Diario di allevamento di Lasius fuliginosus (reg.3)

Questa regina è stata trovata da lorenzo87 (che non finirò mai abbastanza di ringraziare e che entra quindi a pieni voti tra i miei "fornitori ufficiali" e i miei utenti preferiti
) in data 30/06/2013 in provincia di Modena.
Viste le esperienze, le osservazioni e i tentativi condotti lo scorso anno...visto che mdg e bremen stanno tentando la fondazione di queste regine con operaie di Lasius umbratus ...ho deciso di riprovare un tipo di adozione/fondazione alternativa e del tutto artificiale, usando quindi operaie di specie di Lasius non appartenenti al gruppo umbratus.
Lo scorso anno usai un mix di operaie appartenenti a:
- Lasius emarginatus;
- Lasius paralienus;
- Lasius niger;
La regina fu messa in una provetta con un paio di operaie neosfarfallate a furono aggiunti, nei giorni successivi, diversi bozzoli. La regina fu adottata e iniziò anche a deporre...ma poi, misteriosamente, morì improvvisamente.
Rimase il dubbio se la morte fosse stata qualcosa di accidentale...o se la mancanza di operaie di Lasius umbratus avesse causato una qualche "mancanza" (visto che in natura queste regine selezionano proprio questo gruppo).
Questa regina ha seguito, invece, un iter diverso, poichè volevo fare qualche osservazione sul suo comportamento in situazioni non "facilitate" (come con operaie neosfarfallate che, quindi, non hanno odore sociale).
Bisogna prima fare una piccola premessa. In questi anni ho potuto constatare che tra le varie specie di Lasius, Lasius paralienus risulta essere tra le più "docili" (passatemi il termine). Così ho deciso di usare proprio questa specie come operaie ausiliarie per l'adozione.
Come specie ha lo svantaggio di avere operaie davvero minuscole...ma tale svantaggio è equilibrato da una incredibile laboriosità.
Ho quindi fornito 6 operaie di Lasius paralienus insieme ad alcuni bozzoli (sia della stessa specie che di Lasius flavus) e a delle larve (sempre di Lasius paralienus). Ho quindi messo il tutto in una provetta e, dopo l'inserimento della regina, ho chiuso l'entrata con del cotone e posto in un luogo buio.
Inizialmente c'è stata molta agitazione, con operaie e regina che correvano da tutte le parti. Qualche attacco alle zampe della regina, ma poca cosa rispetto agli attacchi visti portare avanti da Lasius umbratus o Formica cunicularia nei confronti di Polyergus rufescens.
Dopo si e no mezzora la calma regnava sovrana
, con la regina da una parte e le operaie dall'altra.
Dopo circa 12 ore regina ed operaie sembravano tranquillissime e, radunate larve e bozzoli al centro della provetta, se ne prendevano cura.
Due osservazioni fatte:
1) La regina, come avevo osservato anche lo scorso anno, si prende cura in modo attivo delle larve e dei bozzoli;
2) Spesso ho notato la regina inseguire le operaie cercando forzatamente un contatto "bocca a bocca" (quindi trofallassi);
Dopo 24 ore ho notato il primo scambio di trofallassi con un'operaia.
Oggi l'addome della regina mi sembra vistosamente aumentato (metto due foto a confronto di una regina alata e questa fatta 2 giorni dopo l'inserimento in provetta).
Ma andiamo subito alle foto...
Anzitutto come si presenta l'addome di una regina alata o appena sfarfallata:
Ed ecco come si presenta la regina dopo 2 giorni dall'inserimento in provetta:
Direi che non sia solo una mia impressione che abbia l'addome più estroflesso...
Eccola alle prese con le "cure parentali"
:
E qui si vedono alcune delle 6 operaie della colonietta mentre accudiscono le larve:
Una delle cose che noto fare spesso a queste regine è "pulirsi"...cioè mettersi nella posizione "seduta" (addome tra le zampe) e letteralmente ripulirsi o cospargersi di qualche sostanza prodotta.
E' ancora presto per poter cantare vittoria e dire che la regina si è attivata per la deposizione...o che questo tipo di adozione "alternativo" abbia un qualche successo (ribadisco che in natura non avviene e che l'unico tentativo provato è fallito dopo poco più di un mese portando alla morte della regina)...ma, intanto, vi terrò aggiornati.


