formicarium.it

ciao ragazzi stavo guardando dei video si AntsCanada e ho trovato la sua storia molto carina.

ps:spero mastichiate un po di inglese

esperimento interessante. E' costato la morte di tre regine però. Forse, se le avesse isolate adesso ne avrebbe avute ancora quattro.
Comunque il fatto che la regina sopravvissuta abbia adottato le operaie dell'altra regina, è un fatto molto noto tra insetti sociali della stessa specie, con le formiche avviene addirittura tra specie diverse.
Io allevo api da miele, e di solito le regine vanno sostituite ogni due anni circa. Il metodo è diverso da quello utilizzato dal ragazzo del video (se non mi sbaglio le ha messe nel congelatore per tranquillizzarle). L' ape regina (le api sono monoginiche), invece, contenuta in una scatoletta con operaie o senza, viene inserita nell'alveare il giorno dopo che questo viene orfanizzato. Le operaie accetteranno la regina nuova dopo averla nutrita e non assalita tramite la gabbietta. Due giorni dopo circa viene rilasciata nell'alveare e la maggior parte delle volte l'adozione funziona.
Ed è proprio per questi motivi che da allevatore di formiche principiante mi chiedo: come si fa con una colonia già avviata a sostituire la regina nel caso muoia? E' di uso comune sostituirla in questi casi? Non penso si lasci il nido al suo destino.

Invece si, il nido si lascia al suo destino. Magari se è una specie poliginica, e il periodo è giusto, si possono trovare altre regine della stessa specie e farle adottare. Ma, tranne casi particolari, di formiche regine che sono "dotate" come specie di espedienti per farsi adottare, in genere le operaie non accettano una nuova regina. Le regine di alcune specie (lasius, per esempio), sono vissute in cattività per quasi 30 anni, senza bisogno di essere sostituite.

Invece una domanda: mi risultava che le api erano ben capaci di capire quando una regina era troppo vecchia e sostituirla sciamando. Perchè allora l'apicoltore la sostituisce?

Perche la regina è rinchiusa in una parte apposita nell'arnia ed è impossibilitata ad uscire, solo le operaie "perchè più piccole" riescono a circolare liberamente in questa parte dell'arnia per alimentarla.
Nel caso in cui quindi la regina debba essere sostituita le operaie se ne andrebbero lasciando l'arnia vuota e la regina al suo destino.
Sostituendo quindi la regina, quest'ultima produrrebbe feromoni che tengono unita la colonia impedendo la dispersione delle operaie.
Infatti le regine più vecchie non producono abbastanza feromoni per indicare che è fertile e può mandare avanti la colonia.

Invece una domanda: mi risultava che le api erano ben capaci di capire quando una regina era troppo vecchia e sostituirla sciamando.

Mettiamola così.
Ogni alveare sostituisce la propria regina almeno una volta l'anno da aprile a giugno.
La sostituzione avviene per vari motivi, i principali sono due e possono anche verificarsi nella stessa primavera: la regina è vecchia o l'alveare è troppo pieno. In ogni caso le api operaie creano delle celle reali in cui la regina "in partenza" depone le uova reali.
_Se le nuove regine hanno il compito di sostituire la madre regina a causa della sua anzianità, la più forte delle nuove ammazzerà le altre sorelle e divenendo la nuova regina. La vecchia regina sarà allontanata ( a volte reclusa) dalle operaie. Solo in questo caso il cambio della regina non causa la sciamatura.

_Nel caso in cui sono state create delle celle reali a causa dell'eccessiva popolosità del nido, prima che le nuove regine nascono e lottino per la monoginia, la madre regina con le api più anziane (più del 50% del totale) parte dall'alveare per fondarne un altro altrove.
Questo è il caso della sciamatura primaria che può verificarsi anche dopo la sostituzione delle regina anziana.
L'alveare che ha subito la sciamatura primaria (ma anche altre), pur avendo poche api anziane al suo interno e una regina inesperta, è un vero paradiso terrestre pieno di scorte e covata. Lo sciame è partito con le scorte necessarie per sopravvivere tre o quattro giorni, lasciandosi alle spalle la propria rigogliosa creatura in stato di completa sicurezza. Questo alveare orfano dei genitori è il frutto della riproduzione delle api.

Questi sono i casi di sostituzione della regina più comuni che a volte corrispondono con le sciamature. Ogni anno, quindi, il nido di api si riproduce e il frutto della riproduzione resta nel nido della madre la quale vola con la sua corte verso orizzonti sconosciuti. E' un po come vorrei che succedesse nella comunità umana: a un certo punto la vecchia classe dirigente se ne va a morire altrove senza intralciare il futuro dei giovani (scusate la digressione).

Perchè allora l'apicoltore la sostituisce?

Perchè all'apicoltore in primavere serve un'alveare forte capace di raccogliere tanto miele. Così sostituisce la regina in primavera, offre più spazio all'interno del nido, le dopa un pò... E' un grosso danno la sciamatura per l'economia dell'apicoltore (poche api, niente miele) ma è una tragedia per le api e per la conservazione della propria specie.


Forse mi sono dilungato troppo ma l'ho fatto perchè ho notato un po di confusione.
Mi piacerebbe passarvi le mie conoscenze in apicoltura. Io sono arrivato alle formiche per opera delle api e ci sono molte similitudini tra le due cugine. Si potrebbe aprire anche un post a parte se volete. Bo!?!

Si, è vero, mea culpa siamo andati un po' ot. Ah, un po' come si fa per le galline: si impedisce loro di covare le uova (=riprodursi) in modo che ne depongano di più.

nono, interessantissimo il racconto sulle api!
se vorrai aprire una discussione dove ci svelerai altri "segreti" saroò il tuo primo "abbonato"!

Ho notato che le api mellifere si compartano pressappoco come le Aphaenogaster, almeno per quanto riguarda la riproduzione del superorganismo.

Risponderei volentieri a tutte le vostre curiosità, almeno fin dove mi è possibile. Ho letto molti libri sulla biologia e allevamento delle api. E per di più ora ho due arnie in gestione.
Aprire un post sarebbe davvero interessante. Il problema è che non saprei da dove iniziare. Datemi qualche spunto e avviamo una seria discussione...

basta che aprite una nuova discussione in "Altri Insetti e Artropodi" dal titolo "Apicoltura"

si si dai!
Assorbirò tutto come una spugna!
Potresti cominciare da una colonia appena fondata, spiegandaone poi le fasi di'accrescimento ed i vari comportamenti (per esempio al passare delle stagioni, quando piove, ecc...), per ultime le varie possibilità di nuova fondazione alle quali avevi accennato...