Regolamento Scambi

Regolamento Scambi

Messaggioda admin » 15/09/2011, 5:32

-------------------- Regolamento della sezione Scambi
-----------------------------------------------di formicarium.it
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Formicarium.it è un gruppo di studiosi e appassionati di formiche.
NON E' un negozio di formiche: su formicarium.it è VIETATA la vendita di formiche.

Tuttavia, visto che la mirmecologia è un campo di studi che trae molto giovamento dalla collaborazione fra appassionati e dall'osservazione diretta di diverse specie di formiche, nella sezione Scambi di formicarium.it sono permessi gli annunci riguardanti lo scambio o la cessione senza fini di lucro di esemplari fra utenti del forum, ma solo a certe condizioni. Eccole:

-------1: E' permesso lo scambio e la cessione occasionale (NON la vendita)
-----------di formiche regine e colonie autoctone italiane, a patto che non si violino
-----------i punti 3 e 4 del regolamento.
-------2: E' vietato lo scambio e la cessione di formiche esotiche di qualsiasi tipo.
-------3: E' vietato lo scambio e la cessione di formiche autoctone italiane minacciate di
-----------estinzione (es. Formica rufa).
-------4: E' vietato lo scambio e la cessione di formiche autoctone italiane inserite in
-----------categorie di rischio (es. Monomorium monomorium).


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Nota bene: I contatti fra utenti interessati agli scambi devono avvenire in privato. (messaggi privati, e-mail, etc.)

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-----Spiegazione delle regole:


1 - è permesso lo scambio e la cessione occasionale di formiche regine e colonie autoctone italiane.

- Cosa si intende per formiche autoctone italiane?
Per "formiche autoctone italiane" si intendono formiche di provenienza italiana, ovvero nate in Italia. Le formiche provenienti dall'estero non possono essere oggetto di scambio sul forum.

- Cosa si intende per "cessione occasionale"?
La cessione occasionale è l'offerta di non più di 15 esemplari l'anno, richiedendo come rimborso spese di spedizione e mantenimento non più di 10 euro. Qualsiasi cessione che non rispettasse questi parametri sarebbe altrimenti considerata VENDITA, e la VENDITA di formiche è VIETATA su questo forum.

- Come mai avete deciso di vietare la vendita di formiche su formicarium.it?
Ci siamo accorti che alcuni utenti desideravano cimentarsi nella raccolta di regine e colonie in natura al fine di venderle online. Ciò avrebbe potuto sfociare nella raccolta indiscriminata di regine e colonie da parte di persone interessate a realizzare un profitto economico: i moderatori di formicarium.it condannano in modo assoluto questo comportamento.
Questo sito è stato fondato allo scopo di fare didattica circa il mondo delle formiche, insegnando soprattutto il rispetto verso questo piccolo grande mondo: la nostra visione della mirmecologia è inconciliabile con quella di chi sottrae regine dal loro ambiente naturale per poi farne mercato. Da qui la decisione di porre regole molto più restrittive e di riorganizzare la gestione dell’area “scambi” del sito, rendendola una vera e propria area di scambio fra appassionati e vietando lo sfruttamento di questa area da parte di venditori e commercianti.

- Posso liberare in natura le formiche della mia colonia, nate in cattività?
E' permesso scambiarsi formiche italiane provenienti da altre regioni, o non presenti nella regione in cui si risiede, a patto che ci si impegni a non liberarle mai in natura.
Nel caso in cui ci si dovesse disfare di una colonia di formiche italiane provenienti da un'altra regione, MAI liberarle in natura: per prima cosa bisognerà tentare di cedere l'intera colonia a un altro mirmecofilo interessato all'allevamento in cattività. Nel caso che non si riuscisse a trovare una soluzione di questo genere, purtroppo la soppressione della colonia è una scelta comunque preferibile alla liberazione in natura.

