Lasius fuliginosus - caso curioso!

Allora, come ben sanno molti di voi, quest'anno mi sto cimentando sullo studio di Lasius fuliginosus, una formica a fondazione parassita di Lasius umbratus.
Lo scorso anno io e Bremen abbiamo provato ad allevarla. Siamo riusciti a far adottare le regine e a far nascere le prime larve che, purtroppo, non hanno mai completato lo sviluppo.
Quali siano i fattori che hanno inciso su questo "fallimento" non li abbiamo ancora individuati...per ora abbiamo solo idee più o meno vaghe legate a elementi che, probabilmente, vengono a mancare nell'allevamento in cattività (come un possibile numero di operaie, un'alimentazione povera di Lasius umbratus, ecc...).
Quest'anno bremen e mdg si stanno già cimentando nell'allevamento delle regine che hanno trovate ed io, in attesa di riuscire a trovare una regina per seguirli (magari con l'aiuto di qualche utente
) ho iniziato a fare qualche ulteriore esperimento.
Premetto che qui da me Lasius fuliginosus sta sciamando ora...un mese di ritardo rispetto allos corso anno. Tale slittamento di date è da imputare al clima, sicuramente non favorevole (qualche giorno fa c'erano 8°C e i boschi qui sono ancora sott'acqua, poichè dall'inizio dell'anno abbiamo avuto il triplo delle precipitazioni).
Ma veniamo a noi...
Da una decina di giorni ho prelevato alcune operaie di Lasius umbratus da uno dei tanti formicai enormi presenti in oasi da me e che solo in questo periodo sono visibili (ricordo che Lasius umbratus è una specie a carattere ipogeo e che, a parte in prossimità della sciamatura, per il resto dell'anno vive sotto terra).
Ho così prelevato circa 1500 operaie e poche decine di bozzoli di alati 8per tenere le operaie occupate) e messi un un formicaio in gasbeton. Questo per avere una colonia immediatamente disponibile per l'eventuale adozione di una regina di Lasius fuliginosus (qualora me ne fosse capitata una a tiro).
Ieri ho prelevato 3 regine alate e non ancora sciamate dal formicaio che sto osservando in oasi. Ieri in particolare ho visto solo maschi volare via (su 300 circa contati, ne saranno volati 50)...ma c'erano poche regine (si e no 10).
Il mio intento era duale:
1) Misurare l'addome della regina per capire quanto perdesse dopo la sciamatura prima di essere adottata (queste regine vivono in media 2-3 giorni dopo la sciamatura...sempre che non trovino operaie da cui farsi adottare);
2) Testare l'impatto di adozione con la colonia di Lasius umbratus (alla regina dello scorso anno ho fatto adottare le operaie poche alla volta...e ne ho date qualche centinaio...mentre quest'anno la regina che troverò se la dovrà vedere con 1500 operaie in un botto solo...il che mi preoccupa poichè potenzialmente la potrebbero fare a pezzi in pochi istanti...e vista la difficoltà di trovare queste regine, non volevo rischiare);
E qui iniziano le cose strane.
Messo in un barattolo le 3 regine con alcuni maschi e operaie cadute accidentalmente nel contenitore (essendo ovunque), arrivo a casa...e aperto il contenitore vedo una regina dealata!
