Myrmica rubra romane

Myrmica rubra romane

Messaggioda feyd » 03/11/2016, 16:31

Apro qui questo diario per tenere nota dell'allevamento di una piccola colonia di Myrmica rubra prelevate all'intero dei confini della città di Roma.
Il ritrovamento è stato assai inaspettato, un piccolo parco nella zona della valle dell'Aniene a Roma est, proprio in un posto dove non ci si sarebbe mai aspettati di imbattersi in questa specie che al centro vive in alta quota ed in posti molto più freschi della capitale. Il merito della segnalazione va ad Elena Regina , che ringrazio.

Nella zona del ritrovamento sembra che le M. rubra fossero dominanti in una piccolissima zona di poche centinaia di mq, in tutto il resto della zona erano presenti le più comuni ed aspettate M. scabrinodis.
Nella zona delle rubra non ho osservato grandi nidi ma solo piccoli buchi al suolo, che risulta mooolto umido e sempre ombreggiato; sono riuscito a trovare una piccola colonia di poche decine di operaie ed una regina, nonostante questa specie sia altamente poliginica non ho osservato questo nido estendersi per più di quello che ho trovato ne presentare altre regine, era tutto presente in un'unica piccola camera sotto un tronco.

Ho la colonia da ormai qualche mese, il primo periodo è stata mantenuta in provetta in una piccola arena, dove una prima generazione ha sfarfallato ma credo a causa delle temperature estive non ideali molte operaie sono decedute.
Da un paio di mesi però ho messo la colonia in un piccolo nido di gesso orizzontale, in costante immersione in acqua (grazie Lucab), e la colonia mi ha stupito, la mortalità è crollata a 0, e la covata non fa che esplodere nonostante le temperature siano oscillanti dai 18 ai 12 gradi.

Sono stato sorpreso di vedere le larve impuparsi alla temperatura di 12 gradi e pigmentarsi fino a nascere, e sempre più uova e larve essere presenti nel nido, l'attività delle operaie è sempre alta e portano nel nido tutti i pezzettini di camola ed insetti che fornisco loro. A queste temperature nessuna delle altre formiche da me osservate ha mai portato avanti la covata o le deposizioni.

Sono curioso di tornare sul luogo del ritrovamento a svolgere osservazioni sull'attività in natura per capire se questa specie si è adattata a sfruttare i periodi più freschi dell'anno in città per prosperare. Sarebbe un interessantissimo adattamento. Il che però porta ad altri interrogativi sopratutto sul ciclo riproduttivo dei sessuati, che come molti studi hanno osservato dipendono dalle larve che vengono ibernate :unsure:

Qualcuno ha osservazioni su questa specie che possa convalidare questa osservazione?
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Re: Myrmica rubra romane

Messaggioda messor » 03/11/2016, 19:27

Wow a Roma non me le sarei mai aspettate!
Quindi anche tu hai osservato che le uova e le larve si sviluppano comunque anche a meno di 17 gradi :unsure: .
Le mie due regine di Myrmica scabrinodis stanno ancora deponendo e ci sono le prime due larve!(Purtroppo quando mi sono arrivate avevano mangiato la vecchia covata :-( )
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Re: Myrmica rubra romane

Messaggioda feyd » 11/12/2016, 20:30

La temperatura in camera continua ad oscillare fra i 14 ed i 17 gradi, e questa colonietta continua ad avere abbondante covata a tutti gli stadi.

veramente una strana sorpresa :-D

l'ibernazione la sto programmando per fine mese cose che poi stiano al fresco il periodo di mia assenza
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Re: Myrmica rubra romane

Messaggioda yurj » 11/12/2016, 23:11

La mia colonia di Myrmica sp. ha continuato ad alimentarsi anche a 11°C, ora si è più fermata a 8°C, ma il miele viene comunque consumato regolarmente mentre gli insetti meno. In verità ne fornisco anche meno, sicuramente anche a temperature relativamente basse queste formiche mantengono un certo gradi di attività che consente loro di progredire, seppur lentamente, nella crescita.
Spoiler: mostra
In allevamento:
Camponotus cruentatus - C. ligniperda - C. vagus
Crematogaster scutellaris
Formica sanguinea
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