come allontanare le formiche senza ucciderle
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come allontanare le formiche senza ucciderle
Ciao. Credo di avere una colonia di tetramorium, ma forse è messor structor e le operaie sono tutte minor, non lo so. Comunque è due anni che usa il fondo della gabbia dei miei pappagalli come arena. L'anno scorso la colonia era piccola, e trovavo max 5 operaie in "arena". Adesso (oggi) ce ne erano circa 20. L'anno scorso ho usato insetticidi, silicone per tappare i buchi, ecc... successo moderato. Ora hanno bucato il silicone. Quest'anno, dato che è l'unica colonia del genere che ho nel vicinato, non vorrei sterminarla. Magari trovate voi alternative. Mi basta che non stiano nella gabbia e che non entrino in casa.
- Emarginatus
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Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
Magari ci fosse un modo universalmente efficace!
Io l'anno scorso ho dovuto usare metodi "drastici" (insetticidi e idropulitrice) per scoraggiare una colonia di Messor structor dal vuotare le dispense di semi in Associazione.
La colonia, chiaramente, è sopravvissuta (l'unico modo per eradicare una colonia è colpire la regina con veleni a effetto ritardato)...e, fortunatamente, alla fine si è spostata...ma come ogni anno, ci riproverà nuovamente.
Mi spiace...non conosco metodi realmente efficaci se non quello di rendergli la vita impossibile così da indurle a preferire foraggiare da un'altra parte.
Potresti porvare a mettere dell'antifuga sull'esterno della gabbia...così che i pappagalli non riescano a leccarlo e le formiche trovino un blocco.
Se vengono fuori da un buco, funziona anche il porre dell'antifuga davanti e dentro il buco...almeno per un pò di tempo risolvi il problema.

Io l'anno scorso ho dovuto usare metodi "drastici" (insetticidi e idropulitrice) per scoraggiare una colonia di Messor structor dal vuotare le dispense di semi in Associazione.
La colonia, chiaramente, è sopravvissuta (l'unico modo per eradicare una colonia è colpire la regina con veleni a effetto ritardato)...e, fortunatamente, alla fine si è spostata...ma come ogni anno, ci riproverà nuovamente.

Mi spiace...non conosco metodi realmente efficaci se non quello di rendergli la vita impossibile così da indurle a preferire foraggiare da un'altra parte.
Potresti porvare a mettere dell'antifuga sull'esterno della gabbia...così che i pappagalli non riescano a leccarlo e le formiche trovino un blocco.
Se vengono fuori da un buco, funziona anche il porre dell'antifuga davanti e dentro il buco...almeno per un pò di tempo risolvi il problema.
Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
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- Località: Modena
Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
non so se sia vero
però ho sentito dire da un contadino di tappare l'entrata del formicaio con del sale (
) io non lo ho mai provato e sinceramente dubito sull'efficacia...






all'infuori del cane il libro è il miglior amico dell' uomo... dentro il cane fa troppo buio per leggere...
(Groucho Marx)
(Groucho Marx)
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david - Messaggi: 1912
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Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
Dubito anche io...per loro sarebbe come superare sassolini. 

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Luca.B - Messaggi: 5905
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Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
il miglior sistema che ho trovato è il borotalco, magari almentolo. Sul muro di casa di mia nonna ha funzionato meglio del veleno in polvere, che con l'umidità si inertizza più velocemente. Essendo molto fino poi sembra tenda a ostacolare la respirazione delle formiche, e il borotalco (magari alla mentolo appunto) è sostanza irritante. In pratica dovrebbero girare al largo e non osare quasi toccarlo. Facci sapere!
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano."
Blaise Pascal
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PomAnt - Messaggi: 2787
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Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
Ecco cosa dice l'illustre Effeci (su Entoforum) a proposito di farina/talco/polveri etc.:
Qualsiasi materiale pulverulento e "asciutto" (farina, talco, gesso, sale) funziona per un certo periodo come repellente contro le formiche. Si tratta di sostanze estremamente idrofile (assorbono acqua) che tendono quindi a "disidratare" rapidamente gli insetti (che hanno per definizione problemi di regolazione del bilancio idrico). Ecco perchè girano alla larga, almeno per un po' (finchè non si "inumidisce" a sufficienza, insomma).
fonte: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=9730049
Il sale (NaCl) fra tutti questi materiali è quello che ha maggiori proprietà disidratanti, visto che per osmosi "ruba" l'acqua a tutti i materiali con cui viene in contatto.
Qualsiasi materiale pulverulento e "asciutto" (farina, talco, gesso, sale) funziona per un certo periodo come repellente contro le formiche. Si tratta di sostanze estremamente idrofile (assorbono acqua) che tendono quindi a "disidratare" rapidamente gli insetti (che hanno per definizione problemi di regolazione del bilancio idrico). Ecco perchè girano alla larga, almeno per un po' (finchè non si "inumidisce" a sufficienza, insomma).
fonte: http://freeforumzone.leonardo.it/discus ... dd=9730049
Il sale (NaCl) fra tutti questi materiali è quello che ha maggiori proprietà disidratanti, visto che per osmosi "ruba" l'acqua a tutti i materiali con cui viene in contatto.
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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
dada ha scritto:
Il sale (NaCl) fra tutti questi materiali è quello che ha maggiori proprietà disidratanti, visto che per osmosi "ruba" l'acqua a tutti i materiali con cui viene in contatto.
Il rivestimento chitinoso delle formiche rappresenta però uno scudo
molto funzionale contro la disidratazione (i processi di assorbimento osmotico o di perdita di acqua in animali con rivestimenti chitinosi non sono un granchè rilevanti)...non so...la spiegazione non mi convince.