- Posso sottrarre una regina da un formicaio già sviluppato?
Uno sciame di regine, in Natura, è composto da centinaia o addirittura migliaia di esemplari, dei quali solo una minima parte sopravviverà alla selezione naturale. Quindi, sottrarre un piccolo numero di regine fecondate a uno sciame non costituisce un serio danno ecologico.
Altro discorso è invece "depredare" un formicaio esistente già sviluppato, sottraendo la regina, operaie o parte della covata. I moderatori di formicarium.it disapprovano queste azioni, distruttive e irrispettose. [*]
A volte, durante operazioni di giardinaggio o raccolta di legna, può capitare di distruggere accidentalmente un formicaio. In questi casi, depredare il formicaio è forse leggermente meno grave, ma comunque è un'azione che sconsigliamo. Allevare correttamente le formiche, secondo noi, significa anche imparare a Rispettare La Natura.

[*] = Raccogliere una colonia di una specie monoginica, sottraendo la regina e devastando il formicaio, è un'azione che condanniamo. Tuttavia va precisato che nei formicai di specie altamente poliginiche, in generi come ad esempio Formica, Myrmica, Messor o Tetramorium, è a volte possibile raccogliere una regina e qualche operaia senza fare troppi danni e senza dover distruggere il formicaio (può bastare sollevare una pietra). E' necessario identificare correttamente le formiche per comprendere e valutare l'impatto ambientale che avranno eventuali azioni ai loro danni. I moderatori del forum sono comunque in linea di massima contrari al danneggiamento di un formicaio presente in natura.

2 - è vietato lo scambio e la cessione di formiche esotiche di qualsiasi tipo.

Il danno ecologico ed economico causato dalla fuga di una colonia di formiche esotiche tenuta in cattività può essere gravissimo. Ad esempio, i cittadini di Brisbane (Australia) spendono milioni di dollari all'anno per arginare la diffusione di Solenopsis invicta, che a causa delle comuni reazioni allergiche al morso, rappresenta anche un'emergenza sanitaria.
Anche le formiche esotiche che si pensa non possano sopravvivere nei nostri climi, in realtà possono trovare habitat adatti negli edifici riscaldati: ne è un triste esempio la frequenza di infestazioni di Monomorium pharaonis all'interno degli ospedali di tutto il mondo, dove costituiscono una reale minaccia alla salute dei pazienti, visto che contaminano le attrezzature mediche e addirittura si introducono nei bendaggi delle ferite.
I rischi potenziali sono talmente gravi che abbiamo deciso di vietare totalmente qualsiasi proposta di scambio o vendita di formiche esotiche qui sul forum, senza eccezioni. Qualsiasi proposta di compravendita di formiche esotiche sarà cancellata senza preavviso.

Fra l'altro, riteniamo che l'allevamento di formiche esotiche non sia necessario. In Italia abbiamo varie e numerose specie di formiche, molto diverse fra loro e adatte all'osservazione in cattività. Monoginiche e poliginiche, claustrali e semiclaustrali, con caste e senza caste, grandi e piccole, aggressive e tranquille, lisce e pelose... in Italia abbiamo veramente una grande varietà di formiche di tutti i tipi e per tutti i gusti! :)

3 - è vietato lo scambio e la cessione di formiche autoctone italiane minacciate di estinzione.

Le ragioni dietro questa regola sono chiarissime, non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni.

4 - è vietato lo scambio e la cessione di formiche autoctone italiane inserite in categorie di rischio.

Il desiderio di osservare le formiche in cattività non può valere come giustificazione in caso di accidentale infestazione. Come già detto, in Italia ci sono numerose e diverse specie di formiche adatte all'osservazione in cattività; ma ce ne sono anche alcune che non riteniamo adatte, e sono quelle il cui allevamento può rappresentare un rischio per gli altri.
La scelleratezza di alcuni allevatori e commercianti di insetti, e la mancanza di "autocontrollo", possono rappresentare un pericolo ecologico, sociale, economico e sanitario. A causa di questa situazione incontrollata, dal mondo scientifico negli ultimi tempi si moltiplicano le voci che richiedono una severa regolamentazione del commercio di invertebrati. Le motivazioni dietro a tali richieste sono valide, e rimarranno valide finchè il mondo degli allevatori non dimostrerà di possedere un minimo di coscienza ecologica. Cosa che non è ancora avvenuta e che ha reso necessaria la stesura di queste regole.

La non osservanza di queste regole comporterà sanzioni che potranno andare dalla sospensione dell'account fino al ban permanente dal forum.


