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Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 13/09/2017, 3:20
da winny88
Sì, non c'è dubbio...

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 13/09/2017, 7:24
da MikyMaf
Purtroppo non credo che rifare altri 600 km per fare altre foto sia una prospettiva realistica... devo imparare a mettere sotto alcool gli insetti che trovo...

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 13/09/2017, 14:13
da MikyMaf
Oppure potrei portarmi dietro una macchina fotografica e non un cellulare... Che dici?

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 13/09/2017, 14:22
da winny88
Oppure, dato che una eppendorf con alcool è molto meno ingombrante di una fotocamera e in una tasca è impercettibile, si può anche seguire il consiglio del vecchio professore Lumacorno:

prof. Horace Lumacorno ha scritto:Porto sempre una fiala sulla mia persona per i casi di necessità.

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 13/09/2017, 14:56
da winny88
Quelle specie così delicate infatti non andrebbero conservate in provetta, ma esistono vari metodi di raccolta per gli artropodi, ognuno per una necessità particolare.

Ogni entomologo infatti parte preparato in base al suo campo principale di interesse. Un lepidotterologo, ad esempio, non porta con sé una eppendorf, ma una bustina di pergamino. Ed anche questa è impercettibile in una tasca, proprio come una eppendorf e molto di più di una fotocamera cosiddetta "tascabile". Anche i libri sono "tascabili", ma non mi verrebbe mai in mente di mettermene uno in tasca.

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 13/09/2017, 16:19
da winny88
Il problema è che io, come molti altri, sono un tassonomista, non un fotografo naturalista. Tutto quell'Amba Aradam è proprio quello che serve in questo caso e anche io, per esperienza, posso dirti che entra tutto comodamente in un marsupietto. Ci entrerebbe anche la fotocamera, ma appunto, non ho ancora deciso di convertirmi a fotografo naturalista.

I macro lepidotteri in bustina (semplicissimo trucchetto del lepidotterologo esperto che non parte quel giorno per la raccolta, ma sempre comunque pronto per ogni evenienza con una bustina in tasca) non c'è affatto bisogno di riporli in contenitori di plastica rigida: messi in una tasca di un portafoglio, stanno ancora meglio.

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 13/09/2017, 17:07
da winny88
Ripeto che, per esperienza, entra tutto in un marsupietto come quello della foto che uso io. Mi piacerebbe sapere quando hai fatto esperienza della necessità inalienabile di uno zaino da trekking... Nessuno usa uno zaino da trekking, a meno che non deve fare anche trekking, questa esperienza la hai fatta solo tu.

Ripeto anche che mettere le bustine in un portafoglio non è una "grave mancanza di rispetto nei confronti della natura", ma è un metodo perfetto per l'evenienza fortuita. Me lo consigliò Mattia quando un po' di tempo fa ebbe la malsana idea di convertirsi a lepidotterologo pagnottista e a Modena mi chiese di "raccogliergli qualcosa quando capita". Al momento sembra che sia guarito, ma non ne sono sicuro.

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 13/09/2017, 17:30
da winny88
Il tipo di vittoria più bello del mondo: abbandono per manifesta inferiorità!

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 14/09/2017, 2:44
da winny88
Non credo sia un alato di K. flavicollis. Il problema non è solo che il tergo cervicale (pronoto) non è giallo (e non lo vedo neanche bordato di giallo) è che è proprio più piccolo e stretto. Una differenza notevole tra Reticulitermes e Kalotermes è che in tutte le caste, il pronoto è molto più largo in Kalotermes, sembra un collo "taurino". Altra cosa importante, le ali di Kalotermes flavicollis sono scure, queste sono chiare, come in Reticulitermes. Sono abbastanza sicuro che non sia Kalotermes flavicollis.

Però hai ragione, ultimamente forse l'Origine del Male sono un po' anche io, devo smetterla di provocarti, se no me lo merito questo trattamento.

Ti dico l'ultima e poi mi scuso...

Per me l'anarchia vera ed etimologica fa pendant col veganesimo. Ora devi solo diventare terrapiattista...

Pardon!

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 14/09/2017, 21:23
da ParroccheTTo
Mi introduco (tra le fiamme) nella conversazione:

Spoiler: mostra
ITALIA
Burano (VE)
45°29'14.1"N | 12°24'52.9"E | 1mslm
Riccardo Cavarzeran, legit
11.IX.2017

Immagine

Immagine

Immagine


È o non è Reticulitermes lucifugus?
L'esemplare misura 5 mm (body length) e 10 mm con le ali.

