Identificazione operaie [Lasius emarginatus]
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Identificazione operaie [Lasius emarginatus]
Ciao e scusate se non riesco ad identificarle da solo...queste operaie sono uscite la prima volta 3-4 giorni fa nei primi giorni di sole e questa colonia c'è da prima che io nascessi stando ai ricordi di mia mamma, infatti quando è piena estate è immensa, ma proprio immensa poi farò delle foto e dei video per farvi vedere le lunghe file di operaie.
Tornando all'identificazione sono di lunghezza di circa 0,4-0,6 mm, sono con addome e capo neri e torace rosso ed ecco le foto, so che non si vedono bene ma sono riuscito a fare solo queste per ora
Tornando all'identificazione sono di lunghezza di circa 0,4-0,6 mm, sono con addome e capo neri e torace rosso ed ecco le foto, so che non si vedono bene ma sono riuscito a fare solo queste per ora

Spoiler: mostra
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Methw - Messaggi: 455
- Iscritto il: 1 ago '12
- Località: piacenza (emilia romagna)
Re: Identificazione operaie
Lasius emarginatus
. Sono tra le specie più comuni in Italia. Tra i Lasius sono fra quelli più a carattere infestante, infatti creano spesso quelle colonie enormi che descrivi molto difficili da estirpare 


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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Identificazione operaie
E se ci fermassimo al genere invece?
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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Identificazione operaie
Esistono altre Lasius in Italia o nel mondo con questa colorazione???
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
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Bremen - Messaggi: 2448
- Iscritto il: 20 mar '12
- Località: Bilbao, Spagna
Re: Identificazione operaie
Grazie mille non pensavo assolutamente Lasius emarginatus, grazie mille mi hai tolto un bel dubbio,
esatto io abito al secondo piano e ho il balcone rivolto verso il cortile e la scorsa estate davo sempre lì da mangiare al mio gatto; un giorno avevo visto che le Lasius erano riuscite ad arrivare sul balcone da giu
per me era una cosa impressionante!


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Methw - Messaggi: 455
- Iscritto il: 1 ago '12
- Località: piacenza (emilia romagna)
Re: Identificazione operaie
Direi che genere Lasius, sottogenere Lasius (gli altri sottogeneri, tranne Dendrolasius fuliginosus hanno tutti operaie gialle) in Italia con quel torace così spudoratamente rosso ci sia solo Lasius emarginatus quindi direi che possiamo azzardare la specie esatta 

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Identificazione operaie
Mi associo , Lasius emarginatus è l'unico in Europa ad avere quel torace evidentemente rosso , anche io li ho visti attivi i giorni scorsi .
Si sa che le sono longeve quindi a seconda della tua età è possibile che siano veramente li da prima di te
Si sa che le sono longeve quindi a seconda della tua età è possibile che siano veramente li da prima di te

In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Identificazione operaie[Lasius emarginatus]
Wow molto belle
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anto99 - Messaggi: 579
- Iscritto il: 21 gen '13
- Località: siracusa sicilia
Re: Identificazione operaie[Lasius emarginatus]
Su Lasius so che si deve avere una gran prudenza prima dell'identificazione, non è tanto un voler essere puntiglioso, ma se lo dice lui (e non solo lui) che non si possono identificare a vista, bene io ci credo.. no?
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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Identificazione operaie[Lasius emarginatus]
Ciao,
hai ragione per la difficoltà che c'è nel identificazione delle specie del genere Lasius. Ma nel questo caso (a parer mio) , non è difficile : ci sono solo due specie di Lasius che presentano questa "bi-colorazione" --> Lasius emaginatus e Lasius brunneus.
Nel primo caso, la colorazione del torace può essere marone chiaro o arancione. Nel secondo caso, il torace non è mai arancione ma solo più chiaro del resto del corpo. Quindi, visto che il torace della formica sulla foto è arancio vivace, possiamo dire che è sicuramente Lasius emarginatus.
hai ragione per la difficoltà che c'è nel identificazione delle specie del genere Lasius. Ma nel questo caso (a parer mio) , non è difficile : ci sono solo due specie di Lasius che presentano questa "bi-colorazione" --> Lasius emaginatus e Lasius brunneus.
Nel primo caso, la colorazione del torace può essere marone chiaro o arancione. Nel secondo caso, il torace non è mai arancione ma solo più chiaro del resto del corpo. Quindi, visto che il torace della formica sulla foto è arancio vivace, possiamo dire che è sicuramente Lasius emarginatus.
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Lucile - Messaggi: 165
- Iscritto il: 27 giu '12
- Località: Kobe (Giappone)
Re: Identificazione operaie[Lasius emarginatus]
Ok grazie per le risposte, quindi Lasius emarginatus
anche se magari ha ragione Enrico.

