Diario di Formica truncorum

Diario di Formica truncorum

Messaggioda Guglielmo » 10/08/2019, 19:12

salve a tutti, comincio qui il diario di questa interessantissima specie - grazie al dono della regina da parte dell'utente Erik il Rosso e all'identificazione della specie da parte di Winny88.
La regina è stata ritrovata domenica 4 agosto a Sogno (Piemonte) a circa 750 m di quota.
Io la stavo cercando, perché essendo una delle poche specie del gruppo rufa a non essere protetta, potrei utilizzarla per un display nel museo della scienza dove lavoro.
A giugno sono stato in Lituania dove la specie abbonda e ho aiuto modo di osservare tantissimi nidi, realizzati accumulando aghi di conifere su ceppi di tronchi tagliati o marcescenti, scavati dalle formiche fin sotto terra. L'acervo (accumulo di aghi) serve principalmente a regolare la temperatura del nido, oltre che a fornire protezione.
Questa specie ha molti nidi satellite, e le ho viste spesso traslocare larve e bozzoli da un nido all'altro. Sono formiche molto aggressive e non appena ci si avvicina all'acervo, minacciano puntando il gastro verso l'intruso e spruzzano acido formico, come fanno un pò quasi tutte le Formica.
form.jpg
la regina trovata da Erik


La fondazione in cattività di questa specie non è per nulla semplice. Bisogna trovare delle "schiave" (Serviformica) che la assistano nelle prime fasi della fondazione, perché la regina da sola non è capace.
Chi ha provato con specie analoghe mi ha consigliato di fornire come "schiave" operaie di Formica fusca, che, pur essendo abbastanza pugnaci, vivono in colonie poliginiche, e quindi dovrebbero essere più propense ad accettare regine.
Pertanto lunedì sera ho raccolto una trentina di operaie e una sessantina di bozzoli da un nido impressionante (per dimensioni) di Formica fusca, non molto lontano da dove vivo.
L'inserimento delle operaie va fatto con grande accortezza, messe in provetta una ad una, e bisogna vigilare che nella lotta non uccidano la regina. Per calmarle un pò, si è soliti raffreddare le operaie "schiave" mettendole un pò di minuti in frigorifero, ma con le temperature di questi giorni, l'effetto rallentamento termina subito.

9 Agosto 2019

La regina mi è arrivata dopo ben 5 giorni di viaggio. Temevo fosse morta, ma quando l'ho vista ho avuto la sensazione di trovarmi davanti a un animale forte. Le ho dato una goccia di miele per tirarla su e darle forza per la terribile prova che la attendeva.
IMG_7324 (1).jpg
la regina accetta subito il miele posto su un bastoncino


dopo pochi minuti ho cominciato l'inserimento. Per prima ho inserito una formica operaia appena sfarfallata, nella speranza di un approccio mansueto, ma costei si è bloccata terrorizzata vicino al tappo di cotone dell'uscita. Subito dopo ho messo nella provetta un'operaia ben più vispa... qui nel video potete vedere come è andata ...



dopo la "schiavizzazione" della prima operaia, ne ho messa un'altra, e la lotta è stata quasi del tutto analoga alla precedente, solo un pò più breve. Con la terza ancora più breve e con la quarta nessuna lotta.
8D31505F-02B2-4F7A-BA53-830701ED9F7E (1).jpg


Così ho messo in provetta tutte le altre, sempre una alla volta, fino a raggiungere il numero di 17-18 operaie. A quel punto ho messo i bozzoli - circa una sessantina, con alcuni già pronti per schiudere.
Le operaie effettuano trofallassi con la regina, e questo è segno che l'hanno accettata.
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IMG_7333 (1).jpg
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda winny88 » 10/08/2019, 20:30

Per contemplare un po' più dettagliatamente questa bestiola, aggiungo la foto di un'altra regina scattata proprio oggi sulle Alpi Orobie da Elia Nalini.

