ruolo di nutrice per la regina, mentre si occupa della nursey. La regina comincia a riposarsi un po', ma non c'è tempo da perdere per chi ha una sessantina di figli da mantenere!
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Dite che sia il caso di alimentare l'operaia o aspetto almeno una decina di individui prima di somministrare la prima goccia di miele?
Ultima modifica di ParroccheTTo il 18/06/2011, 12:34, modificato 2 volte in totale.
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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
- Iscritto il: 14 mag '11
- Località: Venezia (isole)
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
Puoi aspettare...
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
Wow sto osservando praticamente le stesse cose anche nella mia trovata questo lunedì... la provetta è decisamente molto grande per lei ma si è ambientata all'istante... sta sformando una quantità di uova che non avrei mai potuto credere, se non lo avrei visto, però la tua ha battuto ogni record se ne ha fatte 30... l'unica differenza è che luce o buio... vibrazioni o no... resta sempre molto pacata...
Spoiler: mostra
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riccardo85 - Messaggi: 525
- Iscritto il: 27 apr '11
- Località: Verona provincia
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
anche io ho trovato finalmente la mia tetramorium dealata, ieri. L'ho presa da sotto un sasso, ma la covata è andata perduta. Può adottare bozzoli di Lasius emarginatus, secondo voi? L'ho messa nella provetta delle Lasius, e ha adottato le loro larvette... vedremo, mal che vada le mangia, male non le fa. Che mi dite sulle possibilità di adozione?
Potrebbe bene fondare da sola, ma visto che le ho distrutto la covata, vorrei aiutarla un po'...
Potrebbe bene fondare da sola, ma visto che le ho distrutto la covata, vorrei aiutarla un po'...
- Emarginatus
- Messaggi: 316
- Iscritto il: 11 mar '11
- Località: Brianza
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
Non saprei, perchè le Tetramorium hanno pupe senza bozzoli, e forse considerano un eventuale bozzolo come una preda. Prova!
Ho notato invece che, al contrario di una regina di Lasius Emarginatus che ho prelevato con una covata di circa 5 bozzoli la regina di Tetramorium è molto più sensibile ai cambi di luce e alle vibrazioni. Speriamo che questo non influisca negativamente, e che quando sarà il momento di inserire la colonia in un nido di gesso o smili possa abituarsi alla luce!
Ho notato invece che, al contrario di una regina di Lasius Emarginatus che ho prelevato con una covata di circa 5 bozzoli la regina di Tetramorium è molto più sensibile ai cambi di luce e alle vibrazioni. Speriamo che questo non influisca negativamente, e che quando sarà il momento di inserire la colonia in un nido di gesso o smili possa abituarsi alla luce!
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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
- Iscritto il: 14 mag '11
- Località: Venezia (isole)
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
Emarginatus ha scritto:Mal che vada le mangia, male non le fa.
E' quello che accadrà, più proteine alla regina
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Filobass - Messaggi: 520
- Iscritto il: 10 mar '11
- Località: Milano
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
ParroccheTTo ha scritto:
Ho notato invece che, al contrario di una regina di Lasius Emarginatus che ho prelevato con una covata di circa 5 bozzoli la regina di Tetramorium è molto più sensibile ai cambi di luce e alle vibrazioni. Speriamo che questo non influisca negativamente, e che quando sarà il momento di inserire la colonia in un nido di gesso o smili possa abituarsi alla luce!
Basta osservarla una volta a settimana, tanto la tempistica quella è.
Una volta che ha un buon numero di operaie si sentirà più sicura e sarà più facile e veloce abituarla alla luce o anche no, puoi tenere coperto il nido e osserva solo all'occorrenza.
Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
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zambon - Messaggi: 2751
- Iscritto il: 26 apr '11
- Località: Bologna
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
18 / 06 /11
Una nuova operaia è nata! Si presenta di un colore più chiaro dell'altra, ma penso sia perché la chitina del suo esoscheletro debba ancora asciugarsi totalmente. Il numero di uova si è stabilizzato, quello delle pupe continua a crescere. La microcolonia risulta comunque ancora irascibile, ad ogni movimento si scatena il panico e le operaie prelevano uova e larve per portarle sotto il pezzettino di carta assorbente.
