Nome:
Camponotus lateralis

Tassonomia: Formicinae; Genere: Camponotus; Sottogenere: Myrmentoma

Diffusione: Ampiamente diffusa, arboricola,  di climi relativamente caldi

Casta: fondamentalmente monoginica, ma non si escludono situazioni occasionali date dalle condizioni di adattabilità delle colonie, che possono abitare vani diversi sparsi su una superficie più estesa e ospitare regine diverse.

Regina: 10 mm nera con capo rosso

Maschio: 6-8 mm, nero

Operaie: 5-9 mm, nere, con capo rosso, che può estendere la sua sfumatura a parte del pronoto. Esiste una rara variante interamente nera.

Alimentazione: in natura sostanze zuccherine e insetti morti

Ideale in allevamento: particolarmente gradita la solita soluzione di miele diluito in acqua, ma in presenza di alrve fornire anche insetti come farfalle, piccoli grilli e ragni.

Umidità: comune nelle zone mediterranee, ma anche in collina, ha preferenze per l’asciutto.

Temperatura: consigliabile, per lo sviluppo della covata, da 20 a 26° C.

Ibernazione: da novembre a febbraio va tenuta in luoghi freschi, fra i 5 e i 10° C.

Nidificazione: per quanto sia segnalata anche sotto pietre e nelle spaccature dei muri, è una formica che predilige il legno; si sono trovate piccole colonie sparse nelle galle delle querce, sotto cortecce, in vecchie legnaie.

Nidi artificiali consigliati: sughero o altre varietà di legno più solido, non particolarmente dotata come scavatrice di legno stagionato. Si sono ottenuti buoni risultati stabulando la regina in provetta con base in fogli di sughero arrotolato come pavimento. Potrebbe essere usato con successo il gasbeton.

Difficoltà: facile: non crea colonie popolose. Timida e opportunista, si adatta ai principianti che vogliano sperimentare un tipo di Camponotus minore e a sviluppo più rapido di C. herculeanus e C. ligniperdus.

Descrizione: Dotata di un discreto polimorfismo; con operaie minori e maggiori che oltre allo sviluppo, presentano un capo più robusto delle minor. Le major vengono spesso adibite al ruolo di “replete”. Formica esteticamente graziosa che in natura è nota per la sua particolarità di infiltrare operaie solitarie nelle file di Crematogaster scutellaris, allo scopo di approfittare delle eventuali provviste lasciate per strada da quest’ultima. Questa frequentazione è ben tollerata da Crematogaster, inoltre essando più agile, C. lateralis si mette sempre al sicuro da eventuali ritorsioni.

Periodo di sciamatura: ai primi caldi, dall'inizio d’aprile, ma anche nei mesi successivi. Come altre formiche che sciamano in primavera molto presto, i sessuati sono generati prima dell’autunno e trascorrono l’inverno con la colonia, spesso fungendo da “replete”.

Fondazione: claustrale solitaria.

Sviluppo approssimativo a temperatura ideale:

da uovo a larva 10-12 giorni;

da larva a pupa: 7-15 giorni;

da pupa ad adulto, 10-20 giorni).

Attiva da marzo/aprile ad ottobre, inizia una fase di stasi a fine settembre, mantiene la covata inattiva.

Ultimo aggiornamento (Sabato 01 Novembre 2014 00:08)