Piccola curiosità aggiuntiva sulla specie: Seifert, 2018 riporta le osservazioni in natura di regine di Formica truncorum in un nido di Formica polyctena e di una colonia con operaie miste di polyctena e truncorum. Da queste osservazioni si può supporre che forse F. truncorum possa occasionalmente comportarsi anche da superparassita di altre Formica del gruppo rufa.
Allegati
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda erik il rosso » 10/08/2019, 22:17

Assistere alla lotta senza sapere come potesse finire deve essere stato snervante.
Sono super curioso,la regina era bellissima,ma appena scoperto che era importante per la ricerca non ho avuto dubbi.
Buona fortuna Guglielmo
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda Guglielmo » 19/08/2019, 17:51

19 Agosto 2019

Visto che quasi tutti i bozzoli di Formica fusca si sono aperti, e nella provetta c'erano una settantina di formiche - troppe anche per la gestione, ho deciso di aprire la provetta in un'arena con nido in gasbeton incluso. In questo modo mi sarà più facile alimentarle ed osservarle.

image2.jpeg
arena con fondo in terra mischiata a sabbia


image3.jpeg
nido in gasbeton colorato


All'interno della provetta ancora non vedo uova, ma la regina viene continuamente nutrita dalle operaie. Non c'è alcuna forma di ostilità nei suoi confronti.

Aprendo la provetta le formiche si sono riversate fuori, tutte, regina inclusa, e hanno ispezionato sotto i rami per cercare un possibile punto di scavo. Solo nella notte si sono trasferite nel nido in gasbeton, occupando il piano più basso.
Allegati
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nido parzialmente occupato
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda Guglielmo » 04/10/2019, 16:00

4 Ottobre 2019

Ho lasciato le formiche tranquille per circa un mese senza guardare nel nido - essendo alcune operaie state prelevate in natura, sono molto sensibili allo stress. Oggi l'ho fatto e purtroppo non ho visto nessun uovo o larva. A questo punto immagino che la deposizione avverrà direttamente la primavera prossima. Essendo specie di montagna, forse le Formica truncorum, che sciamano ad agosto, non fanno in tempo a deporre e far schiudere le uova prima del calo delle temperature.
Avanzo questa ipotesi anche perché mi è stata regalata un'altra regina della stessa specie da Myrme, sempre raccolta ad agosto, che neppure aveva deposto.
A quest'ultima ho aggiunto venti bozzoli di Formica fusca perché aveva solo una quindicina di operaie. Uno dei bozzoli è stato aperto subito e la pupa tagliata a pezzi, ma gli altri bozzoli sono stati aperti bene e le giovani formiche adesso servono la regina. Le terrò a temperatura ambiente (25°C) ancora per un paio di settimane e se non ci saranno deposizioni, le raffredderò gradulamente entrambe.
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda MaelCamp » 05/10/2019, 16:34

Forte :wow: Complimenti Guglielmo :yellow:
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda Guglielmo » 22/10/2019, 15:46

21 Ottobre 2019

Non avendo avuto deposizione in nessuna delle due colonie, le ho messe a 15°C. le terrò così per un paio di settimane e poi a dormire (a temperarture più basse) fino a marzo
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda Guglielmo » 06/04/2020, 22:30

6 Aprile 2020

da una settimana ho cominciato a scaldare le due colonie. Infatti, nonostante la temperatura interna a casa mia non fosse bassissima - circa 20°c, e nonostante le due colonie fossero ben sveglie, le due regine non volevano saperne di deporre. Essendo regine di montagna o di alte latitudini, ho immaginato che se la prendessero troppo comoda, e io non ne potevo più di aspettare. Allora dal 1 Aprile sono state poste entrambe a 26°c.
Ricordo che la prima colonia (regina donata da Erik) conta più di 70 operaie di Formica fusca e sta in un nido in gasbeton, mentre la seconda regina, donata da Myrme, è accompagnata da sole 20 operaie, perché quando mi è arrivata non ho trovato più grandi quantità di bozzoli di Formica fusca. Questa colonia sta ancora in provetta; essendo poche, ho voluto tenerle in un ambiente più limitato.

Con il caldo le due colonie si sono attivate subito, e ho notato più cure e attenzioni rivolte alle regine da parte delle formiche sottomesse. La prima colonia, ahimè, ha oscurato la parte del nido (dove si trova la regina) con le loro deiezioni, per cui non riesco a vederle bene, mentre con quella in provetta ho grande visibilità.

Ebbene da due giorni entrambe hanno deposto!