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Magari fosse facile resistere alla tentazione di non guardare! Adesso è il momento migliore, quando le prime operaie nascono!
Vorrei un consiglio per capire la sottospecie della regina, ve la descrivo poichè non posseggo macchine con un buon macro:
Corpo nero lucido, addome non particolarmente gonfio con forma leggermente allungata, zampe con sfumature rossicce. Presenta due spine simmetriche all'altezza del mesosoma, e altre due più vicine al peziolo, che "puntano" verso l'addome.
Le operaie sono simili avendo anche le zampe rossicce, ma senza spine (ovviamente).
Spero di aver dato informazioni sufficienti!
Una nuova operaia è nata! Si presenta di un colore più chiaro dell'altra, ma penso sia perché la chitina del suo esoscheletro debba ancora asciugarsi totalmente. Il numero di uova si è stabilizzato, quello delle pupe continua a crescere. La microcolonia risulta comunque ancora irascibile, ad ogni movimento si scatena il panico e le operaie prelevano uova e larve per portarle sotto il pezzettino di carta assorbente.
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Magari fosse facile resistere alla tentazione di non guardare! Adesso è il momento migliore, quando le prime operaie nascono!
Vorrei un consiglio per capire la sottospecie della regina, ve la descrivo poichè non posseggo macchine con un buon macro:
Corpo nero lucido, addome non particolarmente gonfio con forma leggermente allungata, zampe con sfumature rossicce. Presenta due spine simmetriche all'altezza del mesosoma, e altre due più vicine al peziolo, che "puntano" verso l'addome.
Le operaie sono simili avendo anche le zampe rossicce, ma senza spine (ovviamente).
Spero di aver dato informazioni sufficienti!
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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
- Iscritto il: 14 mag '11
- Località: Venezia (isole)
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
ParroccheTTo ha scritto:18 / 06 /11
Una nuova operaia è nata! Si presenta di un colore più chiaro dell'altra, ma penso sia perché la chitina del suo esoscheletro debba ancora asciugarsi totalmente. Il numero di uova si è stabilizzato, quello delle pupe continua a crescere. La microcolonia risulta comunque ancora irascibile, ad ogni movimento si scatena il panico e le operaie prelevano uova e larve per portarle sotto il pezzettino di carta assorbente.
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Magari fosse facile resistere alla tentazione di non guardare! Adesso è il momento migliore, quando le prime operaie nascono!
Vorrei un consiglio per capire la sottospecie della regina, ve la descrivo poichè non posseggo macchine con un buon macro:
Corpo nero lucido, addome non particolarmente gonfio con forma leggermente allungata, zampe con sfumature rossicce. Presenta due spine simmetriche all'altezza del mesosoma, e altre due più vicine al peziolo, che "puntano" verso l'addome.
Le operaie sono simili avendo anche le zampe rossicce, ma senza spine (ovviamente).
Spero di aver dato informazioni sufficienti!
Ti garantisco che nemmeno da una foto è facile identificarle, prova a chiedere ad un tuo amico che ha una macchina digitale e dacci anche le misure (precise) delle dimensioni.
Per essere sicuri servono foto frontali della testa, dove si vedono bene i segmenti delle antenne, foto di profilo del corpo per vedere bene clava e peziolo, ecco un esempio:
Colonie in allevamento:
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
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Priscus - Messaggi: 1807
- Iscritto il: 28 mag '11
- Località: Estrema provincia di (BO)
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
Vedrò cosa posso fare, anche se probabilmente resterò col dubbio!
Tanto la procedura di allevamento non cambia, no?
Tanto la procedura di allevamento non cambia, no?
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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
- Iscritto il: 14 mag '11
- Località: Venezia (isole)
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
ParroccheTTo ha scritto:Vedrò cosa posso fare, anche se probabilmente resterò col dubbio!
