Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium sp.

Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda ParroccheTTo » 20/06/2011, 12:00

20 / 06 / 11

Grande giorno per l'intero gruppetto: primo pasto!
Ho inserito una moschina (simil drosophila) all'inizio della provetta, subito dopo il cotone. Le operaie hanno iniziato a tambureggiare le antenne e la più anziana, nonché la più coraggiosa (la riconosco perché è quella con il colore più definito) si è precipitata sulla preda. Dopo una frettolosa analisi l'ha afferrata per la testa e se l'è trascinata vicino alla covata. La regina ha subito capito che qualcosa di nuovo era entrato a contatto con le sue lavoratrici e, dopo un attenta osservazione, la preda ha suscitato la sua attenzione, cominciando a divorarla dalla testa. Le altre due operaie si sono aggiunte al banchetto più tardi, dopo aver spostato uova e pupe qua e la.

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Speriamo che questo banchetto contribuisca alla deposizione di più uova, con il mio contributo a lasciarle in pace per almeno 3 giorni consecutivi, anche se ho notato tre pupe più pigmentate delle altre... :lol:
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Messaggioda ParroccheTTo » 21/06/2011, 11:58

21 / 06 / 11

La quota delle operaie sale a 5: ne sono nate altre due. Ormai la media è di 1 operaia al giorno, anche se di pupe pigmentate ne restano altre 2.
Ciò che resta del moscerino che ho offerto loro sono piccoli pezzettini, ognuno disposto sopra una larva: speriamo che questo contribuisca ad una crescita più veloce di esse.
Noto una differenza tra le operaie nate dalle pupe "rubate" e le operaie figlie biologiche della regina: quest'ultime si presentano più piccole e più timide.

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Come mai c'è questa netta differenza di dimensione?
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda GianniBert » 21/06/2011, 12:03

E' ovvio: se le pupe rubate sono state allevate da una colonia già sviluppata, hanno avuto un'assistenza e un nutrimento migliore durante il loro sviluppo, mentre le prime figlie legittime hanno avuto solo la regina ad accudirle, con riserve minime e saltuarie.

Avviene sempre così nelle colonie in fondazione.
Man mano che la colonia cresce e sempre più operaie contribuiscono ad accudire la covata, numero e dimensioni cresceranno esponenzialmente.
Spoiler: mostra
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda ParroccheTTo » 21/06/2011, 13:32

Non ci avevo pensato!

Ora che la colonia si sta espandendo,

1) Ogni quanto (e in che rapporto tra insetti : miele) devo nutrirle? Una volta a settimana?

2) Quando potrò spostarle in una piccola arena, tenendo presente che le Tetramorium sono di dimensioni ridotte e nella provetta ci "navigano" ?
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda kukko » 21/06/2011, 13:51

io direi uno/due insettini a settimana e due volte miele.Cerca di cambiare spesso il tipo di insetto e magari dai anche latte e miele,uovo e miele,uovo latte e miele...alle colonie piccole piace variare,se no dopo un pò ti rifiutano il cibo :evil:

io di solito metto le provette in arena già con 3/4 operaie così le stresso di meno quando fornisco la pappa,però di solito si aspetta tra le 30 e le 100 operaie a seconda della specie...
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda ParroccheTTo » 21/06/2011, 21:31

Dici che posso metterle subito in arena: ma poi non si disperdono?

Dispongo di un contenitore di 13 x 13 x 7,5 h che riempirò di un dito di sabbia. Può andare?

Ho paura che si possano impantanare nell'antifuga, e anche una perdita risulterebbe fatale a una colonia così poco numerosa...
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda kukko » 22/06/2011, 0:48

no,nell'arena non si disperdono perchè probabilmente metteranno solo le antenne fuori dalla provetta:P
come ho detto è una cosa che faccio io,non certo una necessità,anzi...
occhio con la sabbia che potrebbero sporcare la provetta o fare un tappo all'entrata e perderesti la visibilità
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda ParroccheTTo » 22/06/2011, 12:35

22 / 06 / 11

Le operaie ammontano a 8 :shock:
Sto seriamente pensando di collegare la provetta all'arena, anche se lo spazio per alimentarle nella provetta (senza che scappino fuori) c'è.
Intanto il pasto è stato consumato definitivamente, non c'è traccia nella provetta.
Continuo a notare una certa disparità di dimensioni, che per regolarmi ho nominato "vecchie" e "nuove" rispettivamente per le operaie adottate e quelle nate.