Allego solo foto della colonia in provetta perché per l'altra si vede veramente uno schifo...

trunco.jpeg
La regina con la covata


Aggiungo come nota a quanto diceva Winny, che amici lituani mi hanno raccontato che Formica truncorum spesso parassita i nidi di Formica rufa, e sicuramente penso che sia faccenda molto più rischiosa rispetto a quanto ho fatto io in cattività con le timide Formica fusca. Effettivamente quando sono andato nella penisola di Neringa, in Lituani, nelle pinete mi è capitato di vedere come uniche specie di Formica, solo rufa e truncorum, che si spartivano gran parte del territorio.
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda GianniBert » 07/04/2020, 13:58

Sono curioso di vedere la pigmentazione delle prime operaie!
Non dubito che avrai successo con queste formiche, vista la vasta esperienza che ti stai facendo con tutte le specie mostruose che hai fra le mani!!! :lol:

Sulle nostre montagne ci sono anche colonie dove le differenze delle operaie con le altre del Gruppo rufa non sono avvertibili, mentre le colonie con capo e torace interamente rossi sono molto belle e inconfondibili.
Chissà, hai a disposizione due diversi luoghi di provenienza, vediamo cosa viene fuori!!!
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda Guglielmo » 13/04/2020, 21:13

13 Aprile 2020

anche la prima regina, quella nel nido in gasbeton, messa al caldo, ha cominciato a deporre. Segno che anche la temperatura di 26°C è ottimale alla deposizione. In due giorni la regina ha deposto una quantità di uova che per volume equivale la grandezza del suo gastro!

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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda MESSOR2004 » 21/04/2020, 12:58

Complimenti, vorrei anche io in futuro tirare su una regina parassita del genere Formica per ora ho una Lasius parassita (Lasius umbratus).Comunque Buona fortuna
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda Guglielmo » 27/04/2020, 19:15

27 Aprile 2020

Ci siamo quasi, le larve della prima colonia si sono imbozzolate - a giorni dovrebbero uscire le prime operaie di Formica truncorum e finalmente vedremo la loro colorazione. Sebbene sia possibile che le nanitiche abbiano una colorazione diversa rispetto alle operaie, resta comunque la curiosità.
Al momento ho una decina di bozzoli e un bel pò di larve nella prima colonia. La seconda è un pò più indietro ed ha solo larve. Nella foto alcuni dei bozzoli presenti
IMG_1037.JPG
colonia in provetta con i bozzoli in primo piano e la regina
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda Guglielmo » 10/06/2020, 9:29

10 Giugno 2020

Entrambe le colonie in mio possesso hanno prodotto nanitiche di Formica truncorum, anche se con un mese di differenza. La colorazione di queste formiche è un pò diversa da quella che mi aspettavo, in quanto il capo è marcatamente nero, mentre invece le formiche della stessa specie che avevo osservato in Lituania avevano capo e mesosoma rosso. Non so se è il colore delle nanitiche o se le Formica truncorum che abbiamo in Italia abbiano il capo scuro. Bisognerà vedere cosa accade con le generazioni successive. Una delle due colonie, quella in provetta, purtroppo ha un problema di acari parassiti, dovuta al fatto che i bozzoli di Formica fusca che prelevai in natura erano infestati dagli acari. Naturalmente li pulii per bene prima di introdurli, ma evidentemente gli acari erano anche all'interno dei bozzoli. Per sicurezza ho isolato la colonia e ho fatto largo uso di acari predatori Hypoaspis miles, nella speranza che questi ultimi predino i parassiti.
Allego un video della prima colonia, quella nel nido in Gasbeton, per mostrare le nanitiche di F. truncorum e la loro colorazione (anche se parzialmente sono ancora non pigmentate). Da notare anche che malgrado siano state accettate, continuano ad esserci piccoli scontri incruenti tra le Formica fusca e le Formica truncorum, anche se il numero delle prime sta calando.

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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda GianniBert » 10/06/2020, 12:12

Ciao Guglielmo, le F. truncorum col capo tutto rosso ci sono anche da noi, ma probabilmente non tutte le colonie hanno la stessa colorazione, cosa che a volte rende difficile scoprire che la specie sia truncorum, se non vedendo le regine.
Non so dirti se sia un fattore genetico, ambientale o che altro, mi piacerebbe sentire Rigato in proposito...
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Re: Diario di Formica truncorum

Messaggioda winny88 » 10/06/2020, 13:54

Credo che possa essere solo una caratteristica delle nanitiche. Una cosa simile capita ad esempio con Formica sanguinea: le operaie piccole hanno la fronte nera, mentre quelle più grosse hanno la testa quasi completamente rossa.
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