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Methw - Messaggi: 455
- Iscritto il: 1 ago '12
- Località: piacenza (emilia romagna)
Re: Identificazione operaie[Lasius emarginatus]
Non posso che essere d'accordo col professore Mei (ci mancherebbe!
). L'unico mezzo valido per identificare una formica è munirsi di microscopio, tutte le altre nostre considerazioni sono grossolane è soggette ad errori. Solo che purtroppo noi non possiamo disporre sempre di fotografie professionali (anzi, quasi mai) e quindi nelle identificazioni ci dobbiamo accontentare di dire il più possibile utilizzando appunto quei particolari grossolani.
Direi però che possiamo dire con certezza che il sottogenere è Lasius, perchè anche lo stesso professore Mei in quel post afferma che tranne il Dendrolasius fuliginosus (che è inequivocabilmente distinguibile anche ad occhio almeno dagli altri Lasius autoctoni Italiani) il dubbio c'è fra i Lasius scuri, in Italia tutti appartenenti al sottogenere Lasius, gli altri sottogeneri tutti gialli nelle operaie.
Quindi appurato che trattasi incontrovertibilmente di Lasius (Lasius) sp., direi che noi da buoni dilettanti, sprovvisti spesso dei mezzi (tecnici e di conoscenza) possiamo anche provare ad andare oltre senza troppe accuse, ma senza poter fornire ovviamente alcun tipo di garanzia. L'annotazione di Lucile è utile: esistono altri Lasius autoctoni con bicolorazione. C'è il Lasius brunneus e anche lo stesso Lasius niger di cui una delle caratteristiche enunciate anche dal prof Rigato è proprio quella di avere un torace più chiaro rispetto a capo e gastro. Ma sia in Lasius niger che brunneus trattasi appunto solo di una sfumatura più chiara del colore dominante.
Nella foto è inequivocabilmente rosso su capo e gastro neri. Credo quindi che a noi principianti potrebbe essere giustificato l'azzardare Lasius (Lasius) emarginatus. Magari sarebbe più corretto l'utilizzo di un cf. ma in tal caso vorrebbe dire che in tutte le nostre identificazioni qui sul forum dovremmo sempre usarlo a meno che non abbiamo avuto immagini di tipo professionale, nonchè un parere autoritario, pure quando identifichiamo una Crematogaster scutellaris per esempio (perchè a questo punto risulta grossolano anche basarsi solo sul colore rosso del capo).
Diciamo che personalmente lo vedo come un compromesso accettabile per noi dilettanti ipotizzare la specie esatta laddove ci sembra che quei particolari che osserviamo siano rilevanti, ovviamente informando chi richiede l'identificazione del fatto che garanzie professionali non ce ne sono. Trattandosi di un forum che mira alla scientificità diciamo che è una cosa per la quale possiamo tendere al miglioramento

Direi però che possiamo dire con certezza che il sottogenere è Lasius, perchè anche lo stesso professore Mei in quel post afferma che tranne il Dendrolasius fuliginosus (che è inequivocabilmente distinguibile anche ad occhio almeno dagli altri Lasius autoctoni Italiani) il dubbio c'è fra i Lasius scuri, in Italia tutti appartenenti al sottogenere Lasius, gli altri sottogeneri tutti gialli nelle operaie.
Quindi appurato che trattasi incontrovertibilmente di Lasius (Lasius) sp., direi che noi da buoni dilettanti, sprovvisti spesso dei mezzi (tecnici e di conoscenza) possiamo anche provare ad andare oltre senza troppe accuse, ma senza poter fornire ovviamente alcun tipo di garanzia. L'annotazione di Lucile è utile: esistono altri Lasius autoctoni con bicolorazione. C'è il Lasius brunneus e anche lo stesso Lasius niger di cui una delle caratteristiche enunciate anche dal prof Rigato è proprio quella di avere un torace più chiaro rispetto a capo e gastro. Ma sia in Lasius niger che brunneus trattasi appunto solo di una sfumatura più chiara del colore dominante.
Nella foto è inequivocabilmente rosso su capo e gastro neri. Credo quindi che a noi principianti potrebbe essere giustificato l'azzardare Lasius (Lasius) emarginatus. Magari sarebbe più corretto l'utilizzo di un cf. ma in tal caso vorrebbe dire che in tutte le nostre identificazioni qui sul forum dovremmo sempre usarlo a meno che non abbiamo avuto immagini di tipo professionale, nonchè un parere autoritario, pure quando identifichiamo una Crematogaster scutellaris per esempio (perchè a questo punto risulta grossolano anche basarsi solo sul colore rosso del capo).
Diciamo che personalmente lo vedo come un compromesso accettabile per noi dilettanti ipotizzare la specie esatta laddove ci sembra che quei particolari che osserviamo siano rilevanti, ovviamente informando chi richiede l'identificazione del fatto che garanzie professionali non ce ne sono. Trattandosi di un forum che mira alla scientificità diciamo che è una cosa per la quale possiamo tendere al miglioramento

