Fondazione autunnale Pheidole sp.

Il 23 settembre, mentre osservo in giro e noto varie sciamature che si preparano in nidi di Crematogaster scutellaris e Messor minor, verso le ore 19:00 mi trovo a passare per dei nidi di Pheidole che ben conosco. Ci trovo alle entrate una miriade di maschi alati. Mi avvicino per osservare meglio e fà capolino anche una regina alata. Questo fermento mi insospettisce ma non più di tanto. La presenza di sessuati in colonia che sciameranno in altri periodi è consueta in molte specie. Piuttosto questa massiva manifestazione all'aperto era da approfondire. Non rilevando segni di violenza tra operaie, maschi e regine scarto l'ipotesi di un'espulsione coatta. Allo scattare del crepuscolo arriva proprio l'evento che credevo più probabile: una sciamatura in piena regola. Chi ha avuto la fortuna di assistere a sciamature di Pheidole sa che è un evento emozionante, perchè la sua caratteristica è la piena e totale osservabilità. l'altezza media di sciamatura è bassissima, 2-3 metri, non di più. Sciami densi e vorticosi di maschi e isolate regine che ondeggiano delicatamente e un po' pesantemente fra loro. Spirali sempre più strette, qualche rifiuto, e poi... L'incontro. E la cosa più bella è che tu ci sei perfettamente immezzo col corpo, puoi vedere l'impatto, puoi vedere la coppia che precipita, vedere dove precipita ed osservare la regina che diligentemente resta immobile mentre il maschio cerca la cloaca femminile, si aggiusta col corpo, flette ventralmente il gastro e in un paio di minuti adempie al suo scopo vitale e purtroppo fatale. So di non dover raccogliere queste regine, consapevole che potrebbe non essere la copula definitiva ed esaustiva a riempire la spermiteca. Cerco bene e trovo 3 dealate. Le raccolgo e decido di allevarle perchè questa sciamatura in periodo così avanzato mi incuriosisce.
Giurerei che quelli fossero proprio gli stessi nidi che hanno prodotto sciamature a giugno, ma ritengo molto più saggio dire che probabilmente mi sbaglio, dire che sono specie diverse e salvare il paradigma della sciamatura singola annuale in attesa di più attente, mirate e consapevoli osservazioni l'anno venturo. Altri utenti si sono accodati al mio ritrovamento, in particolare Milos e david. Non c'è dubbio: stanno sciamando le Pheidole e lo stanno facendo in autunno. In realtà anche il buon Dorylus sostiene di stare osservando la seconda sciamatura annuale di Camponotus vagus, ma penso che l'argomento sull'assioma "sciamatura singola" si potrà trattare magari da un'altra parte.
La questione che volevo qui affrontare ed osservare è questa: un genere così notoriamente efficiente e rapido nella fondazione come si comporta se si accoda alle altre specie a sciamatura autunnale? Resterà in stasi per poi deporre in primavera, o consapevole della sua forza e velocità affretterà i tempi, per magari poi ignorare anche la stagione fredda imminente? La risposta è arrivata entro 48 ore dall'improvettamento. 3 regine più una prelevata 2 giorni dopo si trovano ora tutte col loro pacchetto abbondante di uova. La temperatura è 25 gradi, ancora eccellente per sostenere che entro massimo 3 settimane potrei vedere le operaie e quindi aggiornare presto il topic con la definitiva prova di fecondità delle regine. Il mio piano sarà quello di esporre in seguito le coloniette alla temperatura esterna per vedere come si comporta la colonia stessa nei confronti dell'eventuale diapausa. Sono molto propenso a pensare che raggiungerò numeri notevoli fino a chissà quale periodo, ma vi terrò informati. Allego la foto di una regina che diligentemente accudisce la covata disponendocisi sopra. La testa nasconde una buona parte, ma un gruppetto di uova è ben visibile fra le zampe sinistre
Spero a presto l'aggiornamento con le nascite
Giurerei che quelli fossero proprio gli stessi nidi che hanno prodotto sciamature a giugno, ma ritengo molto più saggio dire che probabilmente mi sbaglio, dire che sono specie diverse e salvare il paradigma della sciamatura singola annuale in attesa di più attente, mirate e consapevoli osservazioni l'anno venturo. Altri utenti si sono accodati al mio ritrovamento, in particolare Milos e david. Non c'è dubbio: stanno sciamando le Pheidole e lo stanno facendo in autunno. In realtà anche il buon Dorylus sostiene di stare osservando la seconda sciamatura annuale di Camponotus vagus, ma penso che l'argomento sull'assioma "sciamatura singola" si potrà trattare magari da un'altra parte.
La questione che volevo qui affrontare ed osservare è questa: un genere così notoriamente efficiente e rapido nella fondazione come si comporta se si accoda alle altre specie a sciamatura autunnale? Resterà in stasi per poi deporre in primavera, o consapevole della sua forza e velocità affretterà i tempi, per magari poi ignorare anche la stagione fredda imminente? La risposta è arrivata entro 48 ore dall'improvettamento. 3 regine più una prelevata 2 giorni dopo si trovano ora tutte col loro pacchetto abbondante di uova. La temperatura è 25 gradi, ancora eccellente per sostenere che entro massimo 3 settimane potrei vedere le operaie e quindi aggiornare presto il topic con la definitiva prova di fecondità delle regine. Il mio piano sarà quello di esporre in seguito le coloniette alla temperatura esterna per vedere come si comporta la colonia stessa nei confronti dell'eventuale diapausa. Sono molto propenso a pensare che raggiungerò numeri notevoli fino a chissà quale periodo, ma vi terrò informati. Allego la foto di una regina che diligentemente accudisce la covata disponendocisi sopra. La testa nasconde una buona parte, ma un gruppetto di uova è ben visibile fra le zampe sinistre

Spoiler: mostra
Spero a presto l'aggiornamento con le nascite
