Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Bruce » 13/05/2015, 15:26

Venerdì 08/05/2015
Dopo tanti dubbi (sarò in grado? Sarò un buon padre? pugno di ferro o premuroso e coccolone? Riuscirò a dar loro la giusta casa e le giuste attenzioni?) decido di acquistare la mia prima regina. Venerdì arriva la mia splendida signorina una Messor barbarus di tutto rispetto con la sua flotta di circa 15 operaie e qualche uovo. Visto la mia incapacità più totale nello sfamarle in provetta decido di mettere la provetta in una piccola arena 20 X 20 circa con l'ingresso a una piccola stanzina scavata nel gasbeton. Dopo qualche giorno di osservazione arriva la mia domanda a tutti voi... è normale che ancora non abbiano toccato cibo? Hanno a disposizione qualche seme di tarassaco e un paio di minuscoli moscerini (scusate se uso un termine cosi banale e poco scientifico ma davvero non saprei identificarli). Le poche operaie che raramente si avventurano al di fuori della provetta quando si avvicinano (sia agli insetti sia ai semi) si mettono in posizione di attacco / difesa per poi allontanarsi abbastanza velocemente... è normale?


Mercoledì 13/05

Ad oggi ancora non hanno toccato cibo, sembrano lente quasi letargiche la temperatura si aggira intorno ai 25/27 grado di giorno e attorno ai 20 la notte... cosa sbaglio? Colpa mia che le ho messe in arena troppo presto?
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Bruce » 13/05/2015, 15:46

Altre info che potrebbero aiutarvi a capire dove sbaglio
- la stanza in cui tengo il formicaio è abbastanza buia
- la riserva d'acqua della provetta è meno di un quinto di questa
- in arena c'è un'altra provetta con solo acqua e il suo tappo in cotone

Ultima domanda poi giuro che la smetto di stressarvi (per qualche tempo poi tornerò all'attacco :yellow: )
La provetta è stata messa in arena senza alcuna "protezione" dalla luce come dicevo la stanza non è molto illuminata ma non proprio buia. La regina passa le giornate accovacciata sulle uova con affianco le sue operaie tutte insieme rintanate sul fondo vicino al cotone. La domanda è potrebbe essere la luce il problema? Devo schermare la provetta? Qualche consigli per farlo senza stressare troppo l'ambiente? A loro disposizione c'è una stanzetta scavata nell'ytong possibile che ancora non l'abbiano vista?

Scusate le mille domande ma sono seriamente preoccupato non vorrei vedere la mia prima colonia soccombere per colpa di qualche magari piccola o magari grande cavolata
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda GianniBert » 13/05/2015, 16:26

Non è detto che tu stia facendo degli "sbagli”.
Forse lo avresti fatto mettendo la colonia prematuramente in un nido, ma non è possibile valutare lo svolgimento delle cose solo dai racconti che fai.

La luce non incide sul comportamento della colonia, puoi lasciarla perfettamente a vista, e il loro comportamento non cambia, si abituano, anche se la regina cercherà sempre la sicurezza di un posto nascosto o riparato, se glie ne offri l'occasione.

Acqua ce n'è, se vogliono possono accedervi, e la temperatura che dici non mi sembra eccessiva.
Il fatto che la covata sia presente e viene accudita è un buon segno.
Se non si alimentano, o ti sembra che non lo facciano, forse semplicemente non ne hanno bisogno. Controlla il gastro della regina e delle operaie (tutte le operaie), è almeno leggermente dilatato?
Se sì, possono resistere a lungo senza volere altro cibo.

Se sono in corso morie causate da infezioni, malattie, o infestazioni (controlla che non ci siano acari) non c'è quasi nulla che tu possa fare.
Mantieni ben aerata l'arena, lascia regolarmente semi FUORI in un punto asciutto, metti un insetto morbido (mosche, zanzare, farfalle, ragni...) di tanto in tanto all'imboccatura della provetta.

A proposito... la provetta è chiusa? Come escono?
Hai messo un tubicino (anche una cannuccia va bene) che passi attraverso il tappo di cotone che la chiude, o hai aperto semplicemente la provetta in arena?
La prima soluzione va bene, la seconda meno.