Riferimenti:

"Rischi e pericoli derivati dal commercio delle formiche destinate all'allevamento in cattività" - Alfred Buschinger, Myrmecological News 2004

documento originale in pdf: (abstract in inglese, articolo in tedesco)
:arrow: http://www.formicarium.it/docs/buschinger.pdf

Una traduzione in inglese dell'articolo è visibile qui:
:arrow: http://www.formicarium.it/docs/Buschinger_ENG_.html
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Re: Regolamento Scambi

Messaggioda admin » 08/04/2012, 0:12

Di seguito riportiamo, tradotti in italiano, i passi più salienti dell'articolo del mirmecologo Alfred Buschinger, intitolato "Rischi e pericoli derivanti dal commercio internazionale di formiche in Europa", apparso nel 2004 su Myrmecological News.

Probabilmente dopo la lettura arriverete a concordare con l'autore sul fatto che il commercio di formiche esotiche sia una pratica quantomeno discutibile; per questo abbiamo deciso di vietare ogni proposta di compravendita di formiche esotiche qui sul forum (vedi Regolamento Scambi), e scoraggiamo anche l'acquisto di formiche dai negozi online.

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RISCHI E PERICOLI DERIVANTI DAL COMMERCIO INTERNAZIONALE DI FORMICHE IN EUROPA
di Alfred Buschinger

Abstract
In Europa (Austria, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito) si è osservato negli ultimi anni un costante incremento del commercio di formiche a scopo di allevamento in cattività.
Siti internet vendono formicai, accessori per l'allevamento e colonie di formiche non solo europee, ma anche esotiche (da Sudamerica, Indonesia, Australia).
In questo articolo elencherò i vari rischi causati da questo commercio: eventuali colonie di formiche fuggite ad allevamenti in cattività potrebbero adattarsi causando danni sia ecologici che economici; potrebbero essere veicolo di parassiti alloctoni in grado di trasferirsi sulla fauna locale; e potrebbero imbastardire la fauna locale, anche mediante accoppiamenti intraspecifici.

Propongo di spronare i governi di tutte le nazioni a vietare il commercio di invertebrati, in particolare formiche e specie esotiche, per usi commerciali e non scientifici, concedendo permessi eccezionali solamente a coloro che potessero garantire una stabulazione assolutamente a prova di fuga.

Introduzione
Negli ultimi anni si è registrato un crescente interesse verso l'allevamento amatoriale e domestico di varie specie di formiche.
Negli Stati Uniti la vendita di formiche regine è illegale, ma in Europa, dove le leggi in merito scarseggiano, sono nati siti internet che vendono formicai, colonie di formiche e accessori per il loro mantenimento. Visto che questi venditori di formiche offrono in vendita formiche che provengono da ogni parte del mondo, c'è motivo di preoccuparsi. Ci si può fare un'idea delle dimensioni di questo giro d'affari visitando un gran numero di forum su internet. Dai forum si può anche vedere come le specie allevate siano spesso non correttamente identificate, e spesso vendute sotto nomi sbagliati o identificate solo con il nome del genere; ad esempio "Pheidole sp.", quando il genere Pheidole contiene oltre 900 specie in tutto il mondo, e fra di loro alcune sono largamente infestanti.

1 - Il rischio di imbastardimento delle faune
Come succede ogni volta che, volontariamente o involontariamente, si rilasciano organismi alloctoni in un ecosistema, le specie esotiche in certi casi possono formare popolazioni stabili e imbastardire le faune locali. Specie di formiche già conosciute come invasive e infestanti possono essere liberate in paesi dove esse non erano ancora state rinvenute, perchè i venditori di formiche e i loro inesperti clienti non sono in grado di riconoscere, fra specie apparentemente simili, la specie infestante da quella innocua.
In particolare, rispetto ad altri invertebrati anche esotici, le formiche rappresentano un pericolo maggiore per le faune, visto che esse di solito sono membri altamente dominanti della maggior parte degli ecosistemi terrestri. E sono animali che, se liberati, non sono individui isolati con un'alta probabilità di morire prima di riuscire a riprodursi (ad es. ragni, millepiedi, scorpioni, mantidi etc). Una colonia di formiche, sia in caso di fuga che di liberazione volontaria da parte del suo allevatore, può riorganizzarsi, trovare un posto sicuro e, in caso di favorevoli condizioni, iniziare a riprodursi.
[...]