Credo più in un "fastidio" di altro genere...legato, forse, alla natura polverosa del materiale o all'odore.
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
no Luca, sono comunque rilevanti, un insetto anche se "corazzato" se ne rende subito conto... prova solo a pensare alle estremità delle antenne di una formica che vengono a contatto con il sale, oppure a micro-particelle polverose che si insinuano fra attaccatura delle zampe o pezioli o in prossimità degli opercoli polmonari.
Anche considerando insetti ben più "corazzati" delle formiche - es. coleotteri - si riscontra comunque un innato timore e la fuga da sostanze disidratanti.
Inoltre, come ben sanno i ragni e altri predatori abituati a "colpire" le fessure e le divisioni presenti nell'armatura degli insetti, la corazza chitinosa non è a protezione integrale
ma presenta importanti divisioni e "punti deboli".
Ecco ad esempio un Folcide (Holocnemus pluchei) che insinua i suoi minuscoli cheliceri fra una scaglia e l'altra del torace di una cavalletta:

Come si vede bene dalla foto, nonostante il ragno abbia la possibilità di alimentarsi dall'addome molle e indifeso della cavalletta, preferisce comunque sfruttare l'area di contatto fra le due "scaglie" dell'armatura, perchè più vicina al cuore (=ricca di emolinfa) e più lontana da pericoli (calci, morsi, espulsione di vomito repellente, etc.). I ragni sono fantastici da osservare in questo: ognuno di loro si è evoluto imparando a sfruttare i "canali naturali" di debolezza nell'anatomia della loro preda preferita.
Senza divagare, la foto dimostra come le "faglie" fra un pezzo di corazza e l'altro siano accessibili e poco profonde, visto che i cheliceri di Holocnemus sono davvero, ma davvero, ma davvero minuscoli
Anche considerando insetti ben più "corazzati" delle formiche - es. coleotteri - si riscontra comunque un innato timore e la fuga da sostanze disidratanti.
Inoltre, come ben sanno i ragni e altri predatori abituati a "colpire" le fessure e le divisioni presenti nell'armatura degli insetti, la corazza chitinosa non è a protezione integrale

Ecco ad esempio un Folcide (Holocnemus pluchei) che insinua i suoi minuscoli cheliceri fra una scaglia e l'altra del torace di una cavalletta:

Come si vede bene dalla foto, nonostante il ragno abbia la possibilità di alimentarsi dall'addome molle e indifeso della cavalletta, preferisce comunque sfruttare l'area di contatto fra le due "scaglie" dell'armatura, perchè più vicina al cuore (=ricca di emolinfa) e più lontana da pericoli (calci, morsi, espulsione di vomito repellente, etc.). I ragni sono fantastici da osservare in questo: ognuno di loro si è evoluto imparando a sfruttare i "canali naturali" di debolezza nell'anatomia della loro preda preferita.
Senza divagare, la foto dimostra come le "faglie" fra un pezzo di corazza e l'altro siano accessibili e poco profonde, visto che i cheliceri di Holocnemus sono davvero, ma davvero, ma davvero minuscoli

