Aggiornamento del 26/04/2013Porterò avanti io questo diario, poichè GianniBert, dopo che ha fatto fondare la regina che gli diedi e aver portato avanti la colonia per i primi mesi per fare un pò di osservazioni, ha deciso di cedermela (e per questo regalo sa bene che gli sono ben grato, poichè è una colonia meravigliosa
).
Tornata nelle mie mani ad Entomodena, fino ad oggi non ho avuto il termpo di sistemarla nel formicaio che avevo ideato per loro.
Il formicaio è di 20x25x8 cm. Visto che mi sto trovando molto bene con i formicai di accrescimento in gasbeton colorato "variante 5" (vedi
qui) e tenendo conto delle precedenti sperimentazioni con questo genere, ho deciso di apportare qualche modifica.
Anzitutto ho eliminato il ghiaino lavico. Essendo formiche molto piccole e abili nel nascondersi alla vista, la sperimentazione del ghiaino su questa specie è fallita, poichè riescono a creare piccoli tunnel nei quali spariscono.
Per evitare poi il rischio che potessero portare ghiaia nel formicaio dall'arena ma non volendo rinunciare ad un fattore estetico, ho creato una base di gesso colorato nell'arena, smussandola in modo che sembri terra (come mostrato nelle foto seguenti).
Il trasferimento è stato un pò "violento". Infatti, visto che la colonia godeva di ottima salute e presentava parecchie operaie (credo saranno un migliaio) e che erano rimasti ormai all'asciutto nella provetta, ho deciso di rovesciare il contenuto della provetta nell'arena.
Qui sono rimasto allibito dalla velocità di organizzazione della colonia che, in poco meno di mezzora, aveva già occupato il formicaio e trasferito tutti gli stadi giovanili dentro.
A pensarci bene la cosa non dovrebbe sorprendermi, poichè in oasi da me (luogo da cui viene questa regina), le colonie di questa specie continuano a spostarsi quasi quotidianamente da un formicaio all'altro, attraverso continui "ponti di collegamento" (come quelli creati dalla
Formica rufa).Quindi, evidentemente, il trasferirsi è per loro un fattore istintivo.
Ecco qualche foto della colonia appena insediatasi:
Ed ecco qualche foto, più in dettaglio, della colonia:
Ecco la regina mentre se la gira tranquilla tra le stanze e i corridoi:
E per chi avesse ancora dubbi e paure sull'usare gasbeton con queste specie piccole a causa del presunto rischio per le operaie di perdere uova e larve, ecco la prova che è un rischio infondato e paure altrettanto infondate...infatti, osservando queste macro, è palese che le specie piccole non hanno alcuna difficoltà a trovare uova e larve tra i fori del gasbeton.
Dopo si e no un'oretta ho provato a dargli un grillo...che è stato fatto a pezzi in pochissimo tempo (nonostante si fossero appena trasferite già erano perfettamente organizzate).
Questa colonia credo prometta davvero bene e sono certo darà molte soddisfazioni (soprattutto ai visitatori dell'oasi)...