Formicaio orizzontale in sughero
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Formicaio orizzontale in sughero
Salve a tutti!
Dopo una lunghissima pausa invernale (o una diapausa!?! mi scuso per l'assenza) torno per descrivere un nuovo nido ideato per la mini colonia di Camponatus vagus (ricordate la regina Edoarda?)
A breve inserirò anche un intervento sulla colonia e su come si è trovata in questo nuovo nido (ho fatto il trasloco venti giorni fa).
Il nido, orizzontale, è sviluppato secondo le dimensioni di un foglio A4 (21 cm x 29.7 cm).
Gli spessori del vetro di confine sono di 5 mm.
A differenza del formicaio orizzontale per le Aphaenogaster sp. questa volta il nido è incluso nel blocco dell'arena, per evitare che qualche scavo troppo ardito da parte delle formiche causi una fuga di massa. In questo modo, invece, le formiche sono in ogni caso confinate all'interno del perimetro costituito dai vetri.
Pensavo che questa soluzione avrebbe compromesso la visibilità del nido (che però avrei potuto -e posso- pulire con facilità) invece le formiche non sembrano amare particolarmente la superficie del vetro e rimangono sulla arena vera e propria.
L'idea era quella di creare un nido molto lineare e che funzionasse come un gioco di incastri tra le varie stanze.
Questo per ottimizzare lo spazio a disposizione (appena 9 x 20 cm) e per evitare di lasciare troppo sughero a disposizione delle formiche. Gli spazi tra camera e camera sono di circa 3 mm.
Certo, concepire un formicaio in questo modo vuol dire allontanarsi molto dall'idea del formicaio naturale, ma questo rientra nella sfera dei gusti personali (e chi ha visto i miei lavori conosce bene quanto sia “freddo” da questo punto di vista
)
Il disegno stampato (realizzato con Autocad) viene “sporcato” con la matita per segnare dove inserire degli sbarramenti, sempre in sughero

Qui retino per evidenziare il primo compartimento libero per le formiche.
Il colore violetto è la camera di umidificazione.

Con un bisturi si incide il rettangolo di sughero (avendo come guida il disegno sopra) di qualche mm, e si segna la parte da asportare con un pennarello

Due foto degli scavi


Particolare del corridoio centrale e dello scavo iniziato. La base di sughero lasciata sotto è di 2 mm.

Nido completo

Prova di sovrapposizione con la lastra di vetro. Si notano i fori che corrispondono alle camere di umidificazione.

Particolare del corridoio centrale con sopra la lastra di vetro

Nido completo di sbarramenti (sempre in sughero)

Per quanto riguarda l'arena, avevo pensato di creare una superficie perfettamente liscia che, una volta completo il nido, formasse una lastra senza soluzione di continuità con il vetro che copre il nido in legno.
Il collegamento tra nido ed esterno è costituito da un corridoio nascosto all'interno del blocco dell'arena.
Lo spessore del blocco dell'arena doveva essere quindi quello del nido e del vetro insieme (8 mm + 4 mm = 12 mm)
Per realizzare il corridoio di ingresso ho utilizzato la parte pieghevole di una cannuccia, ispessita con della pellicola trasparente, per arrivare ad un diametro di 7 mm.
Il materiale utilizzato è la Marmorina, già utilizzata con successo per altri nidi. Questa volta ho incluso, nella percentuale d'acqua dell'impasto, una soluzione di Nipagina Sodica, un conservante e antimicrobico.
Foto della cassaforma (20 cm x 20 cm)
E' stata realizzata in Depron

Il quarto lato a chiudere è quello che contiene il corridoio (= la cannuccia). Quindi è stato inserito a parte grazie a due incastri nello stampo.


Particolare dell'incastro

Foto dello stampo riempito con l'impasto. Da notare la cannuccia che esce fuori

Particolare del blocco dell'arena dopo averlo tolto dallo stampo. Prima e dopo aver tolto la cannuccia.


Le camere di umidificazione sono state fatte in plastica, con bordino incluso (per evitare che l'acqua tocchi il sughero).
Il tutto è stato reso impermeabile con silicone atossico. Per bellezza ho attaccato della sabbia finissima.

