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Ciao a tutti , fresco dall'evento di entomodena , ho portato a casa una bella colonietta di Crematogaster scutellaris ( 20 operaie circa), la quale ha iniziato fin dall'inizio a cercare di evadere mordendo il cotone anche a riposo .Ho optato così per un cambio provetta , nella speranza che la nuova forsi stabilizzi la colonia, ed ho cosi collegato le due provette ed oscurato la nuova.Mi chiedevo c'è realmente bisogno di illuminare la provetta originale per facilitàre il trasloco?
Inoltre vale la regola che nel qual caso il cibo sia ben accolto , anche un insetto al giorno, la colonia non può che trarne benefici ?
Ultima domanda , quali sono i modi per stimolare artificialmente la produzione di uova? Ovvero ci sono accorgimenti particolari da tenere oltre alla somministrazione di proteine ( io uso le drosophile)?
Grazie mille ancora a tutti.

ermed ha scritto:Ciao a tutti , fresco dall'evento di entomodena , ho portato a casa una bella colonietta di Crematogaster scutellaris ( 20 operaie circa), la quale ha iniziato fin dall'inizio a cercare di evadere mordendo il cotone anche a riposo .Ho optato così per un cambio provetta , nella speranza che la nuova forsi stabilizzi la colonia, ed ho cosi collegato le due provette ed oscurato la nuova.Mi chiedevo c'è realmente bisogno di illuminare la provetta originale per facilitàre il trasloco?

La mia esperienza:
A fine agosto ho effettuato un cambio di provetta, oscurando quella nuova ed esponendo quella vecchia alla luce diretta di una lampada da tavolo molto forte.
In un paio d'ore hanno evacuato portandosi via larve e bozzoli.

Settimana scorsa ho effettuato un altro cambio di provetta, non avevo piu' la lampada da tavolo, quindi ho solo collegato le due provette e oscurato quella nuova.
Dopo una settimana niente! Sono dovuto passare alle maniere forti.

Non e' che sia una regola generale, ma sicuramente una bella luce forte e diretta, aiuta!

Inoltre vale la regola che nel qual caso il cibo sia ben accolto , anche un insetto al giorno, la colonia non può che trarne benefici ?

Quante sono le operaie?
Quanto e' grosso l'insetto?
E soprattutto che insetto e'.
Secondo me un insetto al giorno e' troppo.
Quest'estate che somministravo zanzare man mano che le accoppavo, ne hanno scartate parecchie.

Ultima domanda , quali sono i modi per stimolare artificialmente la produzione di uova? Ovvero ci sono accorgimenti particolari da tenere oltre alla somministrazione di proteine ( io uso le drosophile)?
Grazie mille ancora a tutti.

Calore.
Ma qui passo la palla ai piu' esperti, perche' la situazione cambia da specie a specie, e poi siamo ormai in autunno...

Innanzitutto grazie della risposta.
Allora per ora ho dato solo delle drosofile ( dmn 0.5 mm) e tamponi imbevuti di miele diluito che hanno ben gradito, addirittura in una colonia di Lasius emarginatus è stata la stessa regina che ha lasciato il cotone e uova per andare a nutrirsi del miele.
Per il calore, si immaginavo ma vista la stagione entrante volevo rimediare in altro modo.