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Sabato 10 marzo ho avuto la fortuna di trovare una galla abitata da una piccola colonia di Crematogaster scutellaris, con circa 70 operaie ed una bella quantità di pupe.
Ho preparato per loro un formicaio con arena inclusa, costituito da 4 gusci di noce incollati alla parete di un piccolo fauna-box da 25x12x15h.
I gusci hanno un piccolo foro fatto col trapano e sono collegati tra loro da piccoli spezzoni di spago in fibra naturale:




All'inizio, ho avuto qualche problema con la loro capacità di fuga, infatti, riuscivano senza problemi ad attraversare circa 2 cm di crema di vasellina spalmata col dito; allora, ho aggiunto due cordoncini di crema così come esce dal tubetto, uno prima della "distesa" di crema, l'altro dopo, e così ho fermato le fughe, facendo però un gran pasticcio di vasellina
Ora conto di rimuoverla piano piano disturbando la colonia il meno possibile, e lasciando solo un cordoncino di crema.

In questi pochi giorni, la colonia ha occupato una sola noce, tra l'altro rimanendo al suo interno per tutto il tempo...non vedo mai nemmeno un'operaia girare per l'arena, hanno ignorato sia il miele diluito, sia una piccola tignola della farina, che ho offerto ieri sera
Dite sia normale? Sono ancora stressate dal cambio ambientale?
Una foto della colonia:



21 Marzo '12
La colonia è ancora molto apatica, in casa ho al massimo 18/19°C e tutte le operaie se ne stanno ammassate, una metà attorno alla regina, l'altra sopra un centinaio di larve (già presenti al momento della raccolta).
Ieri però per la prima volta ho visto un'operaia spostarsi con un pacchetto di uova
Purtroppo ancora le operaie non escono in arena, ho aggiunto anche un certo quantitativo di rametti per spostarsi da un punto all'altro del formicaio, ma nada...preoccupato per eventuali carenze alimentari (soprattutto per le larve) ieri ho inserito nel guscio di noce dove risiede la colonia, un piccolo pezzo di camola.
Prima l'hanno attaccata, poi, hanno iniziato a smembrarla, e stamattina vedo ammassi di camola vicino alla zona delle larve; ho fatto una cavolata? oppure dovrei continuare finché le operaie non si degnano di scendere in arena?

colonia giovane.. probabile che siano ancora in ibernazione. Le maggior parte delle operaie della mia colonia è ancora assopita e statica per esempio.
quando le vedrai uscire sarà il momento di dare loro da mangiare proteine. in ogni caso una goccetta di miele in arena non guasta mai nell'eventualità che qualcuna passi per di li..
Tranquillo comunque, vedrai ad aprile come si mettono in moto

E' naturale una certa immobilità successiva al trasloco..lasciagli il tempo di ambientarsi e di tranquillizzarsi
Per quanto riguarda l'antifuga: prova a diluire la pasta di vasellina con olio per macchine da cucire; l'impasto puro risulta facile da attraversare.
Poi stiamo parlando di formiche che sono famose per l'abilità nel trovarsi vie di fuga. Credo che la cosa migliore sia cospargere la mistura in orizzontale, come nel formicaio variante 2 (coperchio forato con qualche cm di bordo)

Grazie ad entrambi, seguirò i vostri consigli!
Per il momento ho messo miele diluito in un tappino della provetta, eventualmente potrei mettere anche miele puro direttamente sul fondo? C'è il rischio che restino invischiate?

Jacopo ha scritto:Grazie ad entrambi, seguirò i vostri consigli!
Per il momento ho messo miele diluito in un tappino della provetta, eventualmente potrei mettere anche miele puro direttamente sul fondo? C'è il rischio che restino invischiate?

Meglio sempre bagnare un batuffolo di ovatta con miele diluito in acqua: gocce "libere" (diluite e non ) potrebbero far rimanere invischiate le operaie.
Prova anche una soluzione concentrata di acqua e zucchero di canna: è molto apprezzata dalle Crematogaster scutellaris (l'ho provato ieri sera )

Jacopo ha scritto:Grazie ad entrambi, seguirò i vostri consigli!
Per il momento ho messo miele diluito in un tappino della provetta, eventualmente potrei mettere anche miele puro direttamente sul fondo? C'è il rischio che restino invischiate?

non metterlo sul fondo che poi sporchi il fondo dell'arena
io metto sempre miele puro, mai avuto problemi e quindi usa un tappo qualsiasi.. anche un pezzo di domopac va bene!
ricordati di mettere sempre la provetta con l'acqua però..