Foto del formicaio completo




Particolare delle camere di umidificazione una volta coperte con il vetro e inserita l'ovatta

Completo il formicaio con l'antifuga

Dopo una lunghissima pausa invernale (o una diapausa!?! mi scuso per l'assenza) torno per descrivere un nuovo nido ideato per la mini colonia di Camponatus vagus (ricordate la regina Edoarda?)
A breve inserirò anche un intervento sulla colonia e su come si è trovata in questo nuovo nido (ho fatto il trasloco venti giorni fa).
Il nido, orizzontale, è sviluppato secondo le dimensioni di un foglio A4 (21 cm x 29.7 cm).
Gli spessori del vetro di confine sono di 5 mm.
A differenza del formicaio orizzontale per le Aphaenogaster sp. questa volta il nido è incluso nel blocco dell'arena, per evitare che qualche scavo troppo ardito da parte delle formiche causi una fuga di massa. In questo modo, invece, le formiche sono in ogni caso confinate all'interno del perimetro costituito dai vetri.
Pensavo che questa soluzione avrebbe compromesso la visibilità del nido (che però avrei potuto -e posso- pulire con facilità) invece le formiche non sembrano amare particolarmente la superficie del vetro e rimangono sulla arena vera e propria.
L'idea era quella di creare un nido molto lineare e che funzionasse come un gioco di incastri tra le varie stanze.
Questo per ottimizzare lo spazio a disposizione (appena 9 x 20 cm) e per evitare di lasciare troppo sughero a disposizione delle formiche. Gli spazi tra camera e camera sono di circa 3 mm.
Certo, concepire un formicaio in questo modo vuol dire allontanarsi molto dall'idea del formicaio naturale, ma questo rientra nella sfera dei gusti personali (e chi ha visto i miei lavori conosce bene quanto sia “freddo” da questo punto di vista

Il disegno stampato (realizzato con Autocad) viene “sporcato” con la matita per segnare dove inserire degli sbarramenti, sempre in sughero

Qui retino per evidenziare il primo compartimento libero per le formiche.
Il colore violetto è la camera di umidificazione.

Con un bisturi si incide il rettangolo di sughero (avendo come guida il disegno sopra) di qualche mm, e si segna la parte da asportare con un pennarello

Due foto degli scavi


Particolare del corridoio centrale e dello scavo iniziato. La base di sughero lasciata sotto è di 2 mm.

Nido completo

Prova di sovrapposizione con la lastra di vetro. Si notano i fori che corrispondono alle camere di umidificazione.

Particolare del corridoio centrale con sopra la lastra di vetro

Nido completo di sbarramenti (sempre in sughero)

Per quanto riguarda l'arena, avevo pensato di creare una superficie perfettamente liscia che, una volta completo il nido, formasse una lastra senza soluzione di continuità con il vetro che copre il nido in legno.
Il collegamento tra nido ed esterno è costituito da un corridoio nascosto all'interno del blocco dell'arena.
Lo spessore del blocco dell'arena doveva essere quindi quello del nido e del vetro insieme (8 mm + 4 mm = 12 mm)
Per realizzare il corridoio di ingresso ho utilizzato la parte pieghevole di una cannuccia, ispessita con della pellicola trasparente, per arrivare ad un diametro di 7 mm.
Il materiale utilizzato è la Marmorina, già utilizzata con successo per altri nidi. Questa volta ho incluso, nella percentuale d'acqua dell'impasto, una soluzione di Nipagina Sodica, un conservante e antimicrobico.
Foto della cassaforma (20 cm x 20 cm)
E' stata realizzata in Depron

Il quarto lato a chiudere è quello che contiene il corridoio (= la cannuccia). Quindi è stato inserito a parte grazie a due incastri nello stampo.


Particolare dell'incastro

Foto dello stampo riempito con l'impasto. Da notare la cannuccia che esce fuori

Particolare del blocco dell'arena dopo averlo tolto dallo stampo. Prima e dopo aver tolto la cannuccia.


Le camere di umidificazione sono state fatte in plastica, con bordino incluso (per evitare che l'acqua tocchi il sughero).
Il tutto è stato reso impermeabile con silicone atossico. Per bellezza ho attaccato della sabbia finissima.

Foto del formicaio completo




Particolare delle camere di umidificazione una volta coperte con il vetro e inserita l'ovatta

Completo il formicaio con l'antifuga

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baroque85 - Messaggi: 1614
- Iscritto il: 10 set '11
- Località: Terni-Roma
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Complimenti
Sei un artista c'è poco da dire
Noto che le A. spinosa hanno sporcato un bel po l'arena come loro solito.....
Le vagus vedrai che scaveranno ed anche molto, ma non credo prima della fine dell'estate
Ci manca la foto del nido popolato


Sei un artista c'è poco da dire

Noto che le A. spinosa hanno sporcato un bel po l'arena come loro solito.....
Le vagus vedrai che scaveranno ed anche molto, ma non credo prima della fine dell'estate

