Consigli reinserimento in natura di Camponotus ligniperda.

Consigli reinserimento in natura di Camponotus ligniperda.

Messaggioda Vrs » 03/04/2018, 16:36

Salve a tutti, mi servirebbero consigli su come muovermi per reinmettere una colonia di Camponotus ligniperda in natura.

La storia:
Spoiler: mostra
riassumendo il più possibile;il mio riscaldamento va interamente a legna e facendo in mancanza d'altro il giardiniere ho avuto modo, tramite conoscenze, di recuperare a prezzi molto vantaggiosi buone quandità di legna stagionata,di origine sconosciuta, da un deposito.
Stoccandola a casa mia mi ritrovo assalito da una 30 di queste formiche, così inizio a tenere d'occhio i vari pezzi di legna prima di infilarli in caldaia, e cosi un mesetto fa mi imbatto in un pezzo con all'interno una 70 di loro anche di taglia molto grossa, isolo il pezzo in un bidone in cui tengo la segatura di taglio,nel tempo aggiungo una provetta con l'acqua e spargo delle goccie di acqua e miele sulla segatura, così un bel giorno picchiettando sul legno per farle uscire e fargli trovare le goccioline diluite salta fuori anche la regina!..
A questo punto mi rendo conto che; ho una colonia "completa" di C.ligniperda di cui non conosco l'età,l'origine (la legna arriva da minimo 20km) e per la quale non avrei neppure i mezzi per provare a tenerla in cattività.


Qui inizia la mia idea di reintrodurle in natura, però ho veramente molti dubbi.
Mi piacerebbe liberarle nel bosco dietro casa mia, in qualche posto dove nel caso sopravvivessero potrei tornare ad osservarle; tuttavia abito in una vallata, e come spesso accade un lato è più esposto al sole rispetto all'altro il che comporta anche sensibili differenze a livello faunistico.

Il lato dove risiedo è più fresco,ombroso e decisamente più umido, un clima ideale no?... no perchè qui è regno delle Lasius emarginatus praticamente dominano tutto il lato della vallata con pochissime e rare eccezioni, e se hanno portato le altre sp a ridursi a sparuti gruppeti un motivo ci sarà.

Il lato opposto invece prende sole tutto l'anno tutto il giorno, è quindi più caldo,tendenzialmente più esposto a correnti, di conseguenza è anche molto più secco, in certi mesi estivi certe zone quasi aride, ma qui la mirmecofauna è molto più varia, le L.emarginatus si limitano a formicai a bassa quota, salendo si trovano altre Lasius.sp,Camponotus.sp e Formica.sp.
Ma qui appunto il rischio sarebbe quello di liberarle su territori già occupati da colonie grandi e mature, considerando che purtroppo il grosso della colonia in mio possesso è per forza di cose andato perduto lo vedo come un problema notevole.

Cosa mi consigliate?
Vrs
uovo
 
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