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Trovai questa regina la notte del 14 Giugno scorso (identificata in seguito come Lasius emarginatus) nel giardino di casa, a pochi metri da un nido che osservavo già da alcuni giorni.

Dati sul ritrovamento:
Luogo: Guidonia Montecelio (Roma) 105 m s.l.m.
Ora: 1:30
Meteo: 24° circa, molto umido e nuvoloso.
Habitat: Camminava già dealata verso l'unico punto illuminato del giardino, in prossimità di un grosso formicaio tra le fessure di un muro.
Dimensioni: 8-9 mm


Per mancanza di provette le trovai una sistemazione provvisoria in un piccolo contenitore di plastica dove passò la notte in attesa di un alloggio adeguato.
Il mattino seguente la misi in provetta.
e la lasciai riposare al buio in un armadio alla temperatura costante di 24°.


Notai le prime uova (8-9 circa) esattamente due giorni dopo, ammucchiate ai margini del cotone umido.
Nei giorni successivi la covata aumenta a vista d'occhio e l'addome della regina assume, sempre di più, dimensioni spropositate.
Nonostante la curiosità irrefrenabile, cerco di disturbarla il meno possibile, con controlli regolari ogni 6-7 giorni.


Trascorse le prime due settimane ecco le prime larve.
Dati i controlli limitati non so riportare con precisione i tempi di sviluppo (penso comunque stia procedendo tutto secondo le tempistiche medie della specie).
Purtroppo a causa della scarsa visibilità della provetta non riesco a distinguerle né a contarle con esattezza.


L'8 Luglio, ovvero 24 giorni dalla deposizione, noto con sorpresa le prime pupe. (7-8).
Le larve adesso sono ben visibili a occhio nudo, alcune molto grandi lasciano vedere la formica al loro interno e l'aumento delle temperature (26°-27°) sembra aver contribuito ad un notevole sviluppo dell'intera covata.
La regina appare in salute, anche se presenta il gastro molto piccolo e la riserva d'acqua comincia ad esaurirsi.


15 Luglio. Come previsto è arrivato il momento del cambio provetta. L'acqua è completamente evaporata, ma il cotone è ancora in parte umido (e ricoperto di muffa nera).
Unisco una seconda provetta con del nastro adesivo, oscuro la prima e sistemo il tutto su una mensola, alla luce naturale.
Il giorno dopo però, la regina non ne vuole sapere di abbandonare la vecchia collocazione, così decido di forzare il trasloco; due colpetti (anche qualcuno in più) alla provetta... et voila!
Purtroppo però nell'operazione sono andate perse un paio di uova che ho danneggiato accidentalmente.
La regina dopo lo stress iniziale e dopo aver perlustrato a lungo il nuovo habitat, ha ricominciato a prendersi cura della covata.
Ho avuto inoltre la brillante idea di unire due provette (una tagliata a metà) in modo di allargare il serbatoio ed avere maggior spazio in futuro per la somminstrazione del cibo ed eventuali operazioni, ottenendone di fatto una unica più lunga.
(Ad oggi ho riscontrato una maggiore praticità, a discapito però della visibilità, già non eccezionale di suo).


Il 23 Luglio la situazione è questa.
Ci sono parecchi bozzoli, (17-18) alcuni molto scuri, prossimi all'apertura.


Il 24 Luglio, dopo 40 giorni, finalmente le prime tre operaie!!!



Nei due giorni seguenti le nascite si susseguono velocemente.
Il 25 altre tre.
Il 26 ne conto ben nove e due giorni dopo siamo a tredici.



Ad oggi, 4 Agosto, la colonia conta venti operaie, quattro bozzoli, una dozzina di larve e parecchie uova.
Le alimento ogni tre giorni alternando miele e zanzare, in attesa di procurarmi delle camole della farina per avviare un allevamento.
La regina è in ottimo stato e sta riprendendo pian piano le dimensioni iniziali.
Le operaie sono ormai molto più scure, appaiono attive ed in salute. Sono minuscole quanto velocissime, pronte a scattare al primo segnale d'allarme.
Alimentano constantemente le larve e la regina e si prendono cura delle uova.
La temperatura a cui tengo esposta la provetta va dai 24° ai 27°.


Per ora è più o meno tutto.
Non ho trovato grossi problemi, a parte qualche fuga (fortunatamente senza conseguenze) e qualche comportamento insolito (che sto approfondendo tra le varie pagine del forum).
Aggiornerò senz'altro questo diario non appena si presenteranno dubbi e cambiamenti significativi.
A presto...

A me sembra una Lasius emarginatus, buona fortuna, molto prolifiche e daranno molte soddisfazioni!

molto interessante e gran belle foto! per me le foto sono fondamentali nei diari, se non riesco a visualizzarle non leggo il diario xD
non vedo l'ora di essere al tuo punto con la mia Lasius

Bella regina: grossa e paffuta! Spero che arriverai ad avere una bella colonia!