Ci manca la foto del nido popolato

sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Complimenti, un lavoro a regola d'arte!
Gli sbarramenti di sughero molto probabilmente non verranno neanche toccati perché mi sa che quando ne avranno necessità scaveranno le pareti tra stanza e stanza a caso spuntando comunque dall'altro lato. E' quasi un peccato che queste fetentelle lo "sbraneranno" un po' qua e là
.
A proposito, servirà sicuramente nuovo spazio entro un paio di anni... Dopo hai intenzione di costruire una nuova versione più grande o di aggiungere altri pannelli di sughero nella stessa arena (tipo magari in verticale sulle pareti di vetro)?
Altra piccola cosa da tenere sott'occhio: già in passato quando si sono messi formicai orizzontali in arene (quindi con la possibilità per le formiche di camminare sulla superficie esterna del vetro) le colonie hanno reagito ricoprendo il vetro stesso con tutto quello che trovavano a disposizione per schermarlo. La cosa è più facile ed efficace che per esempio appiccicare i detriti sotto il vetro. Per limitare la cosa ti consiglio di non mettere in arena neanche un granello di polvere. Altri oggettini occasionali puoi facilmente rimuoverli volta per volta


A proposito, servirà sicuramente nuovo spazio entro un paio di anni... Dopo hai intenzione di costruire una nuova versione più grande o di aggiungere altri pannelli di sughero nella stessa arena (tipo magari in verticale sulle pareti di vetro)?

Altra piccola cosa da tenere sott'occhio: già in passato quando si sono messi formicai orizzontali in arene (quindi con la possibilità per le formiche di camminare sulla superficie esterna del vetro) le colonie hanno reagito ricoprendo il vetro stesso con tutto quello che trovavano a disposizione per schermarlo. La cosa è più facile ed efficace che per esempio appiccicare i detriti sotto il vetro. Per limitare la cosa ti consiglio di non mettere in arena neanche un granello di polvere. Altri oggettini occasionali puoi facilmente rimuoverli volta per volta

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Grazie ragazzi!
Caspita che occhio! hai riconosciuto il formicaio e i loro detriti, anche se sfocati
Hai ragione, sporcano che è una meraviglia!
Sto progettando un miniaspiratore elettrico, così da ripulire tutto senza troppo sforzo.
In realtà stanno già scavando, ma pubblicherò tutto domani, quando ho tempo per scrivere (insieme alle foto)
Hanno già lavorato alcuni sbarramenti, domani pubblico la parte sull'allevamento in questo nido.
Ho preso spunto da un post di Giannibert, in cui si parlava di come queste formiche sfruttano qualsiasi imperfezione della superficie per iniziare ad intaccarla.
Ho quindi fatto molta attenzione con il bisturi a tagliare con precisione il sughero, in modo da evitare queste tentazioni.
Al contrario, gli sbarramenti li ho grattati con la punta del cutter, per renderli "appetitosi"
Per ora ho visto che le formiche preferiscono camminare in arena, difficilmente si avventurano sul vetro.
Credo che il fatto di coprire il vetro dall'esterno sia dovuto ad un discorso legato all'apprezzare o meno un certo tipo di superficie, piuttosto che alla volontà di ombreggiare determinate parti del formicaio (anche se, di fatto, coprire il vetro vuol dire schermare il sotto).
Se fosse veramente così, implicherebbe una intelligenza che non credo le formiche abbiano: vorrebbe dire calcolare esattamente la distanza della stanza dall'apertura e replicarla all'aperto...forse un po' troppo per loro!
feyd ha scritto:Noto che le A. spinosa hanno sporcato un bel po l'arena come loro solito.....
Le vagus vedrai che scaveranno ed anche molto, ma non credo prima della fine dell'estate![]()
Ci manca la foto del nido popolato
Caspita che occhio! hai riconosciuto il formicaio e i loro detriti, anche se sfocati

Hai ragione, sporcano che è una meraviglia!
Sto progettando un miniaspiratore elettrico, così da ripulire tutto senza troppo sforzo.
In realtà stanno già scavando, ma pubblicherò tutto domani, quando ho tempo per scrivere (insieme alle foto)

