formicarium.it

Davvero un bel servizio e una bella colonia.
Io ho avuto una esperienza deludente con queste formiche, ma avevo una regina forse mal fecondata e solo 20-25 operaie, che si sono trascinate per mesi senza produrre più che un paio di operaie e qualche maschio, per poi estinguersi, ma avevo notato tutti i comportamenti che nella tua colonia sono così sviluppati.
Evidentemente il numero di operaie e la covata abbonante stimolano molte più variabili nelle azioni sociali e nel foraggiamento.
Restano formiche strane e interessantissime.
Credo che non abbiano acido formico, ma un qualche veleno "da contatto” molto efficace.

Sarebbe bene che alla luce delle tue esperienze, poi dessi una "ritoccatina” alla scheda di allevamento, arricchendola di particolari e consigli!

Le formiche alate sono state ridotte a semplici operaie.
Già da qualche giorno svolgevano tutte le attività tipiche delle altre (mi è stato detto che una di queste era uscita anche in arena) ma ieri le ho soprese mentre venivano dealate dalle compagne.
Purtroppo non avevo macchina fotografica per documentare l'accaduto

GianniBert ha scritto:Sarebbe bene che alla luce delle tue esperienze, poi dessi una "ritoccatina” alla scheda di allevamento, arricchendola di particolari e consigli!

Posso provare, ma sarebbero sempre dati relativi all'allevamento in cattività.
Nella mia zona non ci sono queste formiche, la colonia di cui tengo il diario mi è stata donata da feyd e quindi non ho dati legati al comportamento naturale
In ogni caso annoto sempre tutto, se vien fuori qualche cosa particolare ve lo farò sapere! :D

Ma sono proprio i dati relativi all'allevamento in cattività quelli che servono!
Il comportamento in natura sarebbe più interessante, ma la scheda di allevamento è proprio la... "scheda di allevamento”!
Se qualcuno potesse riprodurre ambiente, temperature e alimentazione come in natura, sarebbe l'optimum, ma sappiamo che mancherà sempre qualcosa, quindi ogni dato raccolto è utile a chi vorrà allevare la specie, non a chi le vorrà guardare libere!!!

08/09/2013

Sono in giro i primi maschi alati (questa volta sono veramente loro, 100%!)
Per ora ne ho visti in giro 3 esemplari.


La regina è viva e bella arzilla, quindi staremo a vedere se questi maschietti sono nati da qualche uovo trofico deposto dalle operaie o se sono una "prova" di Sua Maestà

Ma scusate le regine di questa specie non sciamano,e allora perche' sono alate? Non sono solo i maschi a volare a Settembre dopo la pioggia e a trovare da soli altri formicai con regine vergini?
In natura non ho mai visto regine sciamanti ma solo colonie poliginiche in gemmazione con le regine che migrano da un foro all'altro e sono dealate tutte...

Sì, come in tutte le specie che compiono accoppiamento nel nido o nei pressi, le ali sono effettivamente superflue. Però le regine di questa specie, come molte altre, nascono comunque alate e si dealano normalmente dopo la copula. E' corretto ritenere che la natura debba eliminare ciò che è superfluo, ma semplicemente direi che la conversione a questo tipo di biologia riproduttiva sia da ritenersi troppo recente nell'evoluzione perchè già possa essere scomparso il carattere. Penso anche io che in queste specie l'evoluzione si muova verso la scomparsa delle ali nelle regine, semplicemente non si è ancora arrivati a ciò.

Pensa per esempio al fatto che altre Aphaenogaster (come le Attomyrma) compiono normalmente volo nuziale bisessuale e quindi, data questa vicinanza filogenetica con specie normalmente alate, è proprio lecito ipotizzare, secondo me, la vicinanza temporale dell'acquisizione di uno stile di accoppiamento che non necessiti del volo delle regine. Altro esempio simile: Messor structor. Anche qui la stragrande maggioranza delle specie dello stesso genere ha invece volo nuziale normale e la conversione deve essere molto recente.

Se invece pensi a specie in cui la comparsa di questo stile è evidentemente più ancestrale ecco che trovi proprio regine che nascono completamente attere! Esempio lampante: tutto il genere Dorylus!

Non so se hai notato per esempio che il torace delle regine di Aphaenogaster spinosa (come anche di Messor structor) è normalmente sovrasviluppato per ospitare la muscolatura alare. Un torace da volatore insomma (se non ti convince già solo questo come prova, cerca immagini ravvicinate del torace di queste regine e potrai osservare le cicatrici alari). Prendi invece una regina di Dorylus e osservala attentamente: ha un addome inverosimilmente grosso e lungo, una grossa testa e... Un torace minuscolo, basso, stretto e senza gibbosità! Insomma un normalissimo torace e delle normali proporzioni da operaia! Questo ti dà la dimensione del fatto che sia un esemplare nato e sviluppato per essere attero.

D'accordissimo con quello che hai detto winny

(baroque, potresti pulirlo un po' quel formicaio, preciso come sei! )

Grazie Winny, risposta esaustiva come sempre.
In effetti non avevo pensato all'evoluzione piuttosto recente della loro specie ed in effetti ha senso pensare che se il loro ciclo vitale procede correttamente non c'e' motivo di modificarne qualcosa se non su una lunga scala temporale...