3 Settembre

A poco più di un mese dalle prime nascite, la colonia conta più o meno 30 unità, una dozzina di bozzoli ed altrettante larve.
La regina appare in salute. Ha deposto pochi giorni fa 35/40 uova e le operaie svolgono a pieno ritmo ogni attività.

A breve ho intenzione di cambiare provetta e probabilmente lo farò una volta aperti gli ultimi bozzoli, approfittando così per aprirla in una mini-arena.
Per ora le fughe, anche se molto frequenti, non rappresentano ancora un grosso problema.
Ci sono sempre un paio di operaie in prossimità del tappo che sistematicamente scattano fuori ogni volta che somministro del cibo, ma quasi sempre, salvo in alcuni casi, rientrano da sole nel nido.
Quello che mi preoccupa invece è la condizione igienica.
Da qualche tempo hanno cominciato a scavare il cotone del serbatoio, creando una galleria di 5-6 mm (ancora ben lontana dall'acqua) dove depositano, oltre alle larve, anche una grossa quantità di detriti.
All'inizio lo facevano di continuo, mentre ultimamente sembra abbiano imparato a portare i rifiuti verso l'entrata, agevolando così le operazioni di pulizia.

12 Settembre

L'acqua nel serbatoio è diminuita notevolmente ed il cotone nella parte superiore del tappo sta diventando nero anche verso l'interno.
Le operaie continuano a scavare e a trasportare larve e uova all'interno della galleria, tra i residui di cibo ed il cotone sfilacciato che copre gran parte della covata.

Nell'ultima settimana sono nate due nuove operaie ed i bozzoli presenti sembrano prossimi all'apertura, ma non so se aspetterò ancora per trasferire la colonia, magari altri due o tre giorni al massimo, prima che sia troppo tardi visto che la muffa nera e la sporcizia sono sempre di più.

Per il resto sembra procedere tutto nella norma.
Le temperature sono calate leggermente negli ultimi dieci giorni, infatti tengo la colonia ancora al buio nell'armadio per buona parte della giornata a 23-24°, poichè per adesso è l'unico posto in casa dove posso garantirle una temperatura costante (specialmente durante la notte) ma soprattutto tranquillità.

15 Settembre

Ho collegato la provetta ad un'arena abbastanza rudimentale, ricavata da un contenitore alimentare di plastica del diametro di 10 cm (troppo grande?).
Per restringere l'entrata ho usato due tubicini per acquari che avevo in casa (putroppo blu, ma sono abbastanza trasparenti) e come antifuga vaselina e olio per freni che ho testato con successo su alcune operaie raccolte in giardino.

Con la speranza che il trasloco vada a buon fine, più tardi preparerò una nuova provetta da inserire nell'altro foro del contenitore e magari aggiungerò un po'di substrato.

Per ora soltanto un'operaia è uscita in arena.
Il resto della colonia è immobile nella provetta e sembra abbastanza scettica e per nulla incuriosità dalla novità.
Speriamo bene...

Direi che l'arena va benissimo! Mi sa che se i ritmi di crescita continuano così dovrai pensare a un formicaio!

Direi che stai facendo un ottimo lavoro!

Valuta che essendo poche, l'entusiasmo di uscire fuori verso un qualcosa di sconosciuto, non c'è!

Ultimamente sto provando a mettere la provetta direttamente in arena, quindi senza bucare nulla, con una "spolverata" di ghiaino da acquario con diametro di un 3 mm.

Questo perchè così hanno la possibilità di accatastarlo davanti all'entrata senza problemi ma è troppo grosso e troppo instabile per fissarlo e nascondersi alla vista.

Mi raccomando di mettere comunque una fonte d'acqua in arena cosicché qualora finisse la loro, ne avrebbero sempre a disposizione in attesa di un cambio provetta

Grazie Luca!
In effetti da ieri non c'è un gran movimento.
Ignorano persino il cibo che ho inserito in arena e tranne un'operaia temeraria che ogni tanto si affaccia dal tubicino, il resto della colonia è immobile nella provetta.
In compenso ho notato poco fa che tutti i detriti all'interno del nido sono stati portati fuori.
L'inattività (che noto già da alcuni giorni) penso sia dovuta in parte anche all'abbassamento della temperatura ed alla luce, alla quale fino a ieri non erano mai state esposte così a lungo.

Per quanto riguarda la provetta, avevo pensato anche io di aprirla all'interno del contenitore ma, essendo più lunga, non entrava. Così ho pensato di attaccarla restringendone l'entrata.
Per il ghiaino provvederò al più presto ed in quanto all'acqua ce n'è ancora abbastanza.
Ora ho oscurato la nuova provetta e staremo a vedere...