winny88 ha scritto:Gli sbarramenti di sughero molto probabilmente non verranno neanche toccati perché mi sa che quando ne avranno necessità scaveranno le pareti tra stanza e stanza a caso spuntando comunque dall'altro lato. E' quasi un peccato che queste fetentelle lo "sbraneranno" un po' qua e là.
A proposito, servirà sicuramente nuovo spazio entro un paio di anni... Dopo hai intenzione di costruire una nuova versione più grande o di aggiungere altri pannelli di sughero nella stessa arena (tipo magari in verticale sulle pareti di vetro)?
Altra piccola cosa da tenere sott'occhio: già in passato quando si sono messi formicai orizzontali in arene (quindi con la possibilità per le formiche di camminare sulla superficie esterna del vetro) le colonie hanno reagito ricoprendo il vetro stesso con tutto quello che trovavano a disposizione per schermarlo. La cosa è più facile ed efficace che per esempio appiccicare i detriti sotto il vetro. Per limitare la cosa ti consiglio di non mettere in arena neanche un granello di polvere. Altri oggettini occasionali puoi facilmente rimuoverli volta per volta
Hanno già lavorato alcuni sbarramenti, domani pubblico la parte sull'allevamento in questo nido.
Ho preso spunto da un post di Giannibert, in cui si parlava di come queste formiche sfruttano qualsiasi imperfezione della superficie per iniziare ad intaccarla.
Ho quindi fatto molta attenzione con il bisturi a tagliare con precisione il sughero, in modo da evitare queste tentazioni.
Al contrario, gli sbarramenti li ho grattati con la punta del cutter, per renderli "appetitosi"
Per ora ho visto che le formiche preferiscono camminare in arena, difficilmente si avventurano sul vetro.
Credo che il fatto di coprire il vetro dall'esterno sia dovuto ad un discorso legato all'apprezzare o meno un certo tipo di superficie, piuttosto che alla volontà di ombreggiare determinate parti del formicaio (anche se, di fatto, coprire il vetro vuol dire schermare il sotto).
Se fosse veramente così, implicherebbe una intelligenza che non credo le formiche abbiano: vorrebbe dire calcolare esattamente la distanza della stanza dall'apertura e replicarla all'aperto...forse un po' troppo per loro!
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baroque85 - Messaggi: 1614
- Iscritto il: 10 set '11
- Località: Terni-Roma
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Ah questo discorso già lo facemmo, proprio in un topic in cui la colonia aveva schermato il vetro del nido orizzontale in arena
. Credo non sia "intelligenza" come la intendiamo noi, ma comportamenti che originano da un processo deterministico a cui poi segue la selezione naturale. E non è che sia una cosa impossibile da credere, alcune specie animali con lo stesso procedimento che si basa sulla casualità arrivano ad acquisire etologie pazzesche. Se ritrovo quel topic lo linko. Mi sembra si trattasse di Tetramorium 


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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Eccolo
http://formicarium.it/forum/viewtopic.p ... 844#p19318
Caspita come sono diventato bravo a cercare!

http://formicarium.it/forum/viewtopic.p ... 844#p19318
Caspita come sono diventato bravo a cercare!

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winny88 - Messaggi: 9044
- Iscritto il: 23 giu '12
- Località: Napoli Vesuvio
Re: Formicaio orizzontale in sughero
eheh che rapidità, infatti!
Molto interessante quanto letto. Anche le mie Camponotus vagus hanno oscurato un disco di plastica nel vecchio nido di fondazione (domani le foto!).
Ho pensato però che sia un fattore legato al materiale usato. Il sughero è certo meglio della plastica per loro, e quindi foderano la plastica. Che poi abbia come secondo risultato l'oscuramento del nido...ben venga!
Forse la stessa cosa è avvenuta alle Tetramorium...
Ah, ho dimenticato di risponderti alla prima domanda.
Non ho ancora pensato bene a cosa fare quando la colonia sarà cresciuta. Pensavo ad un nuovo nido (in fondo, questo è tutto completamente smontabile)
Interessante l'impotesi di moduli interni verticali, però non per questo nido, visto che mancherebbe lo spazio!
Molto interessante quanto letto. Anche le mie Camponotus vagus hanno oscurato un disco di plastica nel vecchio nido di fondazione (domani le foto!).
Ho pensato però che sia un fattore legato al materiale usato. Il sughero è certo meglio della plastica per loro, e quindi foderano la plastica. Che poi abbia come secondo risultato l'oscuramento del nido...ben venga!
Forse la stessa cosa è avvenuta alle Tetramorium...

