Camole della farina
Inviato: 16/03/2011, 2:34
Nome comune: Camola della farina
Nome scientifico: Tenebrio molitor
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Coleoptera
Famiglia: Tenebrionidae
Genere: Tenebrio
Specie: molitor
E' un insetto facile da tenere, abbastanza prolifico e adatto a quasi tutte le nostre specie di formiche (grandi e piccole).
Le specie più grandi (Camponotus, Messor, Formica, ecc...) sono in grado di ucciderle da soli... per quelle più piccole consiglio invece di tagliare la camola in 2 - 3 pezzi.
E' un cibo solitamente ben gradito e una buona fonte di proteine.
Questo insetto passa attraverso 3 principali stadi (larva, pupa e adulto):
Le larve e le pupe sono quelle impiegate per l'alimentazione delle nostre colonie. L'adulto è infatti ben corazzato e solitamente non eccessivamente appetitoso. Anche le larve sono corazzate, tuttavia Camponotus e Messor riescono tranquillamente ad aprire l'esoscheletro... mentre le formiche più piccole svuoteranno l'interno infilandocisi letteralmente all'interno (per questo vanno tagliate prima a pezzi).
Le pupe sono lo stadio più "morbido".
Le camole hanno lo svantaggio che, una volta tagliate e morte, diventano rapidamente dure e secche.
Gestire un allevamento è semplice, poco dispendioso e un valido sistema per avere cibo vivo anche di inverno.
Si prende un contenitore di plastica all'interno del quale si mette il "terreno di coltura" in cui si liberano le camole. Come substrato di coltura esistono diverse ricette. Gli ingredienti più usati sono: crusca, farine varie, avena, cereali, crocchette per cani o gatti (meglio se sminuzzate).
in questa foto, allevamento di camole con pane secco e cornflakes
camole allevate nella crusca
Sebbene solitamente si tenda ad usare solo crusche e farine, questi tipi di alimenti creeranno delle camole molto grasse e poco proteiche. Per ovviare a questo si somministrano anche crocchette per cani/gatti e legumi (soprattutto ceci e fagioli) oppure farine di ceci e/o di soia.
Niente acqua ma solo uno spicchio di mela ogni tanto (senza eccedere, poichè sono animali che vivono in ambienti secchi).
Gli adulti amano anche foglie di insalata. Sia gli adulti che le larve non si arrampicano e gli adulti non volano. Quindi non c'è rischio di trovarseli a girare per casa.
Nell'arco di poche settimane avrete una discreta quantità di camole di diversa taglia, adatte alle nostre colonie. Lo sviluppo dipende molto dalla temperatura. L'allevamento andrebbe mantenuto a temperature comprese tra i 22 ed i 26°C.
Personalmente come substrato faccio un mix degli ingredienti sopra riportati, aggiungendo pezzi di pane secco (all'interno dei quali spesso si rifugiano), biscotti e cibo in fiocchi e in pellet per pesci. C'è chi usa anche pellettato per conigli.
Allevamento di camole di Luca - crusca, pane secco, fagioli secchi e fiocchi per pesci
Come iniziare un allevamento di camole della farina: spiegazione con foto
Nome scientifico: Tenebrio molitor
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Coleoptera
Famiglia: Tenebrionidae
Genere: Tenebrio
Specie: molitor
E' un insetto facile da tenere, abbastanza prolifico e adatto a quasi tutte le nostre specie di formiche (grandi e piccole).
Le specie più grandi (Camponotus, Messor, Formica, ecc...) sono in grado di ucciderle da soli... per quelle più piccole consiglio invece di tagliare la camola in 2 - 3 pezzi.
E' un cibo solitamente ben gradito e una buona fonte di proteine.
Questo insetto passa attraverso 3 principali stadi (larva, pupa e adulto):
Le larve e le pupe sono quelle impiegate per l'alimentazione delle nostre colonie. L'adulto è infatti ben corazzato e solitamente non eccessivamente appetitoso. Anche le larve sono corazzate, tuttavia Camponotus e Messor riescono tranquillamente ad aprire l'esoscheletro... mentre le formiche più piccole svuoteranno l'interno infilandocisi letteralmente all'interno (per questo vanno tagliate prima a pezzi).
Le pupe sono lo stadio più "morbido".
Le camole hanno lo svantaggio che, una volta tagliate e morte, diventano rapidamente dure e secche.
Gestire un allevamento è semplice, poco dispendioso e un valido sistema per avere cibo vivo anche di inverno.
Si prende un contenitore di plastica all'interno del quale si mette il "terreno di coltura" in cui si liberano le camole. Come substrato di coltura esistono diverse ricette. Gli ingredienti più usati sono: crusca, farine varie, avena, cereali, crocchette per cani o gatti (meglio se sminuzzate).
in questa foto, allevamento di camole con pane secco e cornflakes
camole allevate nella crusca
Sebbene solitamente si tenda ad usare solo crusche e farine, questi tipi di alimenti creeranno delle camole molto grasse e poco proteiche. Per ovviare a questo si somministrano anche crocchette per cani/gatti e legumi (soprattutto ceci e fagioli) oppure farine di ceci e/o di soia.
Niente acqua ma solo uno spicchio di mela ogni tanto (senza eccedere, poichè sono animali che vivono in ambienti secchi).
Gli adulti amano anche foglie di insalata. Sia gli adulti che le larve non si arrampicano e gli adulti non volano. Quindi non c'è rischio di trovarseli a girare per casa.
Nell'arco di poche settimane avrete una discreta quantità di camole di diversa taglia, adatte alle nostre colonie. Lo sviluppo dipende molto dalla temperatura. L'allevamento andrebbe mantenuto a temperature comprese tra i 22 ed i 26°C.
Personalmente come substrato faccio un mix degli ingredienti sopra riportati, aggiungendo pezzi di pane secco (all'interno dei quali spesso si rifugiano), biscotti e cibo in fiocchi e in pellet per pesci. C'è chi usa anche pellettato per conigli.
Allevamento di camole di Luca - crusca, pane secco, fagioli secchi e fiocchi per pesci
Come iniziare un allevamento di camole della farina: spiegazione con foto