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Sebbene questa specie sia di dimensioni ridott(issim)e, mi sta dando molte soddisfazioni: le operaie accudiscono la regina, la trofallassi non manca mai e le prede vengono divorate avidamente. Spero di poter continuare l'espansione di questa ancora piccola colonia, fino ad arrivare a creare un vero e proprio formicaio.
Ultima modifica di ParroccheTTo il 02/07/2011, 19:20, modificato 1 volta in totale.
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda ParroccheTTo » 02/07/2011, 16:37

02 / 07 / 11

La colonia ha raggiunto le 15 unità! La covata non è grandissima, anzi è piuttosto moderata, ma le operaie svolgono i propri ruoli e la regina non mi sembra particolarmente stressata. Proprio ieri ho notato che le operaie si erano messe a strappare il cotone che funge da tappo; ho capito così che era il momento di spostarle in una piccola arena e mi sono dato da fare per costruirla, anche perchè le operazioni di pulizia / nutrimento risultavano molto difficili.

Vi spiego come ho fatto.

- contenitore da frigo (13x13x8h)

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- colla a caldo

- cacciavite

- provetta con colonia di Tetramorium sp.

- gesso scagliola

Prima di tutto ho effettuato una colata di gesso per creare l'arena vera e propria, abituando già le formiche a "toccare" il materiale che in futuro costituirà il loro nido. Successivamente ho scaldato la punta del cacciavite e successivamente forato il contenitore. Il foro ha più o meno lo stesso diametro della provetta e, anche se non combaciava perfettamente con essa e lasciava alcuni fori scoperti, ho coperto e sigillato il tutto con la colla a caldo. Alla fine ho tappato la provetta con il tappo standard ma praticando un foro di medie dimensioni nella parte inferiore di esso, per permettere all'umidità di mantenersi dentro il nido, essendo le Tetramorium amanti di essa.

Ecco il risultato:

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E la colonia:

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L'arena è un po' spoglia, ma non saprei proprio che inserirci. Oggi, come si può vedere dalle foto, ho messo del cotone con acqua e zucchero (in proporzioni 1:5) e l'hanno gradito, scatenando la trofallassi dell'intera popolazione. Poi, dato che come ho già scritto vedevo che le larve scarseggiavano ho dato loro una mini-mosca, che hanno gradito trasportandola nella provetta.

Consigli o critiche sul lavoro fatto?
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda Priscus » 02/07/2011, 19:03

Bravo è un buon lavoro :clap:

Ottima la soluzione per aumentare l'umidità interna alla provetta.
Se hai messo l'antifuga sul bordo alto del contenitore dovresti essere apposto fino all'arrivo del fomicaio finale ;)
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Messaggioda ParroccheTTo » 02/07/2011, 19:12

Sì, l'antifuga è presente ed è semplice olio di vaselina spalmato bene per circa 2 - 3 cm.

La provetta non è grandissima, ma visto le dimensioni di questa specie dovrebbe andare bene!

Posso offrire prede vive per stimolarle o non gliene importa niente? (per vive intendo visibilmente stordite)
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda Priscus » 03/07/2011, 0:29

ParroccheTTo ha scritto:Sì, l'antifuga è presente ed è semplice olio di vaselina spalmato bene per circa 2 - 3 cm.

La provetta non è grandissima, ma visto le dimensioni di questa specie dovrebbe andare bene!

Posso offrire prede vive per stimolarle o non gliene importa niente? (per vive intendo visibilmente stordite)


Evita le prede vive per adesso, semineresti solo terrore, le prede vive si mettono in arena con colonie già mature, lontano dalla covata, la regina potrebbe pure morire dallo stress visto che le formiche allarmate comincerebbero ad emettere segnali di pericolo che non tarderebbero ad arrivare dentro la provetta.
Per ora vai di mosca morta, 1 la settimana và benissimo, se esageri presto dovrai cambiare la provetta per cibo ammuffito sul cotone.
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda ParroccheTTo » 03/07/2011, 2:16

Ok, mi limiterò all'acqua zuccherata e varianti!

Come cibo proteico non deteriorabile va bene del cotone imbevuto di latte? Mischiato ad acqua o puro?
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda Priscus » 03/07/2011, 2:48

ParroccheTTo ha scritto:Ok, mi limiterò all'acqua zuccherata e varianti!

Come cibo proteico non deteriorabile va bene del cotone imbevuto di latte? Mischiato ad acqua o puro?


Latte+miele mi pare il compromesso migliore, ma ricordati di toglierlo appena si sono riempite il gastro, il latte a temperatura ambiente degrada in fretta.
Se una mosca ti sembra troppa usa una zanzara o una drosophila, se non esageri non dovrebbero ammassarlo contro il cotone.
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Re: Diario di allevamento di un principiante - Tetramorium s

Messaggioda Emarginatus » 04/07/2011, 8:44

Ciao, volevo fare due domande. Ho anche io una regina uguale alla tua, che però non ho preso appena sciamata, ma la ho trovata sotto una pietra, e aveva già la covata. La covata, nella cattura, è andata persa. L' ho messa in provetta, adesso ha deposto ancora, è stata catturata il 13 giugno circa... nel tuo caso quanto tempo è passato dalla deposizione alla prima operaia?
Secondo: visto che le ho distrutto la covata, devo nutrirla un po' o può cavarsela da sola anche per la "seconda" fondazione?
Pensavo che magari potevo darle un po' di miele...
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