Ah, ho dimenticato di risponderti alla prima domanda.
Non ho ancora pensato bene a cosa fare quando la colonia sarà cresciuta. Pensavo ad un nuovo nido (in fondo, questo è tutto completamente smontabile)
Interessante l'impotesi di moduli interni verticali, però non per questo nido, visto che mancherebbe lo spazio!
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baroque85 - Messaggi: 1614
- Iscritto il: 10 set '11
- Località: Terni-Roma
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Complimenti baroque85
E' davvero ben fatto molto pulito e senza sbavature e residui almeno nell'esterno
una piccola opera d'arte
in bocca al lupo per il proseguimento della tua colonia
aspetto con ansia le foto del nido appena popolato sono davvero curioso
ti saluto

E' davvero ben fatto molto pulito e senza sbavature e residui almeno nell'esterno
una piccola opera d'arte

in bocca al lupo per il proseguimento della tua colonia
aspetto con ansia le foto del nido appena popolato sono davvero curioso
ti saluto

Piccola colonia:
Messor sp.
Crematogaster scutellaris
Lasius sp.
Messor sp.
Crematogaster scutellaris
Lasius sp.
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rosario71 - Messaggi: 189
- Iscritto il: 22 lug '12
- Località: Messina
Re: Formicaio orizzontale in sughero
2/08/2013
Ho aggiunto un cordolo antifuga, visto che una decina di formiche erano riuscite a superare l'antifuga.
Costruito in vetro, ho applicato un filo di colla a caldo e poi cosparso del solito mix (vaselina-olio per macchine da cucire) la superficie inferiore.

Una volta posizionato devo dire che l'effetto non è male

10/08/2013
L'antifuga funziona benissimo. Si vedono sul vetro minuscole tracce delle zampettine, dove le formiche hanno provato a "saggiare il terreno", ma nessuna evasione.
Purtroppo però, con il calore, la colla si sta staccando. Rifarò la barriera utilizzando un filo di silicone, così sarà praticamente eterno
Ho aggiunto un cordolo antifuga, visto che una decina di formiche erano riuscite a superare l'antifuga.
Costruito in vetro, ho applicato un filo di colla a caldo e poi cosparso del solito mix (vaselina-olio per macchine da cucire) la superficie inferiore.

Una volta posizionato devo dire che l'effetto non è male


10/08/2013
L'antifuga funziona benissimo. Si vedono sul vetro minuscole tracce delle zampettine, dove le formiche hanno provato a "saggiare il terreno", ma nessuna evasione.
Purtroppo però, con il calore, la colla si sta staccando. Rifarò la barriera utilizzando un filo di silicone, così sarà praticamente eterno

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baroque85 - Messaggi: 1614
- Iscritto il: 10 set '11
- Località: Terni-Roma
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Molto molto bello ! è quasi un peccato che lo distruggano aumentando di numero 

In allevamento : Camponotus ligniperda, C. cruentatus, C. nylanderi, Formica cunicularia, F. fusca,F. lemani, Polyergus rufescens, Lasius platythorax, Lasius paralienus, Tetramorium caespitum, Temnothorax alienus, T. exilis, T. recedens, Pheidole pallidula
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Dorylus - Messaggi: 5128
- Iscritto il: 11 ott '11
- Località: Seveso (MB)
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Considera che la colla a caldo non attacca sul vetro, calore o meno
Silicone forever

Silicone forever

sono stato scomunicato da TheGrammarNazi: http://www.formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=51&t=4639&start=15#p58033
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feyd - Messaggi: 5748
- Iscritto il: 7 lug '11
- Località: campagnano(RM)
Re: Formicaio orizzontale in sughero
Caspita che bellezza....davvero molto molto bello e pulito. Se provo io a fare una cosa così faccio un disastro. I vetri te li fai tagliare dal vetraio?
Pheidole pallidula: 30 operaie
Lasius emarginatus: 10 operaie
Plagiolepis sp: Regine in fondazione ---> Diario
Lasius emarginatus: 10 operaie
Plagiolepis sp: Regine in fondazione ---> Diario
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lorenzo87 - Messaggi: 509
- Iscritto il: 15 apr '13
- Località: Savignano sul Panaro (MO)
Re: Formicaio orizzontale in sughero
lorenzo87 ha scritto:I vetri te li fai tagliare dal vetraio?
Esatto. Una volta "progettato" il formicaio (tenendo conto dei limiti tecnici di una vetreria..non mi farà mai listelli di vetro di mezzo centimetro, per esempio!) vado e ordino i pezzi voluti

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baroque85 - Messaggi: 1614
- Iscritto il: 10 set '11
- Località: Terni-Roma
Re: Formicaio orizzontale in sughero
baroque85 ha scritto:lorenzo87 ha scritto:I vetri te li fai tagliare dal vetraio?
Esatto. Una volta "progettato" il formicaio (tenendo conto dei limiti tecnici di una vetreria..non mi farà mai listelli di vetro di mezzo centimetro, per esempio!) vado e ordino i pezzi voluti
Giusto per curiosita' (e per capire come cambiano i prezzi al variare della latitudine), quanto ha voluto il vetraio per vetro e taglio?
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rmontaruli - Messaggi: 840
- Iscritto il: 5 giu '12
- Località: Milano | Lago Maggiore
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