Tanto la procedura di allevamento non cambia, no?
Per quella (in genere) basta la specie
Perchè non ci fai anche una foto del formicaio da dove hai prelevato i bozzoli, magari aiuta
Colonie in allevamento:
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
Messor capitatus 2000 operaie con 1 Regina
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Priscus - Messaggi: 1807
- Iscritto il: 28 mag '11
- Località: Estrema provincia di (BO)
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
Priscus ha scritto:ParroccheTTo ha scritto:Vorrei un consiglio per capire la sottospecie della regina
Per quella (in genere) basta la specie
Prendiamo Tetramorium semilaeve siciliense come esempio.
Tetramorium è il genere,
semilaeve è la specie,
siciliense la sottospecie.
Qui sul forum, dalle foto degli utenti, difficilmente riusciremo mai ad arrivare fino alla sottospecie (a volte è già tanto se andiamo oltre il Genere... )
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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
Si, ho fatto confusione! Intendevo la specie!
Ma se mi dite che la prassi da seguire è sempre quella a me basta.
Questo è il formicaio che popola il mio giardino (entrata secondaria):
E questa è la pista con il formicaio:
(Non ci sono molti individui poichè qui ha appena piovuto!)
Questo è il massimo che son riuscito a fare! Cercherò di attrezzarmi.
Ma se mi dite che la prassi da seguire è sempre quella a me basta.
Questo è il formicaio che popola il mio giardino (entrata secondaria):
E questa è la pista con il formicaio:
(Non ci sono molti individui poichè qui ha appena piovuto!)
Questo è il massimo che son riuscito a fare! Cercherò di attrezzarmi.
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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
- Iscritto il: 14 mag '11
- Località: Venezia (isole)
Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
19 / 06 / 11
Ormai la media è di un'operaia al giorno: ne è nata un'altra.
Ho fatto un censimento, e ho notato un notevole calo di uova:
- regina: 1
- uova: 10
- larve: 5
- pupe: 13
- operaie: 3
----------------------------------------------------------------------------
Considerando che circa 5 giorni fa le uova erano trenta, quali possono essere le cause di questo banchetto di future operaie?
Ho notato anche che le Tetramorium non disdegnano l'umidità, e la covata è sempre addossata al cotone; addirittura alcune larve sono come "agganciate" ad esso, quasi sul "soffitto" della provetta.
A quale scopo?
Ormai la media è di un'operaia al giorno: ne è nata un'altra.
Ho fatto un censimento, e ho notato un notevole calo di uova:
- regina: 1
- uova: 10
- larve: 5
- pupe: 13
- operaie: 3
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Considerando che circa 5 giorni fa le uova erano trenta, quali possono essere le cause di questo banchetto di future operaie?
Ho notato anche che le Tetramorium non disdegnano l'umidità, e la covata è sempre addossata al cotone; addirittura alcune larve sono come "agganciate" ad esso, quasi sul "soffitto" della provetta.
A quale scopo?
Ultima modifica di ParroccheTTo il 20/06/2011, 12:58, modificato 1 volta in totale.
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ParroccheTTo - Messaggi: 1247
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s
La covata viene spostata nei punti dove umidità/calore sono ideali.
Fornisci alla colonia un insetto piccolo, come una zanzara o una piccolissima mosca.
Se mangiano le uova hanno bisogno di proteine. Le Tetramorium mangiano tutto, ma la colonia giovane ha bisogno prima di stabilizzarsi, quindi non esagerare col cibo, e niente di deteriorabile in fretta.
Fornisci alla colonia un insetto piccolo, come una zanzara o una piccolissima mosca.
Se mangiano le uova hanno bisogno di proteine. Le Tetramorium mangiano tutto, ma la colonia giovane ha bisogno prima di stabilizzarsi, quindi non esagerare col cibo, e niente di deteriorabile in fretta.
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GianniBert - Messaggi: 4499
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