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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
Certo dada...le "falle" ci sono sempre (e sono obbligatorie, visto che se non ci fossero giunzioni ed aree con recettori a "nudo" l'animale non potrebbe muoversi o percepire il mondo esterno).
Tuttavia la percentuale di perdita da questi punti è infinitesimale , poichè in tali punti abbiamo tessuti spesso vie di mezzo tra il tessuto chitinoso e tessuto completamente nudo.
Nei crostacie marini, ad esempio, il problema è molto sentito. La perdita di acqua per processi osmotici è altissima (è come per una formica vivere sul sale o sul talco perennemente) e grazie proprio ad un rivestimento chitinoso il processo è contenuto. Il rivestimento chitinoso dei crostacei è, come quello degli insetti, munito di giunture ed aree sensibili nude (sono praticamente quasi uguali). Nonostante ciò la perdita per meccanismi osmotici è molto molto bassa.
Anche la terra asciutta è un ottimo assorbitore di umidità...come materiali quali il legno, le foglie secche...eppure le formiche non hanno problemi a camminare in piena estate sulla terra. Evitano, tuttavia, terre molto polverose...forse perchè materiali così fini tendono ad insinuarsi tra le giunture dando fastidio, bloccando il movimento delle giunzioni o imbrattando aree ricche di recettori...insomma, come il fastidio che molte persone hanno con la sabbia (irritazioni cutanee, fastidio ecc...).
In qualunque caso è facilmente dimostrabile se il problema è la disidratazione. Basta porre un'operaie in un contenitore con solo sale...se, come penso, non avrà problemi a vivere per giorni, allora vorrà dire che la perdita per "assorbimento" da parte del sale è nulla...se, al contrario, perirà rapidamente..allora potrà voler dire due cose:
1) perdita eccessiva per disidratazione;
2) il sale può essere stato un "veleno" per la formica stessa (magari non gli fa bene leccarlo, ad esempio);
3) non mi vengono in mente altre variabili rilevanti;
Faccio una prova...poi ti so dire.
Tuttavia la percentuale di perdita da questi punti è infinitesimale , poichè in tali punti abbiamo tessuti spesso vie di mezzo tra il tessuto chitinoso e tessuto completamente nudo.
Nei crostacie marini, ad esempio, il problema è molto sentito. La perdita di acqua per processi osmotici è altissima (è come per una formica vivere sul sale o sul talco perennemente) e grazie proprio ad un rivestimento chitinoso il processo è contenuto. Il rivestimento chitinoso dei crostacei è, come quello degli insetti, munito di giunture ed aree sensibili nude (sono praticamente quasi uguali). Nonostante ciò la perdita per meccanismi osmotici è molto molto bassa.
Anche la terra asciutta è un ottimo assorbitore di umidità...come materiali quali il legno, le foglie secche...eppure le formiche non hanno problemi a camminare in piena estate sulla terra. Evitano, tuttavia, terre molto polverose...forse perchè materiali così fini tendono ad insinuarsi tra le giunture dando fastidio, bloccando il movimento delle giunzioni o imbrattando aree ricche di recettori...insomma, come il fastidio che molte persone hanno con la sabbia (irritazioni cutanee, fastidio ecc...).
In qualunque caso è facilmente dimostrabile se il problema è la disidratazione. Basta porre un'operaie in un contenitore con solo sale...se, come penso, non avrà problemi a vivere per giorni, allora vorrà dire che la perdita per "assorbimento" da parte del sale è nulla...se, al contrario, perirà rapidamente..allora potrà voler dire due cose:
1) perdita eccessiva per disidratazione;
2) il sale può essere stato un "veleno" per la formica stessa (magari non gli fa bene leccarlo, ad esempio);
3) non mi vengono in mente altre variabili rilevanti;
Faccio una prova...poi ti so dire.

Formiche in allevamento:
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
C.herculeanus-C.ligniperda-C.lateralis-C.vagus-C.fallax-Myrmica sabuleti-Dolicoderus quadripunctatus-M.scabrinodis-Messor capitatus-M.wasmanni-M.minor-Temnothorax unifasciatus-Crematogaster scutellaris-Polyergus rufescens-Lasius emarginatus-L. flavus-Lasius niger-Lasius umbratus-Lasius fuliginosus-Pheidole pallidula-Solenopsis fugax
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Luca.B - Messaggi: 5905
- Iscritto il: 15 dic '10
- Località: Modena
Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
Questo esperimento lo facevo con le mosche quando avevo 7 anni
non perchè fossi crudele, ma perchè il "manuale del piccolo scienziato" (sic!!!!) lo consigliava come esperimento per dimostrare l'azione osmotica di NaCl. Quante ne ho fatte morire fra orribili sofferenze...
Se esiste un inferno delle mosche, è là che andrò: considerando il loro amore per gli escrementi e per la carne putrida, il loro inferno sarà sicuramente sprovvisto di queste cose, quindi chissà, mi ci potrei anche trovare bene


Se esiste un inferno delle mosche, è là che andrò: considerando il loro amore per gli escrementi e per la carne putrida, il loro inferno sarà sicuramente sprovvisto di queste cose, quindi chissà, mi ci potrei anche trovare bene

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dada - Messaggi: 2575
- Iscritto il: 24 feb '11
Re: come allontanare le formiche senza ucciderle
Con le mosche si che è crudele!!!
Loro si che non hanno protezioni valide...poi, con il loro modo di nutrirsi, sarebbe come per noi avere sempre la lingua nel sale...
Ad ogni modo apro un nuovo post per l'esperimento (già iniziato).
Ecco il link del novo post: viewtopic.php?f=50&t=254

Loro si che non hanno protezioni valide...poi, con il loro modo di nutrirsi, sarebbe come per noi avere sempre la lingua nel sale...

Ad ogni modo apro un nuovo post per l'esperimento (già iniziato).

Ecco il link del novo post: viewtopic.php?f=50&t=254
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Luca.B - Messaggi: 5905
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