Penso inizialmente al taglio delle ali da parte di operaie causate dallo stato di agitazione...ma il taglio è perfetto.
Così decido di inserire questa regina per prima nel formicaio di Lasius umbratus. Dopo un primo assalto da parte delle operaie (senza però che ci fosse un reale scontro...l'hanno solo accerchiata e le sono salite addosso), lei si libera e in pochi istanti entra nel formicaio...raggiungendo la stanza più popolata di questo. E li sparisce avvolta dalle centinaia di operaie presenti...ricomparendo qualche ora dopo con operaie che la leccavano ovunque e un paio che le tenevano ferme due zampe (comportamento già osservato lo scorso anno).
Adesso arriva il secondo fatto curioso.
Poichè sappiamo che spesso i mix ormonali di una regina cambiano prima e dopo che si dealano (è per questo che regine inizialmente non aggredite dalle operaie del proprio formicaio, dopo che si dealano vengono fatte a pezzi perchè non riconosciute), mi sono chiesto se le regine non feconde fossero in grado di farsi adottare.
Così ho inserito nel formicaio la seconda regina...ancora alata.
Stesso iter...è stata inizialmente accerchiata senza alcuno scontro quindi, approfittando di un momento di maggiore libertà, si è infilata nel formicaio...e qui la cosa strana!
Si è infatti fermata nella prima stanza ed p stata nuovamente accerchiata. In un momento di libertà, si è dealata in pochi istanti...per poi raggiungere l'altra regina nella stanza più profondo e popolosa.
La cosa è durata pochi secondi...sembrava sapesse esattamente cosa fare.
La terza regina, invece, era un pò tartassata (forse il prelievo l'ha danneggiata)...e messa in arena è stata fatta immediatamente a pezzi.
Qui due video delle due regine dopo 12 ore nel formicaio:
(regina 1)
(regina 2)
Distinguo le due regine da una piccola ammaccatura dell'addome che ha la prima regina.
Le due regine sono state adottate senza problemi o scontri...l'adozione di altre specie schiaviste, come Polyergus rufescens, risulta decisamente più violenta.
Sinceramente non credo minimamente che le regine siano fertili...ma è curiosa la cosa e sicuramente ci da modo di scoprire qualcosa di più.
Infatti, se dovessero sopravvivere e dare vita ad operaie, significherebbe che:
1) Una parte delle regine prodotte è in grado di accoppiarsi nel formicaio;
2) Almeno in fondazione potrebbero anche più regine fondare insieme (ci sarà poi una selezione...o c'è possibilità di poliginia in questa specie?!?);
Sicuramente i nostri allevamenti rivelano cose strane...spesso artificiali poichè comportamenti che in natura non accadono. Ad esempio (devo ancora aggiornare il diario), dopo la sciamatura delle mie Temnothorax unifasciatus, mi sono trovato nel formicaio madre ben 4 regine dealate che si comportano perfettamente da regine (quindi accudite come regine e senza mostrare comportamenti da operaia);
Vi terrò aggiornati circa l'eventuale evoluzione...e, intanto, proseguirà le mie ricerche di una regina fertile di questa specie.