2- Il rischio che si sviluppino nuove specie invasive e/o infestanti
Al momento la Germania è affetta dalla presenza di circa una dozzina di specie di formiche alloctone. La maggior parte di esse è confinata nelle serre, nei giardini botanici, negli zoo etc.
Alcune di loro stanno invadendo case, ospedali, ristoranti etc.: fra di esse figurano la Monomorium pharaonis e alcune Pheidole. All'aperto sono presenti Linepithema humile e Lasius neglectus, ed entrambe sarebbero in grado di eradicare numerose specie native.
La maggior parte delle formiche infestanti probabilmente ha preso vita dalle diffuse specie sinantropiche che sono state portate in tutto il mondo attraverso il commercio tradizionale, ma gli allevatori di formiche e i venditori sono sempre in cerca di specie "nuove" e "interessanti", essi quindi tenteranno di importare sempre più specie, specie mai commercializzate. Fra le numerose specie di Pheidole, così popolari a causa della grossa testa tipica della loro casta di soldati, potrebbero esserci dozzine di formiche potenzialmente infestanti.
Visto che sia i commercianti che i loro clienti sono inesperti, essi non sono in grado di identificare correttamente le specie in questione. Molte di esse sono vendute sotto nomi evidentemente scorretti o inesistenti, oppure identificate solo fino al genere (Pheidole, Messor e altre). La tassonomia delle formiche è molto ostica, persino per i pochi mirmecologi di professione, e molti gruppi (generi) di formiche sono ancora non tassonomicamente ben stabiliti, quindi è assolutamente impossibile sia per i commercianti che per i loro clienti stabilire se una data specie possa essere un'attuale, o futura, specie infestante.

3- Il rischio che parassiti di formiche esotiche si propaghino su specie native
Tutti gli animali sono portatori di parassiti, i quali, se liberati in un habitat a loro estraneo, potrebbero contagiare le specie native, minacciandole anche in caso che il portatore originale non sopravviva al nuovo habitat. Questi parassiti possono essere acari, nematodi, protozoi, funghi, batteri etc. Alcune specie di formiche sono notoriamente ospiti secondarie dei vermi piatti (Tenie). Nella Francia meridionale una specie di Tetramorium è notoriamente portatrice di infezioni domestiche di Tenia (genere Raillietina; Nadakal et al 1971).
Per ora si sa estremamente poco sulla fauna che parassita le formiche, ma io ho compiuto alcuni studi sulle tenie (Buschinger 1973), sui funghi (Sanchez-Peña et al 1993), e sulle gregarine (protozoi), tutti rinvenuti sulle formiche (Kleespies et al 1997), quindi ho buone basi per ipotizzare che molte altre specie di formiche possano essere portatrici di altri parassiti potenzialmente pericolosi.
Una specie di gregarine trovata fra le nordamericane Leptothorax del Montana è stata in grado di infestare le Leptothorax europee in esperimenti di laboratorio, così come la Monomorium pharaonis. Purtroppo l'infestazione non ha su queste ultime formiche effetti così gravi da poter pensare di essere usata come mezzo di controllo biologico (Buschinger & Kleespies 1999). Anche se non sono stati ancora registrati casi di trasferimento di parassiti fra specie esotiche e specie native, esiste la reale possibilità che ciò accada.

4- Un rischio spesso ignorato: l'imbastardimento intraspecifico della fauna
Con "imbastardimento intraspecifico della fauna" intendo che non solo l'introduzione di una specie esotica può diventare pericolosa, ma anche l'introduzione di membri della stessa specie provenienti da popolazioni lontane. In Europa sono presenti numerose specie che colonizzano larghe aree, dal Mediterraneo fino ad habitat subartici. Possiamo supporre che là, le popolazioni locali abbiano sviluppato speciali adattamenti alle condizioni climatiche etc., e se trasferite in un posto sufficientemente distante esse potrebbero scomparire (se non tollerano le condizioni locali, nel migliore dei casi) o ibridarsi con la popolazione residente, cosa che potrebbe indebolire l'adattività della popolazione locale. [...]

