Piano piano comincio a vedere i pregi e i limiti (o difetti) del nuovo prototipo di nido che ho realizzato.
I pregi sono che anche se le formiche stanno scavando ovunque, non me ne preoccupo più.
Gli spazi sono ben gestiti, e come ho già detto, eviterei solo di mettere il nido decentrato, per il resto va tutto bene.
Ho fatto l'errore di andare troppo in profondità con il tubo di carico per l'acqua inserito nel nido dall'alto: le formiche hanno scavato subito dove il gasbeton era più umido, e così ora se verso acqua lì, questa entra direttamente nelle gallerie, cosa che non avrei voluto.
Così mi sono trovato con il problema di come umidificare il nido senza bagnare i semi. So che Leo risolve essenzialmente con beveroni in provetta, ma io vorrei assicurarmi anche la possibilità di rendere umido il materiale stesso che lo compone, così ho optato per una nuova colata di gesso, fatta alla meglio, ma che va a creare una vasca-canale presso la parete verticale del nido.
Mi basta versare acqua lì, e per osmosi l'umidità si trasmette al materiale dietro il vetro. Non è venuto come avrei voluto, ma non è facile mettere del gesso ad arte in arena quando è piena di formiche intente ad aggredirti.
Io non volevo seppellirne troppe, così mi sono accontentato di creare due vasche davanti e una lunga dietro.
- Ho formato un paio di crateri davanti e una specie di "catino” dietro...
Sembra che l'aggiunta fatta assolva al suo compito. E' abbastanza agevole mettere acqua ogni tanto e questa sparisce presto senza inumidire troppo o troppo poco il gasbeton.
Col tempo il gesso tende a diventare poroso, ma questo non è un problema, credo. Le formiche possono scavarlo quanto vogliono, che sotto c'è la lastra di plexiglas.
- Non si capisce perché, queste due minor si sono intestardite a voler trascinare ovunque questa scheggia di roccia...
In questo momento sto fornendo alla colonia soprattutto cibo animale, voglio vedere se la quantità di "soldati” aumenta. I semi non mancano, ma ho visto che in presenza di carne le formiche impazziscono e non mobilitano subito la popolazione per portare il bottino nel nido.
Non è una cosa nuova; anche con
capitatus era normale vedere che le proteine animali erano davvero gradite, qui è la stessa cosa, che non ci fa intendere però se in natura
Messor barbarus e capitatus riescono ad approvvigionare a sufficienza con insetti morti i fabbisogni di una grossa colonia.
Certo che suppliscono con le grosse scorte di semi, ma in che percentuale in realtà integreranno con prede raccolte in giro?