Fourmis du Maroc, المغرب, ⵎⴻⵕⵕⵓⴽ...

Area dedicata alle discussioni riguardanti il mondo delle formiche esotiche.

Fourmis du Maroc, المغرب, ⵎⴻⵕⵕⵓⴽ...

Messaggioda endervale » 19/11/2023, 17:19

Ehy ciao a tutti, come va? non ci si vede da un pò ;) .
Nel tempo che fù negli ultimi anni mi sono dedicato quasi completamente alla tassonomia dei ragni, in particolare i Salticidae al livello Paleartico e nord africano, con i Lycosidae, Gnaphosidae, Agelenidae e Linyphiidae al livello Italiano, le mie prime pubblicazioni sui quali dovrebbero uscire giusto l'anno prossimo, inoltre l'università si è anche presa una fetta del mio tempo niente male, Quindi diciamo che le formiche le ho un po abbandonate, studiando giusto negli imenotteri a tempo perso i loro sosia pelosetti, i Mutillidae. Ho dato tutta la mia vecchia collezione di formiche a amici mirmecologi.

Ma si dia caso che sono stato recentemente a una spedizione Entomologica di una settimana in marocco, dove dovevo raccogliere formiche e altri insetti per Entomologi, mentre cercavo certi ragni target (che con grande fortuna ho trovato :-D ).

Quindi ho scattato qualche foto a alcune delle varie formiche raccolte, che ho deciso di Condividere qui, Con alcune note sulla loro biologia.
Grazie mille per le Determinazioni ai miei amici mirmecologi Mattia Francesco D'Amato e Mattia Menchetti (qui sul forum MattiaMen),
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Iniziamo con il pezzo grosso, forse una delle formiche endemiche del marocco più iconiche e famose, Anochetus ghilianii, Da notare i peli Trigger posizionati alla base delle mandibole e del clipeo!
Questa è una formica a "scatto", che usa un meccanismo a molla per chiudere le mandibole a una velocità mostruosa, attivato da questi peli.
Sono pure capaci di usare questo adattamento per fuggire ai Predatori, "mirando" le mandibole a terra e rilasciando lo scatto, sono capaci di fare un salto niente male (Hölldobler & Wilson, 1990)
questo scatto si è evoluto convergentemente nelle Strumigenys, Nelle Myrmoteras e diversi altri generi.

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Questa è l'unica specie di Anochetus Presente in europa, sebbene non esattamente autoctona.
Infatti questa bestia si spinge fino A Gibilterra e Spagna del sud, ma sembra essere stata introdotta dall'uomo durante gli scambi commerciali marittimi: le popolazioni europee condividono lo stesso aplotipo, quello di Cap Spartel e Tangier, il che sembra suggerire una storia di continui scambi con Il porto commerciale Tangier, avvenuti fino pure al medioevo (Jowers et al. 2015), questa teoria è corroborata dal fatto che questa è una specie con abitudini gemmatorie, simili alle nostre Messor structor, ove non sciama ma crea invece dei cluster coloniali che si muovono via terra per diffodersi.

Questo ovviamente non va a negare il fatto che si possano essere diffuse in europa dal marocco pure in modo naturale, ma la rende una ipotesi dubbia data la bassissima variabilità genetica dal lato europeo e per come si riproduce, Infatti se fosse una specie capace di Muoversi attraverso lo stretto in modo autoctono ci si aspetterebbe uno structuring genetico molto più profondo nelle popolazioni europee, con diversi aplotipi soprattutto muovendosi più entroterra.

Sono stato per lo più nella penisola del Rif, in particolare nell'area di chefchauen, dove ne ho trovato diverse popolazioni, tutte o sublapidicole in cespugliame xerico, oppure in pineta, sempre sotto roccie.

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Dalle montagne attorno alla cittadina di akchour, queste piccole Camponotus stavano in sterpaglia xerica mediterranea, per lo più sublapidicole, a quanto pare dovrebbero essere Camponotus atlantis.
Non ho molto da dire riguardo questa formica, eccetto che i soldati hanno una colorazione abbastanza diversa da queste operaie ma non ne ho trovati.

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Ecco una operaia di Cataglyphis gr.bicolor , questa specie tipica del nord africa è un organismo modello in neurobiologia per il decision making nel movimento, nel 2020 è uscito un libro di Wehner che riassume molte delle ricerche fatte in questo campo: Desert Navigator:The Journey of an Ant

Queste formiche hanno zampe particolarmente lunghe e tengono il gastro rizzato in alto quando si muovono, questo è per isolarsi il più possibile dalla superfice, infatti queste formiche sono attive pure nei periodi caldi della giornata in ambiente desertico e altrimenti quocerebbero vive, ho cercato di preparare il campione che ha mantenuto di più l'angolo a cui teneva il gastro da viva.
inoltre le Cataglyphis, assieme alle Melophorus sono le uniche formiche la cui funzione degli occelli nelle operaie è stata studiata (Penmetcha et al. 2019)

Queste formiche sono di difficile identificazione, con 9 gruppi di specie individuate (Agosti, 1990), in Marocco troviamo 29 specie, rendendolo il paese con la seconda biodiversità più alta di Cataglyphis dopo L'Iran.

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Crematogaster è un genere che in italia è poco biodiverso, contando solo 3 specie, ma è un genere di Myrmicinae che è estremamente vario al livello mondiale, contando ben 781 specie, di cui la maggiorparte vivono nel afrotropico, neotropico e in australasia, in Marocco ne si contano 20, ma io ne ho trovata una sola: Crematogaster auberti.

detto ciò,ho trovato un po di altre specie: Camponotus cruentatus, Camponotus mozabensis, Camponotus micans, l'alloctona Paratrechina longicornis e varie Aphaenogaster indeterminabili, che non ho ancora fotografato.
Infine, ecco alcune foto dell'ambiente e del viaggio:
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A sinistra il Mio amico e specialista di Elateridi, Edoardo Pulvirenti, a Destra, io completamente distrutto che uso il mio retino da sfalcio come bastone da trekking, qui siamo alla fine del tremendo trekk da Affaska fino ad Akchour.
Foto scattata dal mio amico Niccolò massimo, specialista di Carabidi e Pseudoscopioni


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esempio della strana comunità vegetale che viveva alle cime delle montagne del rif, ho pure visto un fico accando a cedro, che macchia assurda...


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comune vista in pianura, sterpaglia Xerica ricca di cespugli di composite e Arecaceae, in questo ambiente è dove ho trovato alcuni ritrovamenti interessanti di salticidi, tra cui una specie nuova e diverse segnalazioni molto interessanti


Un saluto a tutti! dopo questa parentesi mirmecologica, io torno al dissezionare genitali di ragni... :zzz:
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Messaggioda MikyMaf » 27/11/2023, 14:05

A volte ritornano :lol:
Grazie per il piccolo reportage, tanta invidia per aver visitato questi posti stupendi (con animali altrettanto stupendi).
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Re: Fourmis du Maroc, المغرب, ⵎⴻⵕⵕⵓⴽ...

Messaggioda Ruth » 04/02/2024, 11:16

Grazie, fantastico!! Molto interessante!
Spoiler: mostra
Coloniette:
2 di Messor capitatus
1 di Tapinoma sp.
1 di Tetramorium sp.
1 di Lasius emarginatus
1 di Lasius sp.
3 di Crematogaster scutellaris (volete?)
1 di Solenopsis fugax

In fondazione:
Camponotus lateralis

Non ho più :
Tapinoma erraticum

Cedute:
2 coloniette di Lasius sp.
1 regina di Solenopsis fugax
Ruth
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