Riguardo alla nuova regina, finalmente sono riuscito a porre rimedio.
Nel pomeriggio, durante una visita al parco del Ticino, sono riuscito a rinvenire un grosso nido di
Formica cinerea. Questa volta ho avuto modo di misurarlo e osservarlo per bene, ed è ancor più chiaro perché Rigato mi disse che
Formica cinerea non è normalmente usata come bersaglio di
Polyergus, né potrebbe esserlo di
F. sanguinea.
Il nido in questione era circa 3 metri di estensione x 1 in larghezza, con decine di uscite pattugliate, e tutto il terreno intorno era presidiato dalle sue pattuglie. Nessuna colonna di amazzoni potrebbe attaccare impunita un simile nido senza venire a sua volta accerchiata. Le formiche si sono dimostrate estremamente aggressive e hanno difeso la mia invasione coraggiosamente.
Per loro sfortuna ho un allungo migliore, e ho vinto io. E' bastato rivoltare alcune foglie secche ricoperte di sabbia leggera, e ho catturato alcune centinaia di bozzoli senza fatica e senza danneggiarli, né danneggiare particolarmente il nido: era tutto praticamente in superficie (erano le 4,30 del pomeriggio, e la zona era già in ombra).

- Una sezione del nido saccheggiato nel pomeriggio
Così ho potuto riportare un buon bottino per rifornire sia la mia colonia di
Polyergus, che la grande colonia di
sanguinea, nonché assistere la nuova regina.
La solitaria è stata molto rapida nel raccogliere i bozzoli sparsi, farne una collinetta, e devo dire che anche solo per avvicinarmi a fotografarla, ho visto che ha delle reazioni estremamente protettive: si lancia subito verso il pericolo, come se dovesse difendere i bozzoli ad ogni costo.
Adesso spero solo che la schiusa delle prime operaie sia rapida, perché è necessario che sia assistita prima possibile nel suo nuovo lavoro! Speriamo bene!

- La regina protettiva a volte siede sul cumulo di bozzoli come se volesse "covarli”. Qui si era appena lanciata verso di me (è molto sensibile al movimento visivo).