Se tutto è così, allora sono solo timide, e hanno già cibo a sufficienza.
Abbi pazienza e aspetta. Qualcosa accadrà.
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Bruce » 13/05/2015, 16:43

Ho aperto la provetta in arena.. semi e insetti ce ne sono circa 5 semi e 2 insettini piccole mosche della frutta.. le uova sono accudite e spostate spesso le operaie quasi non escono dalla provetta per non parlare della regina che se ne sta più sul fondo possibile. La mia scarsissima esperienza mi porta a non capire se il gastro è ben dilatato oppure no. Se la temperatura dovesse essere un problema posso farla scendere senza troppi problemi..
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Messaggioda yurj » 13/05/2015, 17:31

GianniBert ha scritto: metti un insetto morbido (mosche, zanzare, farfalle, ragni...) di tanto in tanto all'imboccatura della provetta.


Le zanzare non possono essere un pericolo dato che spesso fanno le disinfestazioni?
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Atom75 » 13/05/2015, 19:48

Ciao Bruce :-D
Prima di tutto i miei complimenti per aver scelto questa specie meravigliosa che vedrai, ti riempirà di soddisfazioni! ;)
Come già anticipato e consigliato da GianniBert,la cosa migliore da fare è inserire un tubicino di collegamento arena/provetta ad una piccola arena, normalmente (e soprattutto quando la colonia conta ancora pochi individui) preferiscono gestire spazi ristretti rispetto a zone più ampie che spesso sono causa di stress per la colonia stessa!

Comunque il fatto che la regina abbia deposto è un bel segnale, anche le mie inizialmente erano abbastanza "timide", ma con l'aumento demografico tutto comincerà a cambiare e a quel punto tireranno fuori tutta la loro ferocia!
Con le mie ne so qualcosa! :yellow:

E non esitare mai a chiedere informazioni! :P
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Bruce » 13/05/2015, 20:37

Qualche consiglio per l'antifuga? Al momento uso olio di vasellina ma gocciola tutto. Al momento sono così timide che non penso nessuna provi a scappare però dovrei iniziare a pensarci un po'... Solo una cosa sono disoccupato e mi servono rimedi low cost o anche meno se possibile. Grazie mille a tutti ragazzi
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda ludomali » 13/05/2015, 20:46

Compra un barattolino di vasellina tecnica dal ferramenta: costa intorno ai 5 euro e ti dura una vita ;)
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Atom75 » 13/05/2015, 21:21

Considera inoltre che sono una specie che difficilmente cercano la fuga in modo assiduo!
Le mie raramente salgono lungo le pareti dell'arena, questo non vuol dire che comunque il sistema di antifuga non debba essere all'altezza della situazione! ;)
Un po' di vasellina miscelata a poche gocce di olio per cucitrici è sufficiente a tenerle alla larga dai tentativi di fuga! ;)
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda GianniBert » 13/05/2015, 22:31

Atom75 ha scritto:...Un po' di vasellina miscelata a poche gocce di olio per cucitrici è sufficiente a tenerle alla larga dai tentativi di fuga! ;)


Concordo.
La vaselina da sola non basta: olio lubrificante, olio da catena di bicicletta... in parti quasi uguali, non deve gocciolare o fare colate, ma è l'Antifuga migliore che ho usato finora.
Meglio ancora se la mistura è spalmata su bordi "a tetto”, per i Messor è un ostacolo insormontabile.
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda entoK » 14/05/2015, 16:05

Guarda se hai solo uova dubito siano spinte a foraggiare fonti proteiche, è più facile sbocconcellino qualche semino e basta. Inoltre le colonie incipienti spesso sono dai gusti un po' difficili e si nutrono di rado. L'importante è che abbiano acqua e la possibilità di foraggiare senza eccessivo stress: quando avranno bisogno raccoglieranno i semi o le prede. Per il momento basta che ti assicuri che la provetta abbia una buona riserva d'acqua e di usare un tubicino dentro al cotone per restringere l'ingresso.

