Messor capitatus da Minor a Supermajor

Vorrei il vostro parere su alcune osservazioni che ho fatto sulla mia colonia di Messor capitatus.
Colonia che ormai ha più di 2 anni
Praticamente sono partito da una fondazione (Regina+15 operaie).
Saltando l'ibernazione l'anno successivo stavo a Regina+300 operaie (medie e minor).
Ora passato il 2 inverno e dopo 3 mesi di ibernazioni tutt'altro che rigida sto a Regina+1000 operaie circa e cominciano a vedersi le prime grosse major.
La colonia sta dentro al mio variante 2 con monocamera spirale da quando erano 200 individui, quel formicaio ne potrebbe contenere tranquillamente 2000, ma per loro non è mai stato un grosso problema, avevano barricato buona parte del formicaio con i semi e solo recentemente li hanno rimossi per allargare lo spazio abitabile.
Da 2 mesi sono collegate all'Arca Expo con un tubo che passa sopra al modem fornendo una zona calda che usano come incubatrice per larve e pupe come si vede qui in foto:
Proprio grazie al tubo/incubatrice di collegamento sono riuscito a notare un particolare interessante, tutte le pupe e la maggior parte delle larve vengono stivate li a ciclo continuo, ma alcune larve vengono tenute a temperatura più bassa dentro al formicaio e guarda caso quelle larve raggiungono dimensioni molto maggiori e generano quasi sempre major. Ovviamente non è un problema di spazio, che il tubo sia pieno o semivuoto, trovo sempre alcune grosse larve alla base del formicaio foto:
Ovviamente, spaventarle in qualche modo le costringe a spostare freneticamente le larve mescolandole, ma se questo non avviene per abbastanza tempo la situazione è sempre quella appena descritta, la colonia è ben nutrita sia con carboidrati che con proteine (anche se gli insetti vengono favoriti solo quando la covata è abbondante). Il risultato sono pupe come quelle al centro della 2 foto che ora posto (ce ne sono di più grandi ma nel mucchio non riesco a fotografarle bene):
Siamo ancora lontani dalle "bestie" che ho visto nei grossi formicai in natura, ma alcune sono decisamente più grandi della media interna a questa colonia, che tra l'altro è ancora abbastanza giovane e fino ad ora presentava solo minor e medie come in questa foto:
Secondo voi e le vostre esperienze:
1) Potrebbero essere questi i meccanismi con cui la colonia regola le proporzioni tra minor e major?
2) Le larve tenute all'interno del formicaio, sono mantenute a metabolismo più basso, sono solo più vicine agli ormoni della regina o entrambe le cose?
3) Avete notato un maggiore polimorfismo in formicai con zone calde e fredde ben distinte, o l'assenza di supermajor in formicai uniformemente temperati?
Colonia che ormai ha più di 2 anni
Praticamente sono partito da una fondazione (Regina+15 operaie).
Saltando l'ibernazione l'anno successivo stavo a Regina+300 operaie (medie e minor).
Ora passato il 2 inverno e dopo 3 mesi di ibernazioni tutt'altro che rigida sto a Regina+1000 operaie circa e cominciano a vedersi le prime grosse major.
La colonia sta dentro al mio variante 2 con monocamera spirale da quando erano 200 individui, quel formicaio ne potrebbe contenere tranquillamente 2000, ma per loro non è mai stato un grosso problema, avevano barricato buona parte del formicaio con i semi e solo recentemente li hanno rimossi per allargare lo spazio abitabile.
Da 2 mesi sono collegate all'Arca Expo con un tubo che passa sopra al modem fornendo una zona calda che usano come incubatrice per larve e pupe come si vede qui in foto:
Spoiler: mostra
Proprio grazie al tubo/incubatrice di collegamento sono riuscito a notare un particolare interessante, tutte le pupe e la maggior parte delle larve vengono stivate li a ciclo continuo, ma alcune larve vengono tenute a temperatura più bassa dentro al formicaio e guarda caso quelle larve raggiungono dimensioni molto maggiori e generano quasi sempre major. Ovviamente non è un problema di spazio, che il tubo sia pieno o semivuoto, trovo sempre alcune grosse larve alla base del formicaio foto:
Spoiler: mostra
Ovviamente, spaventarle in qualche modo le costringe a spostare freneticamente le larve mescolandole, ma se questo non avviene per abbastanza tempo la situazione è sempre quella appena descritta, la colonia è ben nutrita sia con carboidrati che con proteine (anche se gli insetti vengono favoriti solo quando la covata è abbondante). Il risultato sono pupe come quelle al centro della 2 foto che ora posto (ce ne sono di più grandi ma nel mucchio non riesco a fotografarle bene):
Spoiler: mostra
Siamo ancora lontani dalle "bestie" che ho visto nei grossi formicai in natura, ma alcune sono decisamente più grandi della media interna a questa colonia, che tra l'altro è ancora abbastanza giovane e fino ad ora presentava solo minor e medie come in questa foto:
Spoiler: mostra
Secondo voi e le vostre esperienze:
1) Potrebbero essere questi i meccanismi con cui la colonia regola le proporzioni tra minor e major?
2) Le larve tenute all'interno del formicaio, sono mantenute a metabolismo più basso, sono solo più vicine agli ormoni della regina o entrambe le cose?
3) Avete notato un maggiore polimorfismo in formicai con zone calde e fredde ben distinte, o l'assenza di supermajor in formicai uniformemente temperati?