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Cari amici,
finalmente la mia regina di Crematogaster scutellaris ha fondato! L'avevo collocata in un mini-nido in sughero , simile a quello che avevo predisposto per le mie Camponotus vagus.
(http://img15.imageshack.us/img15/6149/immagine010g.jpg) il cui ingresso però è ostruito da cotone.
Lo spazio "abitabile" è di circa 4x3cm. Ho lasciato regina e uova al buio per oltre una settimana di fila senza guardare ed oggi ho scoperto le prime due piccole operaie. Il mio dubbio adesso era come somministrare il cibo. Ho collegato tramite un tubo rigido il nido ad una arena di Ferrero rocher. A breve posto le foto!

7 Aprile 2012
Partiti. Fino ad oggi normale deposizione, circa 6 operaie che si dividono equamente tra foraggiamento e supporto alla regina con la discreta covata.
Ma oggi vado a vedere e...ho trovato una montagna di uova! Minuscole uova, di colore leggermente più scuro di quelle già cresciute da qualche giorno, pien piano distribuite attorno alla precedente covata dalle operaie.
Se tutto va bene si prospetta da qui ad un mese una proliferazione da record!!!

Hai già suggerito il sistema giusto: mini arena collegata con un tubicino. Ci penseranno loro a uscire a cercare cibo. E' quello che fanno in natura, no?
Non esagerare col cibo, per ora soprattutto miele diluito, e insetti molto piccoli.
Piuttosto prevedi già un futuro trasferimento. L'arena che dici andrà bene per 2-3 mesi, forse 4, ma poi comincerà a essere piccola, e così il nido. La specie cresce in maniera esponenziale; ora sono lente, ma quando supereranno il centinaio le deposizioni cresceranno rapidamente, per poi essere incontenibili.
Io ho ottenuto più di mille operaie da primavera a novembre. Quindi pensa bene a come dovrai ospitarle in seguito!

GiannBert, come al solito ti devo un grande ringraziamento per il tuo gentile supporto.
Il mio dubbio era legato alla possibile "dispersività" di un'arena a questo stadio della fondazione. Ma dal tuo commento mi pare di evincere che se l'uscita dal nido non la faccio troppo grande (minando così il loro senso di sicurezza) dovrebbe comunque andar bene.
Vedrò di predisporre un nido apposito per un futuro trasferimento. Preferibilmente in legno a scomparti "scavabili" che consentano un'espansione a loro discrezione. Mi pare di averne visto no molto bello proprio tuo, in un vecchio post
Quello attuale è inoltre in sughero e, data la loro tenacia mandibolare, voglio evitare che, sentendosi anche solo un pochetto strette me le debba ritrovare a casa, con conseguente grave pregiudizio dei rapporti con la mia mamma :D