[Lasius (Austrolasius) carniolicus Mayr, 1861 ] Identificazione Lasius gialle

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Sara75 » 21/10/2013, 0:19

„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

http://pikaia.eu/
Avatar utente
Sara75
moderatore
 
Messaggi: 2218
Iscritto il: 12 ott '13
Località: Genova
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Bremen » 21/10/2013, 0:28

Queste foto sono nettamente migliori delle prime! Io pero mi arrendo, non riesco a riconoscerle, pur continuando a non vedere una Lasius...forse regina Linepithema humile?? Pero proprio la sto sparando...
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Avatar utente
Bremen
major
 
Messaggi: 2448
Iscritto il: 20 mar '12
Località: Bilbao, Spagna
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda winny88 » 21/10/2013, 0:29


Ok. la prima foto è buona!!! :lol:

Ci siamo anche con la spiegazione. Regine di Plagiolepis xene. Sono una specie parassita permanente di altre Plagiolepis. La specie non possiede operaie, solo regine e maschi. Le regine fecondate penetrano nei nidi delle ospiti, si integrano, si fanno nutrire, depongono e fanno allevare la loro prole (solo maschi e regine) dalle operaie della colonia parassitata. Restano in questa condizione per tutta la vita senza mai attaccare le regine madri. I nuovi sessuati sciamano poi ovviamente dalla colonia delle ospiti. Ecco spiegato il misterioso mistero :lol: . Evidentemente in concomitanza del nido di Lasius c'era una colonia di piccolissime Plagiolepis che facilmente possono tenere questa vicinanza :)

Semplicemente era una di quelle che io chiamo... "zebre" :)
Avatar utente
winny88
major
 
Messaggi: 9036
Iscritto il: 23 giu '12
Località: Napoli Vesuvio
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Sara75 » 21/10/2013, 0:33

„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

http://pikaia.eu/
Avatar utente
Sara75
moderatore
 
Messaggi: 2218
Iscritto il: 12 ott '13
Località: Genova
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Sara75 » 21/10/2013, 0:35

Evviva! Grazie Winny, non mi ci raccapezzavo più con queste regine! Quindi le operaie gialle che sanno di limone che specie sono?
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

http://pikaia.eu/
Avatar utente
Sara75
moderatore
 
Messaggi: 2218
Iscritto il: 12 ott '13
Località: Genova
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda winny88 » 21/10/2013, 0:36

Sono certamente Chthonolasius, come già detto. L'odore di citronella in loro non è neanche tanto eclatante come nelle specie elencate ad inizio discussione, come Lasius fuliginosus. :)
Avatar utente
winny88
major
 
Messaggi: 9036
Iscritto il: 23 giu '12
Località: Napoli Vesuvio
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Sara75 » 21/10/2013, 0:40

Sì, le fuliginosus le conosco, tra l'altro proprio vicino a questo nido c'è un castagno che ne ospita una colonia enorme. Sono molto belle da osservare e, immagino, da fotografare! (Non con l'Ipad però! ) :lol:
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

http://pikaia.eu/
Avatar utente
Sara75
moderatore
 
Messaggi: 2218
Iscritto il: 12 ott '13
Località: Genova
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Bremen » 21/10/2013, 0:58

Che zebre!! Ahaha, nella mia ignoranza nemmeno sapevo dell'esistenza di queste formiche...bel ritrovamento allora!
In fondazione:
Solenopsis sp.
Piccole colonie:
Camponotus cruentatus
Lasius (Lasius)
Camponotus sp. ( probabile C. barbaricus)
Avatar utente
Bremen
major
 
Messaggi: 2448
Iscritto il: 20 mar '12
Località: Bilbao, Spagna
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Sara75 » 21/10/2013, 1:18

Anche io non le conoscevo! :-D Avevo sentito parlare solo di Strongylognatus e Anergates che parassitano senza uccidere la regina ospite.
Meno male che c'è Winny! :) :clap:
Dimenticavo...in zona ci sono numerosi formicai di Plagiolepis pygmaea, i fili d'erba traboccano di loro operaie e spesso, sollevando le pietre si trovano contigui a colonie di altre specie. Direi che sono proprio loro. :happy:
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

http://pikaia.eu/
Avatar utente
Sara75
moderatore
 
Messaggi: 2218
Iscritto il: 12 ott '13
Località: Genova
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Sara75 » 21/10/2013, 9:00

In giardino qui in Liguria ho diverse colonie di Plagiolepis pygmaea, posso liberare la regina dealata rimasta o rischio un ipotetico danno ecologico? Le regine parassite le ho raccolte nelle campagne intorno a Novi Ligure, l'ambiente collinare è molto simile a quello vicino alla mia zona, anche se dove abito, in riva al mare, è dominante la macchia mediterranea con uliveti, mentre dove le ho raccolte la vegetazione è più boschiva con prevalenza di roverelle, castagni e acacie e antropizzata per la presenza di vigneti.
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

http://pikaia.eu/
Avatar utente
Sara75
moderatore
 
Messaggi: 2218
Iscritto il: 12 ott '13
Località: Genova
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda winny88 » 21/10/2013, 10:47

