Alimentazione Crematogaster

Da circa un mese ho una regina di Crematogaster con la prima covata.
Da quando sono presenti le prime operaie (5) la mini-colonia ha dimostrato una certa irrequietezza, e sembrava che la provetta dove le tenevo non bastasse più a contenerle.
Prima di assistere al primo tentativo di fuga trascinandosi fra il cotone e il vetro di un'operaia, avevo già predisposto un'arena dotata di antifuga che ospita la provetta.
Benché avessi fornito alle 6 ospiti un microgrillo, e una goccia di miele, le operaie hanno dimostrato una famelicità notevole. Ora che possono circolare all'esterno e hanno a disposizione miele e un grillo più che sufficiente a sfamarle, covata compresa (circa 10 larve), c'è sempre un'operaia presso la goccia di miele che va e viene, o che tenta di strappare pezzetti di grillo da portare al nido.
Ora la domanda: avete notato anche voi che diversamente da altre specie, queste Myrmicine non riescono a dilatare l'addome in modo importante come ad esempio succede con Formica e Camponotus? E di conseguenza hanno un limite del cibo liquido che possono riportare e conservare come "replete” al nido?
Forse avviene solo ora che le operaie sono molto piccole e giovani... ma mi è venuto il dubbio che sia una caratteristica della specie a cui non avevo mai prestato attenzione, e che predispone queste formiche a foraggiare più spesso delle altre (un dei motivi delle lunghe file che portano a fonti di cibo).
Chi avesse potuto verificare, nei propri allevamenti, o si ricordi di un comportamento simile, potrebbe confermare questa teoria.
Da quando sono presenti le prime operaie (5) la mini-colonia ha dimostrato una certa irrequietezza, e sembrava che la provetta dove le tenevo non bastasse più a contenerle.
Prima di assistere al primo tentativo di fuga trascinandosi fra il cotone e il vetro di un'operaia, avevo già predisposto un'arena dotata di antifuga che ospita la provetta.
Benché avessi fornito alle 6 ospiti un microgrillo, e una goccia di miele, le operaie hanno dimostrato una famelicità notevole. Ora che possono circolare all'esterno e hanno a disposizione miele e un grillo più che sufficiente a sfamarle, covata compresa (circa 10 larve), c'è sempre un'operaia presso la goccia di miele che va e viene, o che tenta di strappare pezzetti di grillo da portare al nido.
Ora la domanda: avete notato anche voi che diversamente da altre specie, queste Myrmicine non riescono a dilatare l'addome in modo importante come ad esempio succede con Formica e Camponotus? E di conseguenza hanno un limite del cibo liquido che possono riportare e conservare come "replete” al nido?
Forse avviene solo ora che le operaie sono molto piccole e giovani... ma mi è venuto il dubbio che sia una caratteristica della specie a cui non avevo mai prestato attenzione, e che predispone queste formiche a foraggiare più spesso delle altre (un dei motivi delle lunghe file che portano a fonti di cibo).
Chi avesse potuto verificare, nei propri allevamenti, o si ricordi di un comportamento simile, potrebbe confermare questa teoria.