Non si può, con animali selvatici e particolari come insetti, avere il 100% dei risultati con lo 0% dei sacrifici!
Un conto è integrare un'alimentazione a base di insetti con diete e surrogati (che è quello consigliato da tutti...anche nella dieta Bhatkar)...un conto è sostituire e stravolgere completamente la dieta! Su qualunque sito e libro vedrai che parlano di integrazioni...mai di sostituzione!
Esistono numerosi articoli e esperienze di allevatori (soprattutto all'estero) che trattano argomenti come l'associazione tra la somministrazione di insetti vivi e la salute generale della colonia. Ho letto esperienze che descrivono come il reclutamento, la caccia e l'uccisione di gruppo da parte di una colonia aiuti molto la coesione e la comunicazione degli individui della colonia stessa.
Spesso si legge di scontri interni e assassini tra operaie di colonie allevate in cattività...e se questi eventi strani sono il frutto di una perdita di coesione e comunicazione da parte degli elementi della colonia in conseguenza dell'assenza del cacciare insieme?
Ho visto la mia colonia di
Tetramorium cacciare ed uccidere un lombrico...è stata una scena completamente diversa rispetto a ciò che solitamente vedevo dando semplici insetti morti. Questo solo come esempio.
Per non parlare della questione nutrizionale! Inserire solo insetti nel pastone già aiuterebbe...ma rimane il problema di molte sostanze che si denaturano nel momento in cui l'animale muore o vengono a contatto con l'aria (come in caso della triturazione dei corpi degli insetti). Pensiamo solo che la maggior parte delle vitamine, dopo pochi minuti a contatto con l'aria, hanno completamente modificato la loro composizione e non servono praticamente a nulla! Per non parlare delle proteine. La carne trita, rispetto ad una bistecca, perde la maggior parte del valore nutritivo già dopo un'ora. Proprio per il maggior contatto con l'aria.
Quindi c'è poco da fare...per mantenere al massimo dell' efficienza una colonia (cosa a cui dovrebbe puntare qualunque allevatore serio, coscienzioso e maturo), bisognerebbe dargli non solo insetti...ma anche vivi! Sicuramente dare insetti appena morti è già una cosa passabile ed una via di mezzo...ma eliminarli completamente dall'alimentazione è, a mio avviso, un erroraccio decisamente grave.
Poi, chiaramente, la colonia non muore...ma come dicevo prima c'è differenza tra "vita" e "sopravvivenza"! E mi chiedo che senso abbia iniziare un allevamento di animali selvatici quando non si ha possibilità e/o voglia di fornirgli condizioni ambientali e alimentari il più simili a ciò che le sue esigenze richiedono!
Ricordo casi estremi, quando lavoravo in ambulatorio veterinario, in cui allevatori di cani e gatti arrivarono a far diventare i propri animali vegetariani o granivori! Arriveremo anche con le formiche a tanto?!?

Quanto mancherà al giorno in cui si prepareranno lasagne o altre cose simili?
Se vogliamo animali semplici da tenere o che non richiedono un semplice sacrificio come cercare 4 insetti un paio di volte a settimana, allora prendiamo un canarino o un cricetino (che sono già animali domestici e la cui alimentazione naturale non richiede l'allevamento di prede vive o surrogati)...ma non cerchiamo di allevare animali selvatici che richiedono un regime alimentare particolare obbligandoli a sottostare ai nostri capricci e a diete decisamente antropiche e per loro naturalmente inaccessibili!
Poi come sempre ognuno può fare ciò che vuole...come molti di quegli allevatori di cani e gatti continuarono ad alimentare i propri animali a base di verdure...poi, chiaramente, quando morirono a metà della durata di vita che avrebbero avuto normalmente, non si poterono lamentare! La colpa era soltanto loro...
Sicuramente io che voglio che la mia colonia duri il più possibile ed abbia una crescita il più sana e naturale possibile mi ritaglierò 10 minuti a settimana per cercargli quattro insettini sul balcone o nel parco dietro casa.
