Diario Formica sp.
Inviato: 28/05/2012, 23:01
Si comincia con il mio primo diario.
Premetto che questa è la mia colonia più sfortunata: è stata da sempre vittima di decimazioni, vuoi per le Linepithema humilis, vuoi per distrazione (provette di vetro frantumate sul pavimento con conseguente mare di formiche per terra ).
Comunque hanno sempre reagito bene e la regina ha sempre deposto.
Tutto normale, direte voi, ma non è così: ricordate i casi di avvelenamento nelle colonie di Formica sanguinea e Formica sp. di PomAnt? Ebbene, è successo anche a me, in misura minore; la regina stavolta ha sofferto e ha smesso di deporre.
La situazione, per fortuna, è in lento, ma continuo, miglioramento.
Dunque, la regina è stata trovata sul balcone della mia camera una mattina verso la fine di maggio 2011 e, guardacaso, stava ancora compiendo il volo nuziale.
Dopo pochi minuti si era liberata dal maschio e, con mia enorme sorpesa, non è volata via, anzi, si è dealata praticamente nella mia mano.
Il primo anno è stato a dir poco entusiasmante: da subito molte operaie, circa una quarantina verso la fine di luglio 2011, ridotte a circa la metà dalle cattivissime quanto odiate da me Linepithema humilis.
Quest'anno era partito benissimo, con una deposizione degna di questo nome fin da subito.
Purtroppo ho dato loro un insetto avvelenato (l'ho fatto involontariamente, sia chiaro ) e alcune operaie sono morte tra atroci sofferenze.
La regina non ha ancora deposto la seconda generazione dell'anno (sempre a causa dell'avvelenamento ) ed è dimagrita molto nei giorni successivi all'avvelenamento.
Una cosa mi ha stupito: si sono sempre ingozzate fino all'inverosimile di miele dopo il contagio e ultimamente cominciano a volere sempre più insetti (adesso ho imparato la lezione: fornisco praticamente solo le mie camole della farina, almeno sono più sane!) e la regina è diventata effettivamente più ingombrante dopo un paio di settimane di cura: spero di rivedere le uova la più presto!!!!
Questa è la panoramica generale fino a questo momento, d'ora in poi aggiornerò qui il mio diario.
Premetto che questa è la mia colonia più sfortunata: è stata da sempre vittima di decimazioni, vuoi per le Linepithema humilis, vuoi per distrazione (provette di vetro frantumate sul pavimento con conseguente mare di formiche per terra ).
Comunque hanno sempre reagito bene e la regina ha sempre deposto.
Tutto normale, direte voi, ma non è così: ricordate i casi di avvelenamento nelle colonie di Formica sanguinea e Formica sp. di PomAnt? Ebbene, è successo anche a me, in misura minore; la regina stavolta ha sofferto e ha smesso di deporre.
La situazione, per fortuna, è in lento, ma continuo, miglioramento.
Dunque, la regina è stata trovata sul balcone della mia camera una mattina verso la fine di maggio 2011 e, guardacaso, stava ancora compiendo il volo nuziale.
Dopo pochi minuti si era liberata dal maschio e, con mia enorme sorpesa, non è volata via, anzi, si è dealata praticamente nella mia mano.
Il primo anno è stato a dir poco entusiasmante: da subito molte operaie, circa una quarantina verso la fine di luglio 2011, ridotte a circa la metà dalle cattivissime quanto odiate da me Linepithema humilis.
Quest'anno era partito benissimo, con una deposizione degna di questo nome fin da subito.
Purtroppo ho dato loro un insetto avvelenato (l'ho fatto involontariamente, sia chiaro ) e alcune operaie sono morte tra atroci sofferenze.
La regina non ha ancora deposto la seconda generazione dell'anno (sempre a causa dell'avvelenamento ) ed è dimagrita molto nei giorni successivi all'avvelenamento.
Una cosa mi ha stupito: si sono sempre ingozzate fino all'inverosimile di miele dopo il contagio e ultimamente cominciano a volere sempre più insetti (adesso ho imparato la lezione: fornisco praticamente solo le mie camole della farina, almeno sono più sane!) e la regina è diventata effettivamente più ingombrante dopo un paio di settimane di cura: spero di rivedere le uova la più presto!!!!
Questa è la panoramica generale fino a questo momento, d'ora in poi aggiornerò qui il mio diario.