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Identificazione operaie[Lasius emarginatus]
Voglio solo chiarire che anche io so solo di L. brunneus e L. emarginatus con l'arancione, e che le L. brunneus hanno quella distinguibilità della colorazione di cui ha detto Lucile, però stando a quello che ha scritto Mei direi che in questi casi azzardare lasciando un pò di incertezza (quindi un cfr.) è la cosa migliore: altrimenti anche lui sarebbe arrivato tranquillamente ad un "L. emarginatus secco", che è la risposta che avrei istintivamente dato io sia a questa che a quella identificazione su cui è intervenuto.. infatti non so neanche se il termine di confusione può essere solo fra le due specie di cui sopra, oppure se anche altre specie possano avere delle varianti dalla colorazione tendente al rosso, più rare ?
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enrico - Messaggi: 1631
- Iscritto il: 22 giu '11
- Località: Palermo
Re: Identificazione operaie[Lasius emarginatus]
Come vedi siamo d'accordo. Anche io ti ho scritto della maggiore correttezza che vedo nello scrivere un cf.
Unica cosa, ed è una mia percezione personale, il colore dell'identificazione nel tuo link direi che è un "border line", cioè una variante davvero tra il rosso e il marrone, quindi è doverosissima la considerazione del professore. Il rosso di Lasius emarginatus infatti può avere molte sfumature e tendere tantissimo a mimare il marrone del Lasius brunneus (anzi, diciamo che è il marrone di questo che può mimare le sfumature più scure del Lasius emarginatus). Ma nella foto di Methw mi sembra proprio rosso rosso luminoso e quindi potremmo spostarci da quella zona di border line più verso il Lasius emarginatus. Magari non so se il prof Mei è intervenuto in quel modo proprio per l'ambiguità di quel colore, mentre in questo caso non avrebbe sollevato lo stesso dubbio.
Magari se ti riesce di contattarlo su altri forum potresti chiedergli la gentilezza di darci altre delucidazioni a proposito e di sottoporgli anche queste foto per vedere se il caso è sempre lo stesso o si può dire qualcosa in più

Unica cosa, ed è una mia percezione personale, il colore dell'identificazione nel tuo link direi che è un "border line", cioè una variante davvero tra il rosso e il marrone, quindi è doverosissima la considerazione del professore. Il rosso di Lasius emarginatus infatti può avere molte sfumature e tendere tantissimo a mimare il marrone del Lasius brunneus (anzi, diciamo che è il marrone di questo che può mimare le sfumature più scure del Lasius emarginatus). Ma nella foto di Methw mi sembra proprio rosso rosso luminoso e quindi potremmo spostarci da quella zona di border line più verso il Lasius emarginatus. Magari non so se il prof Mei è intervenuto in quel modo proprio per l'ambiguità di quel colore, mentre in questo caso non avrebbe sollevato lo stesso dubbio.
Magari se ti riesce di contattarlo su altri forum potresti chiedergli la gentilezza di darci altre delucidazioni a proposito e di sottoporgli anche queste foto per vedere se il caso è sempre lo stesso o si può dire qualcosa in più

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winny88 - Messaggi: 9044
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Re: Identificazione operaie[Lasius emarginatus]
Si l'idea del cfr. la riprendevo da te ovviamente!
Gli mandero un mp per chiedergli dettagli aggiuntivi e gli farò sapere allora! 


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enrico - Messaggi: 1631
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