Conclusioni
Ovviamente, al momento le formiche non vengono importate solamente da quei negozi specializzati, ma soprattutto attraverso il commercio ordinario (piante, frutta, verdura, etc.) e molte colonie vengono importate anche da turisti (volontariamente o involontariamente). Comunque, il commercio di colonie di formiche può considerevolmente aumentare il numero di colonie importate, affidate a clienti che possono anche avere 12-13 anni.
Penso che sarebbe importante per la IUCN (International Union for Conservation of Nature) e per altre organizzazioni informare i governi di tutte le nazioni al riguardo di questi recenti sviluppi, suggerendo restrizioni legali al commercio degli artropodi esotici, sia per proteggere le faune native e sia per il pericolo che si stabiliscano nuove specie invasive e infestanti, specie la cui eradicazione è sempre molto costosa, e comunque di solito fallisce. (vedi Solenopsis invicta, Monomorium pharaonis, Linepithema humile etc.)
per contattarmi scrivete nel forum "Problemi Tecnici e Suggerimenti"
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Re: Regolamento Scambi

Messaggioda admin » 08/04/2012, 0:30

Per le ragioni sopra elencate, i fondatori di questo forum desiderano scoraggiare l'acquisto di formiche dai negozi online o la sottrazione di animali dal loro ambiente naturale nel corso di viaggi e vacanze.


CONTRO I NEGOZI ONLINE:

Abbiamo istituito una "banca regine" gratuita qui sul forum, per scoraggiare i commercianti e favorire i veri appassionati; continuiamo a fare didattica spiegando come catturare una regina locale durante una sciamatura, come farla fondare e come far crescere la colonia; ripetiamo sempre che non bisogna mai liberare in natura una colonia di formiche, e per offire un'alternativa alla soppressione invitiamo chi debba disfarsi di una colonia a cercarle una nuova casa grazie alla rete di appassionati.

Abbiamo rimosso dalla homepage del sito i link ad alcuni negozi online.
Stiamo valutando se continuare a mantenere attivo il forum "Recensione Negozi": tale scelta è resa difficile dal fatto che quel forum in realtà contiene moltissime recensioni negative, che assieme ai prezzi stratosferici proposti dai negozi recensiti, ci sembrano elementi già abbastanza scoraggianti. La presenza del forum "Recensione Negozi" non dovrebbe quindi apparire come una pubblicità ai negozi o un invito a usarli, ma piuttosto il contrario. Ci riserviamo comunque di ritornare su questa scelta se dovesse presentarsene la necessità.
Attenzione: dal 20/4/2015 abbiamo deciso di chiudere ed eliminare il forum "Recensione Negozi".

Agli eventuali commercianti di formiche iscritti al forum è vietato l'uso dell'area Scambi e della "banca regine", perché le regine o piccole colonie scambiate privatamente e gratuitamente fra appassionati sono cedute per essere oggetto di cura e di studio, e non di vendita.


CONTRO L'IMPORTAZIONE DI FORMICHE:

Riguardo all'importazione di formiche dall'estero, non vogliamo rischiare di "fare di tutta l'erba un fascio", visto che è anche possibile entrare in possesso di insetti esotici in maniera totalmente legittima e legale. Alcuni nostri utenti sono curatori di terrari da esposizione presso musei e centri didattici, altri sono amici e collaboratori di mirmecologi che si vedono affidare colonie esotiche "in pensione"... ed è addirittura possibile entrare in possesso di una regina esotica in maniera totalmente fortuita (ad es. trovando una piccola colonia dentro una pianta esotica appena comprata).

QUINDI non è vietato parlare di allevamento di formiche esotiche, postare foto e storie di colonie di formiche esotiche e/o chiedere consigli al riguardo, del resto sul forum abbiamo una sezione apposita. Ciò che è vietato è scrivere di averle contrabbandate in Italia come souvenir di una vacanza, o raccontare di averle comprate presso il tal negozio (facendo così pubblicità al negozio). Il forum non vuole incentivare né i comportamenti irresponsabili, né il commercio di formiche.

Insomma: parlare di allevamento di formiche esotiche si può, ma per quanto riguarda la loro provenienza "don't ask, don't tell". E se proprio si avesse la curiosità di sapere come il tale utente abbia fatto a entrare in possesso di una colonia esotica, si potrà sempre provare a domandarlo all'utente in questione tramite messaggio privato.
per contattarmi scrivete nel forum "Problemi Tecnici e Suggerimenti"
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