Questa è Kalotermes flavicollis, con l'inconfondibile pronoto chiaro di cui si parlava sopra:

Spoiler: mostra
Immagine

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 14/09/2017, 22:13
da winny88
Queste immagini sono molto meglio e direi che si può valutare bene.

No, anche la prima è Kalotermes flavicollis, il pronoto così grosso e largo è inequivocabile. PS: ha le antenne spezzate però.

L'esemplare di miky non è così facile da valutare da quelle foto, ma per paragone con questo, potrebbe avere ragione Elena ed essere occamicamente (spiegando la sciamatura settembrina) anche quello K. flavicollis. Il colore delle ali (carattere importante) soprattutto non mi convince, ma so da altri casi simili che è la resa fotografica che spesso inganna su questo.

A questo punto ritengo come cosa più probabile che siano davvero tutti K. flavicollis.

Un po' di pazienza, sto ancora imparando... :smile:

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 14/09/2017, 23:43
da ParroccheTTo
Quindi una Kalotermes flavicollis var. fuscicollis (Becker, 1995) o Kalotermes italicus (Ghesini-Marini, 2013)? Ma qui non siamo a Grosseto, ma nemmeno in Italia centrale... Peccato che senza analisi del DNA mitocondriale non si possa capire: potrebbe anche essere un ibrido tra la due specie.

The yellow-necked drywood termite, Kalotermes flavicollis (F.), so called due to the yellow pronotum of its alates, is the only species in the genus Kalotermes known for Europe. In some Italian localities, K. flavicollis swarms can contain a small proportion of alates with a dark pronotum, but otherwise not different from the normally colored K. flavicollis. This color variation was described by G. Becker in 1955 as Kalotermes flavicollis var. fuscicollis. During collecting trips in central Italy, we found in Grosseto Marina (Tuscany) a Kalotermes population whose alates all have a very dark pronotum. Compared with K. flavicollis alates, Grosseto alates also have paler wings and smaller arolia. Grosseto soldiers have eyes smaller than those of K. flavicollis soldiers. Kalotermes sp. form Grosseto also differs morphologically from the other Kalotermes species known for the circum-Mediterranean lands. The population from Grosseto has mitochondrial DNA sequences (a partial sequence of the control region and a fragment including a portion of COI, tRNA-Leu and a portion of COII) quite different from K flavicollis (p-distance: 5.6–7.3%). Some Kalotermes populations from Tuscany and Marche, morphologically classifiable as K flavicollis, have sequences similar to those of Grosseto Kalotermes (p-distance: 0.1–1.0%). These populations are possibly hybrids between K. flavicollis and Kalotermes sp. from Grosseto. Because of its morphologic and genetic distinctive features, we describe Kalotermes sp. from Grosseto as Kalotermes italicus sp. nov.


A Dark-Necked Drywood Termite (Isoptera: Kalotermitidae) in Italy: Description of Kalotermes italicus sp. nov..

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 14/09/2017, 23:48
da ParroccheTTo
Escludo una differenza di pigmentazione dettata dall'età poiché ho con me questo esemplare da più di una settimana e la chitina avrebbe già dovuto asciugarsi.

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 14/09/2017, 23:51
da winny88
Non conoscevo affatto questa nuova entità tassonomica descritta da poco. E il bello è che parla proprio di ali più chiare rispetto al flavicollis. Se allora anche le nostre ali sono davvero più chiare come sembra da foto, potrebbe essere un'altra opzione, almeno per l'esemplare fiorentino. Il tuo ha le ali rovinate, ma lo stesso mi sembrano non scure come vedo di solito negli esemplari di flavicollis più tipici. È un'altra possibilità... Al limite conserva il tuo campione in alcool al 95% e un giorno forse si vedrà.

Re: ID insetto alato

MessaggioInviato: 15/09/2017, 0:00
da ParroccheTTo
La bestia è in cassetta entomologica, quindi al sicuro.
Non escludo di trovarne altre in giro, magari con le ali intatte...
Difficile dopo la pioggia che c'è stata in questi giorni.
Mi incuriosisce il fatto che Kalotermes italicus sia descritta solo in Toscana e Marche.

PS. Ho trovato anche questo:
Molecular characterization and phylogeny of Kalotermes populations from the Levant, and description of Kalotermes phoeniciae sp. nov.