Lo scorso anno io e Bremen abbiamo provato ad allevarla. Siamo riusciti a far adottare le regine e a far nascere le prime larve che, purtroppo, non hanno mai completato lo sviluppo.

Quali siano i fattori che hanno inciso su questo "fallimento" non li abbiamo ancora individuati...per ora abbiamo solo idee più o meno vaghe legate a elementi che, probabilmente, vengono a mancare nell'allevamento in cattività (come un possibile numero di operaie, un'alimentazione povera di Lasius umbratus, ecc...).
Quest'anno bremen e mdg si stanno già cimentando nell'allevamento delle regine che hanno trovate ed io, in attesa di riuscire a trovare una regina per seguirli (magari con l'aiuto di qualche utente

Premetto che qui da me Lasius fuliginosus sta sciamando ora...un mese di ritardo rispetto allos corso anno. Tale slittamento di date è da imputare al clima, sicuramente non favorevole (qualche giorno fa c'erano 8°C e i boschi qui sono ancora sott'acqua, poichè dall'inizio dell'anno abbiamo avuto il triplo delle precipitazioni).
Ma veniamo a noi...

Da una decina di giorni ho prelevato alcune operaie di Lasius umbratus da uno dei tanti formicai enormi presenti in oasi da me e che solo in questo periodo sono visibili (ricordo che Lasius umbratus è una specie a carattere ipogeo e che, a parte in prossimità della sciamatura, per il resto dell'anno vive sotto terra).
Ho così prelevato circa 1500 operaie e poche decine di bozzoli di alati 8per tenere le operaie occupate) e messi un un formicaio in gasbeton. Questo per avere una colonia immediatamente disponibile per l'eventuale adozione di una regina di Lasius fuliginosus (qualora me ne fosse capitata una a tiro).
Ieri ho prelevato 3 regine alate e non ancora sciamate dal formicaio che sto osservando in oasi. Ieri in particolare ho visto solo maschi volare via (su 300 circa contati, ne saranno volati 50)...ma c'erano poche regine (si e no 10).
Il mio intento era duale:
1) Misurare l'addome della regina per capire quanto perdesse dopo la sciamatura prima di essere adottata (queste regine vivono in media 2-3 giorni dopo la sciamatura...sempre che non trovino operaie da cui farsi adottare);
2) Testare l'impatto di adozione con la colonia di Lasius umbratus (alla regina dello scorso anno ho fatto adottare le operaie poche alla volta...e ne ho date qualche centinaio...mentre quest'anno la regina che troverò se la dovrà vedere con 1500 operaie in un botto solo...il che mi preoccupa poichè potenzialmente la potrebbero fare a pezzi in pochi istanti...e vista la difficoltà di trovare queste regine, non volevo rischiare);
E qui iniziano le cose strane.

Messo in un barattolo le 3 regine con alcuni maschi e operaie cadute accidentalmente nel contenitore (essendo ovunque), arrivo a casa...e aperto il contenitore vedo una regina dealata!

Penso inizialmente al taglio delle ali da parte di operaie causate dallo stato di agitazione...ma il taglio è perfetto.
Così decido di inserire questa regina per prima nel formicaio di Lasius umbratus. Dopo un primo assalto da parte delle operaie (senza però che ci fosse un reale scontro...l'hanno solo accerchiata e le sono salite addosso), lei si libera e in pochi istanti entra nel formicaio...raggiungendo la stanza più popolata di questo. E li sparisce avvolta dalle centinaia di operaie presenti...ricomparendo qualche ora dopo con operaie che la leccavano ovunque e un paio che le tenevano ferme due zampe (comportamento già osservato lo scorso anno).
Adesso arriva il secondo fatto curioso.


Poichè sappiamo che spesso i mix ormonali di una regina cambiano prima e dopo che si dealano (è per questo che regine inizialmente non aggredite dalle operaie del proprio formicaio, dopo che si dealano vengono fatte a pezzi perchè non riconosciute), mi sono chiesto se le regine non feconde fossero in grado di farsi adottare.

Così ho inserito nel formicaio la seconda regina...ancora alata.

Stesso iter...è stata inizialmente accerchiata senza alcuno scontro quindi, approfittando di un momento di maggiore libertà, si è infilata nel formicaio...e qui la cosa strana!
Si è infatti fermata nella prima stanza ed p stata nuovamente accerchiata. In un momento di libertà, si è dealata in pochi istanti...per poi raggiungere l'altra regina nella stanza più profondo e popolosa.

La cosa è durata pochi secondi...sembrava sapesse esattamente cosa fare.

La terza regina, invece, era un pò tartassata (forse il prelievo l'ha danneggiata)...e messa in arena è stata fatta immediatamente a pezzi.

Qui due video delle due regine dopo 12 ore nel formicaio:
(regina 1)
(regina 2)
Distinguo le due regine da una piccola ammaccatura dell'addome che ha la prima regina.

Le due regine sono state adottate senza problemi o scontri...l'adozione di altre specie schiaviste, come Polyergus rufescens, risulta decisamente più violenta.
Sinceramente non credo minimamente che le regine siano fertili...ma è curiosa la cosa e sicuramente ci da modo di scoprire qualcosa di più.
Infatti, se dovessero sopravvivere e dare vita ad operaie, significherebbe che:
1) Una parte delle regine prodotte è in grado di accoppiarsi nel formicaio;
2) Almeno in fondazione potrebbero anche più regine fondare insieme (ci sarà poi una selezione...o c'è possibilità di poliginia in questa specie?!?);
Sicuramente i nostri allevamenti rivelano cose strane...spesso artificiali poichè comportamenti che in natura non accadono. Ad esempio (devo ancora aggiornare il diario), dopo la sciamatura delle mie Temnothorax unifasciatus, mi sono trovato nel formicaio madre ben 4 regine dealate che si comportano perfettamente da regine (quindi accudite come regine e senza mostrare comportamenti da operaia);
Vi terrò aggiornati circa l'eventuale evoluzione...e, intanto, proseguirà le mie ricerche di una regina fertile di questa specie.