Comunque adesso non preoccuparti eccessivamente che non c'è nulla di troppo difficile nel tenere la maggior parte delle formiche: la cosa più difficile è avere molta pazienza coi tempi lunghi che richiedono.
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Raimo » 14/05/2015, 16:56

Ho una piccola colonia pure io e il comportamento è lo stesso, la regina ha deposto a metà marzo e tra ieri ed oggi sono nate le prime due operaie. Tutto ciò che ha fatto durante questi due mesi è stato curare e accudire le larve, è normalissimo, non preoccuparti. Unica cosa collega con una cannuccia la provetta all'arena e chiudi direttamente l'entrata al nido, capisco la difficoltà nel "nutrirle" in provetta e l'arena ancora e ancora ci sta, ma con sole 15 operaie è un po' eccessivo pensare gia così in grande, pazienza e tutto andrà per il meglio!
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Bruce » 15/05/2015, 10:44

AGGIORNAMENTO 14/05/2015 Passo da casa al volo giusto il tempo di fare due cose e owiamente di buttare un occhio alle Messor e.... notiziona non solo la mia colonietta conta un esemplare in più ma scopro che nascosto da qualche parte nella provetta avevano un paio di semi, dopo esserseli gustati hanno ammassato i resti circa a metà provetta. Ahhh respiro di sollievo... Mangiano.. :yellow:
AGGIORNAMENTO 15/05/2015 Dopo aver passato la notte in bianco (evviva il volontariato :) ) vado a casa e... seconda sorpresa in due giorni, i semi che avevo lasciato in arena (circa 7 semi) sono tutti ben stipati in provetta... allora non è vero che in arena non girano hanno addirittura trovato i semi ( non proprio vicini alla provetta) raccolti e trasportati nella provetta... queste si che sono soddisfazioni per un giovane ragazzo padre :yellow: :yellow: :yellow:

Colgo l'occasione per fare la domandona: Sono un appassionato di elettronica e aggeggi vari e mi sto cimentando nell'assemblaggio di una piccola centralina per il controllo, anche da remoto, della giovane colonia. Al momento ho una bella webcam puntata sull'arena un sensore di temperatura, un cavo riscaldante e delle luci (1 neon bianco e a luce fredda e una lampadina ad incandescenza classica con il suo bel colore giallo).

Detto questo ecco la domanda...

C'è un range di temperatura che le nostre amate Messor preferiscono?
Potendo e volendo implementare il controllo sul formicaio cosa aggiungereste?

Grazie di tutto ragazzi e grazie per il sostegno dimostrato a un povero novellino come me :redface:
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda dada » 15/05/2015, 12:31

Bruce ha scritto:Sono un appassionato di elettronica e aggeggi vari e mi sto cimentando nell'assemblaggio di una piccola centralina per il controllo, anche da remoto, della giovane colonia. Al momento ho una bella webcam puntata sull'arena un sensore di temperatura, un cavo riscaldante e delle luci (1 neon bianco e a luce fredda e una lampadina ad incandescenza classica con il suo bel colore giallo).

C'è un range di temperatura che le nostre amate Messor preferiscono?


webcam a parte, è ancora troppo presto per tutte queste cose. Metti da parte cavetto, lampadine, luci etc, le userai casomai l'anno prossimo.
Nei formicai artificiali (non nelle provette!) la temperatura ideale è un gradiente di 21-25 gradi in superficie e 18-20 alla base, ma sono solo valori indicativi. Alcuni generi (e fra questi anche Messor) usano i cosiddetti "solarium", aree secche e assolate nelle quali le operaie dispongono le pupe per poi ricoprirle con pochi millimetri di terra per nasconderle alla vista. E' possibile riprodurre il comportamento puntando su un lato di una GRANDE arena una lampadina a incandescenza, oppure avvicinando un cavetto riscaldante ma sempre solo su UN lato.

Comunque, durante il primo anno in provetta ciò che serve è soprattutto tanta ma tanta pazienza :)
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Re: Storia e paure di una giovane colonia di Messor barbarus

Messaggioda Bruce » 15/05/2015, 15:06

Un'altra domanda nella provetta l'acqua è quasi del tutto terminata il cotone che fa da tappo alla riserva è ancora bello umido ma non resta che qualche goccia in riserva... In arena c'è un'altra provetta di sola acqua. Fermo restando che non ho una siringa abbastanza lunga per pompare acqua in riserva e che cmq dovrei sballottarle parecchio per provarci cosa è meglio fare? Lascio cosi si aggiusteranno? Potrei mettere una terza provetta con mezza acqua volendo... Cosa mi consigliate?
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