No! Io direi che sia il caso di non liberare niente nella tua zona. E' una specie parassita che quindi può influenzare le altre. Non è mai opportuno liberare specie in un ambiente in cui non si sono autonomamente diffuse. Al massimo puoi liberarle nello stesso punto della cattura. Allevarle senza una colonia di Plagiolepis a disposizione sarebbe inutile. :)

PS: le "H" proprio non piacciono. Anche in Strongylognathus ce ne è una. :smile:
Avatar utente
winny88
major
 
Messaggi: 9036
Iscritto il: 23 giu '12
Località: Napoli Vesuvio
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda MattiaMen » 21/10/2013, 11:32

Specie interessante, complimenti!
Come già detto da winny è bene non liberare la specie in un altro luogo ;)
Avatar utente
MattiaMen
moderatore
 
Messaggi: 1211
Iscritto il: 17 set '11
Località: Arezzo/Firenze
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda zambon » 21/10/2013, 12:09

Ciao Sara, come ti hanno già scritto non è un bene liberarle in luoghi diversi da quello in cui sono state ritrovate.
Se la cosa non ti disturba e lo ritieni meno brigoso che riportarla dove l'hai raccolta puoi spedirmela visto che allevo una folta colonia di Plagiolepis e proverei ad inserirla.
Se la cosa la ritieni fattibile mandami in mp che ci mettiamo d'accordo.
:smile:
Lasius paralienus - Lasius emarginatus
Tetramorium sp. - Aphaenogaster sp.
Crematogaster scutellaris - Solenopsis fugax - Camponotus ligniperda
Camponotus fallax - Dolichoderus quadripunctatus
Avatar utente
zambon
moderatore
 
Messaggi: 2751
Iscritto il: 26 apr '11
Località: Bologna
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda Sara75 » 21/10/2013, 13:25

:lol: Dovrete ricordarmi spesso le "H"! :lol:
Ok, non la libero, è giusto.
Se mi spiegate come fare posso spedirla, però non sono sicura sia fecondata né che sopravviva al viaggio, mi pare un po' provata dopo tutto questo tempo. :-?
„L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande, meritevole di una creazione divina. Più umile, io credo sia più giusto considerarlo discendente degli animali.“ _Charles Darwin.

http://pikaia.eu/
Avatar utente
Sara75
moderatore
 
Messaggi: 2218
Iscritto il: 12 ott '13
Località: Genova
  • Non connesso

Re: Identificazione Lasius gialle

Messaggioda winny88 » 27/12/2015, 23:56

Sara, devo riprendere necessariamente questa discussione!

La "ripresa" è dovuta al fatto che, mentre stavo studiando un po', ho appreso due nozioni:

1) La presenza del Lasius (Austrolasius) carniolicus (giallo, parassita sociale temporaneo dei Lasius s.s. o dei Cautolasius) in Italia è ben accertata (ma probabilmente è presente anche altrove) solo al nord-ovest, in particolare in Liguria e nella porzione più meridionale del Piemonte.

2) Le regine (parassite) del Lasius carniolicus sono... naniche!!! E' un caso particolarissimo in cui le regine sono praticamente anche più piccole delle operaie.

Situazione simile anche nell'altro Austrolasius, il Lasius reginae (specie non presente in Italia) per cui direi che la caratteristica delle regine naniche sia diagnostica del sottogenere e probabilmente, leggendo anche Faber, 1967 che è l'autore del sottogenere stesso, la separazione con gli Chthonolasius è giustificata soprattutto da questo.

Appena apprese queste due informazioni ho avuto un flash immediato a questa discussione. Quindi il mistero del perché queste reginette uscivano da un nido di Lasius gialli direi che si risolva in maniera... Occamica! :-D
Perché non sono Plagiolepis xene, ma Lasius gialli! Lasius carniolicus. In definitiva... è una "zebra" ancora più grande!

Dovresti farmi due favori:

1) ripescare e ripostare le foto se le hai ancora perché non sono più disponibili dal sito di photosharing dove le avevi caricate.
2) cercare assolutamente di campionare queste bestie, possibilmente operaie, maschi e quelle reginette. Se è difficile ribeccare la sciamatura... anche durante l'estate, quando ci saranno i sessuati nei nidi, usando una buona zappa!

PS: rileggendo quello che hai scritto all'inizio: avevi ragione (oltre a ritenere sempre occamicamente che fossero le loro regine) a fare il ragionamento su come è possibile che regine parassite così piccole riescano ad avere la meglio e ad uccidere regine di altri Lasius ospiti che sono molto più grandi di loro...

Probabilmente fanno come già è stato notato anche in vari Chthonolasius: quando sciamano probabilmente assaltano e attaccano un nido ospite non isolate, ma in gruppo in numero considerevole.

Altra considerazione è che (siccome sembrerebbe che come bersaglio addirittura prediligano il Lasius flavus ai Lasius neri, forse proprio perché un po' più piccoli e "deboli") probabilmente, come hai sempre scritto tu all'inizio a proposito della concomitanza di questa sciamatura con quella del flavus, sciamano in autunno insieme al flavus stesso per approfittare del momento di disordine della loro sciamatura per attaccare i loro nidi.
Avatar utente
winny88
major
 
Messaggi: 9036
Iscritto il: 23 giu '12
Località: Napoli Vesuvio
  • Non connesso

PrecedenteProssimo

Torna a Richieste di Identificazione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 169 ospiti