Viste le esperienze, le osservazioni e i tentativi condotti lo scorso anno...visto che mdg e bremen stanno tentando la fondazione di queste regine con operaie di Lasius umbratus ...ho deciso di riprovare un tipo di adozione/fondazione alternativa e del tutto artificiale, usando quindi operaie di specie di Lasius non appartenenti al gruppo umbratus.

Lo scorso anno usai un mix di operaie appartenenti a:
- Lasius emarginatus;
- Lasius paralienus;
- Lasius niger;
La regina fu messa in una provetta con un paio di operaie neosfarfallate a furono aggiunti, nei giorni successivi, diversi bozzoli. La regina fu adottata e iniziò anche a deporre...ma poi, misteriosamente, morì improvvisamente.

Rimase il dubbio se la morte fosse stata qualcosa di accidentale...o se la mancanza di operaie di Lasius umbratus avesse causato una qualche "mancanza" (visto che in natura queste regine selezionano proprio questo gruppo).

Questa regina ha seguito, invece, un iter diverso, poichè volevo fare qualche osservazione sul suo comportamento in situazioni non "facilitate" (come con operaie neosfarfallate che, quindi, non hanno odore sociale).
Bisogna prima fare una piccola premessa. In questi anni ho potuto constatare che tra le varie specie di Lasius, Lasius paralienus risulta essere tra le più "docili" (passatemi il termine). Così ho deciso di usare proprio questa specie come operaie ausiliarie per l'adozione.

Come specie ha lo svantaggio di avere operaie davvero minuscole...ma tale svantaggio è equilibrato da una incredibile laboriosità.

Ho quindi fornito 6 operaie di Lasius paralienus insieme ad alcuni bozzoli (sia della stessa specie che di Lasius flavus) e a delle larve (sempre di Lasius paralienus). Ho quindi messo il tutto in una provetta e, dopo l'inserimento della regina, ho chiuso l'entrata con del cotone e posto in un luogo buio.

Inizialmente c'è stata molta agitazione, con operaie e regina che correvano da tutte le parti. Qualche attacco alle zampe della regina, ma poca cosa rispetto agli attacchi visti portare avanti da Lasius umbratus o Formica cunicularia nei confronti di Polyergus rufescens.
Dopo si e no mezzora la calma regnava sovrana

Dopo circa 12 ore regina ed operaie sembravano tranquillissime e, radunate larve e bozzoli al centro della provetta, se ne prendevano cura.
Due osservazioni fatte:
1) La regina, come avevo osservato anche lo scorso anno, si prende cura in modo attivo delle larve e dei bozzoli;
2) Spesso ho notato la regina inseguire le operaie cercando forzatamente un contatto "bocca a bocca" (quindi trofallassi);
Dopo 24 ore ho notato il primo scambio di trofallassi con un'operaia.

Oggi l'addome della regina mi sembra vistosamente aumentato (metto due foto a confronto di una regina alata e questa fatta 2 giorni dopo l'inserimento in provetta).
Ma andiamo subito alle foto...

Anzitutto come si presenta l'addome di una regina alata o appena sfarfallata:
Spoiler: mostra
Spoiler: mostra
Ed ecco come si presenta la regina dopo 2 giorni dall'inserimento in provetta:
Spoiler: mostra
Direi che non sia solo una mia impressione che abbia l'addome più estroflesso...

Eccola alle prese con le "cure parentali"

Spoiler: mostra
E qui si vedono alcune delle 6 operaie della colonietta mentre accudiscono le larve:
Spoiler: mostra
Una delle cose che noto fare spesso a queste regine è "pulirsi"...cioè mettersi nella posizione "seduta" (addome tra le zampe) e letteralmente ripulirsi o cospargersi di qualche sostanza prodotta.

Spoiler: mostra
E' ancora presto per poter cantare vittoria e dire che la regina si è attivata per la deposizione...o che questo tipo di adozione "alternativo" abbia un qualche successo (ribadisco che in natura non avviene e che l'unico tentativo provato è fallito dopo poco più di un mese portando alla morte della regina)...ma, intanto, vi terrò aggiornati.
