La Formica nel Ghetto
Inviato: 11/12/2012, 4:35
Qualche anno fa sono stato a Terezin, Repubblica Ceca. E' una città museo con annesso campo di concentramento (uno dei più importanti d'Europa) di quella che negli anni della seconda Guerra è stata la prigione e la tomba di molte povere anime. Molte di queste erano anime bambine!
L'esperienza mi colpì tantissimo perchè si respira un'aria tetra, di morte, di sofferenza, di fortissimo desiderio anche dopo più di 60 anni. Solo chi ha visitato un posto del genere lo sa e sa quanto sia importante conservare questi luoghi intatti perchè non si perda la memoria.
Nella cittadina, fuori dalle mura e dal filo spinato del campo, c'è il quartiere fortificato con un museo. In una sala del museo sono raccolte le testimonianze dei più piccini. A quanto pare uno dei loro pochi privilegi era avere della carta da lettere gialla. Questa carta tappezza ora la sala e sopra si ammirano i disegni e le poesie di quei bambini.
Molti di quei disegni mi attirarono talmente tanto che, dopo essere rimasto immobile per molti minuti avanti a ciascuno, il mio cervello iniziò a fotografarli in modo indelebile. Alcuni erano decisamente angoscianti, altri un po' più allegri almeno per quanto riguarda i soggetti. Stanotte vagavo a caso su internet e non mi trovo sotto gli occhi proprio uno di quei disegni che più mi avevano turbato!
Volevo condividere con voi quest'immagine perchè è simpatico che il soggetto principale sia una formichina, anche se non è certo per questo che il disegno abbia importanza secondo me. Almeno in questo non ci sono serpenti che divorano salme, alberi nascosti dal filo spinato o tetre figure incappucciate e quindi può risultare gradevole. Curioso che le farfalle gialle che sono insieme alla formica siano uno dei soggetti più ricorrenti su quelle cartoline ingiallite.
Ecco l'opera della piccola Ilona:
E' una formichina che si lega a 2 farfalle perchè vorrebbe volare via. Il grosso uccello nero ha tutta l'aria di non essere d'accordo e di voler fare un sol boccone. Ognuno interpreti il disegno come vuole.
Purtroppo la piccola Ilona non è mai volata via. E' uscita da Terezin solo per essere condotta ad Auschwitz per il suo viaggio finale come la maggior parte di quei bambini. 15 maggio 1944!!!
L'esperienza mi colpì tantissimo perchè si respira un'aria tetra, di morte, di sofferenza, di fortissimo desiderio anche dopo più di 60 anni. Solo chi ha visitato un posto del genere lo sa e sa quanto sia importante conservare questi luoghi intatti perchè non si perda la memoria.
Nella cittadina, fuori dalle mura e dal filo spinato del campo, c'è il quartiere fortificato con un museo. In una sala del museo sono raccolte le testimonianze dei più piccini. A quanto pare uno dei loro pochi privilegi era avere della carta da lettere gialla. Questa carta tappezza ora la sala e sopra si ammirano i disegni e le poesie di quei bambini.
Molti di quei disegni mi attirarono talmente tanto che, dopo essere rimasto immobile per molti minuti avanti a ciascuno, il mio cervello iniziò a fotografarli in modo indelebile. Alcuni erano decisamente angoscianti, altri un po' più allegri almeno per quanto riguarda i soggetti. Stanotte vagavo a caso su internet e non mi trovo sotto gli occhi proprio uno di quei disegni che più mi avevano turbato!
Volevo condividere con voi quest'immagine perchè è simpatico che il soggetto principale sia una formichina, anche se non è certo per questo che il disegno abbia importanza secondo me. Almeno in questo non ci sono serpenti che divorano salme, alberi nascosti dal filo spinato o tetre figure incappucciate e quindi può risultare gradevole. Curioso che le farfalle gialle che sono insieme alla formica siano uno dei soggetti più ricorrenti su quelle cartoline ingiallite.
Ecco l'opera della piccola Ilona:
Spoiler: mostra
E' una formichina che si lega a 2 farfalle perchè vorrebbe volare via. Il grosso uccello nero ha tutta l'aria di non essere d'accordo e di voler fare un sol boccone. Ognuno interpreti il disegno come vuole.
Purtroppo la piccola Ilona non è mai volata via. E' uscita da Terezin solo per essere condotta ad Auschwitz per il suo viaggio finale come la maggior parte di quei bambini. 15 maggio 1944!!!