Mi attrezzerò anche con lo zucchero grezzo di canna

Che ne dite, metto un substrato (e se sì, quale?) oppure lascio il fondo dell'arena sterile?

Jacopo ha scritto:Mi attrezzerò anche con lo zucchero grezzo di canna

Che ne dite, metto un substrato (e se sì, quale?) oppure lascio il fondo dell'arena sterile?

Ora che hai improntato il nido non so se sia il caso disturbare la colonia con tutti i lavori per l'arena...io cedo che possa andare bene così..
colata di gesso no, perchè potrebbe spaccare il contenitore per la reazione esotermica...magari, una cosa veloce e indolore, uno strato di sassolini (io ho lavato la sabbia per il calcestruzzo, setacciata e cotta in forno)
Considera però che le abitanti sono delle Crematogaster sp, quindi si troveranno a loro agio se fornisci dei camminamenti (legnetti..oppure continua con questo spago di fibra naturale)

Una domanda un po' stupida: c'è la regina?
Nella foto non si vede, ed è comune trovare galle che fanno parte di una colonia dove si radunano operaie con covata, mentre la regina può trovarsi in un'altra galla insieme a un'altra parte della colonia; o potrebbero essere delle superstiti di una colonia che è stata attaccata che si sono rifugiate in quella galla.

C'è c'è, è nella parte alta della noce, quella più oscura

Jacopo ha scritto:Mi attrezzerò anche con lo zucchero grezzo di canna

Che ne dite, metto un substrato (e se sì, quale?) oppure lascio il fondo dell'arena sterile?

Per il fondo puoi anche non mettere nulla e creare camminamenti con lo spago di canapa che hai gia usato per i collegamenti tra i gusci di noce, un camminamento che và dal nido allo zucchero, uno che và all'acqua, uno che non và da nessuna parte ecc.., cammineranno quasi solo sullo spago e ti potrai divertire anche a farle uscire dal perimetro del nido per poi ritornare dentro.
Le sostanze zuccherine sono il loro alimento principale e non devono mai mancare, la cosa a loro più gradita è una miscela di molto miele liquido (acacia), abbondante zucchero grezzo di canna, succo concentrato di uva (si usa come dolcificante) o malto e un po di acqua (poca), è meglio mantenere una gradazione alta degli zuccheri e la consistenza un po densa quindi zucchero a saturazione e anche se non si scioglie del tutto fa lo stesso.
Una volta fatta la soluzione io la metto in un beverino da roditori (quelli con il beccuccio e le sfere tipo cuscinetto), tolgo le sfere e le sostituisco con del cotone pressato molto bene, metto in arena ed è gradito da subito ma dopo che è lì da un po per loro è ancora meglio (io non lo tolgo mai, lo integro solo quando finisce) perchè fermenta e a quanto sembra a loro piace molto di più.
Attenzione, quando fermenta produce gas (co2) e nel contenitore si forma pressione facendo uscire la melassa per l'arena, le Crematogaster scutellaris andranno in visibiglio ma ti sporca tutta l'arena, sotto è meglio mettere un contenitore di raccolta, io metto un tappo tipo succo di frutta pieno di cotone.

Grazie dei consigli!
Un beverino da uccelli (quelli col beccuccio) potrebbe andar bene lo stesso? Ovviamente col beccuccio pieno di cotone.
Ma forse ora sono troppo poche, potrei utilizzare una piccola provetta, o una siringa da insulina...

Li ho usati ma mi sono trovato meglio con quelli da roditori, quando inizia a fermentare da quello da uccellini esce più melata e la fermentazione e più veloce perche la parte a contatto con l'aria e maggiore, vanno bene entrambi, usa quello che ti risulta più comodo ricordati sempre di pensare a un contenitore che raccoglie quello che esce, a me è successo e da pulire la melata è tosta e appiccicaticcia, se non ti succede meglio.
Se avessi a disposizione solo quello per uccellini lo userei lo stesso, magari mettendo meno melata, la differenza tra i due sono solo dettagli.
Due foto:

Bella colonietta ma io ti sconsiglio vivamente di mettere il miele o qualsiasi sostanza in così grande quantità basta che sia sul cotone oppure in piccole gocce ma così per loro è una piscina olimpionica!!

Tutto naturalmente rapportato alle dimensioni della colonia, ho poco tempo e una volta messo il beverino non ci penso più, lo uso da quando erano 200 circa e si trovano bene loro ed io, il fatto che fermenti con il tempo lo fà gradire di più, gli zuccheri sono il loro alimento base, solo con le larve assimilano proteine in modo consistente, è un buon metodo per non lasciarle mai senza zucchero.