[Diario] Pheidole pallidula (melanica)
Inviato: 27/10/2013, 18:37
Pubblico le osservazione sulla colonia di Pheidole pallidula che si sta sviluppando da questa estate. La specie è arci-nota e allevata, tuttavia i dati demografici e quello che sottendono possono far dibattere qualche ipotesi curiosa sul tema delle uova trofiche e lo sviluppo larvale (ho un po' di arretrati e un altro caso simile, con calma inizio da queste).
Per tale ragione presento molto brevemente questa colonia facendo solo notare che la regina è stata rinvenuta in collina (media val Parma, circa 725 metri di altitudine) ed è della variante più pigmentata e scura. Questo lo specifico perché nel luogo del rinvenimento le operaie di questa specie che vedo sono sempre molto melaniche, in netto contrasto con quanto avviene per quelle in pianura che trovo solitamente nella variante più chiara e giallognola. Ciò a prescindere dal fatto che in collina quanto in pianura dalle mie parti, questa è una specie molto comune e vi è un alta densità di nidi negli ambienti xerofili.
02/08/2013 | AUC: +0 giorni
Fra le ore 19/20 ho notato le sciamature spesso descritte per il fatto che non si innalzano più di 3 m, ho osservato l'espulsione di alati da tre nidi, 2 di questi mostravano solo alati maschi, mentre 1 solo femmine (comportamento di alternanza dei sessi spesso descritto in varie specie di Formicinae). Seguo con lo sguardo una regina nello sciame per vedere dove va a cadere e la ritrovo dopo circa un minuto già dealata a terra che corre per cercare rifugio fra l'erba.
04/08/2013 | AUC: +2 giorni
In un lasso di tempo minimo da quando è stata chiusa al sicuro in provetta è avvenuta la prima deposizione che consta di un pacchetto di 7 minuscole uova.
08/08/2013 | AUC: +6 giorni
Dopo la prima deposizione entro un altro paio di giorni ne è avvenuta una seconda di entità analoga e presumo altre simili visto che attualmente arrivo a contare circa 60 uova in totale. Come ci si poteva aspettare da una specie a sviluppo molto accelerato inoltre sono già sgusciate 3 larve, che come si vede in foto sembra mangino i resti delle uova.
25/08/2013 | AUC: +23 giorni
A meno di un mese quasi tutte le larve si sono impupate: conto 17 pupe e 6 larve. Nessun uovo è rimasto (o è stato rideposto), dalle rilevazioni che sto tenendo risulta che della miriade di uova inizialmente deposte solo poco più di un terzo si è sviluppato (si vedano i 2 picchi alti uguali successivi al primo molto maggiore nella demografia). Si può ragionevolmente supporre che, alla schiusa di gran parte delle prime larve, le uova rimaste non schiuse per tempo finiscano per costituire il primo pasto della nidiata.
30/08/2013 | AUC: +28 giorni
Ci sono già le prime 6 operaie attive, lo stadio precedente è calato solo a 13 per l'arrivo di altre pupe e restano le ultime 4 larve. In compenso con la sicurezza delle nuove operaie la regina ha nuovamente deposto e si conta un mucchio di circa 21 uova. I tempi di sviluppo che si possono dedurre, sono i più rapidi che conosca: 6 giorni per la schiusa delle uova (temperatura sui 29 °C in media), 14 giorni per lo sviluppo larvale (temperatura sui 26 °C in media), 6 giorni per la metamorfosi delle pupe (temperatura sui 25 °C in media). Ho quindi cominciato ad alimentare con acqua zuccherata e piccole larve la colonia
17/09/2013 | AUC: +46 giorni
Qualche giorno fa avevo notato una larva quasi doppia rispetto alle altre ed effettivamente come ipotizzabile ha originato una pupa che è chiaramente quella di un soldato con il grande capo caratteristico. La conta di due giorni fa indicava che le operaie hanno superato la ventina e le uova vengono costantemente deposte da quando ci sono le operaie. Ho notato che risultano molto più suscettibili e veloci di quanto immaginassi e non è così semplice come immaginavo compiere le operazioni di ricambio del cibo in provetta, anche perché spesso le operaie rovistano contro il cotone all'imboccatura. Bastano poche vibrazioni o leggere variazioni di luce soprattutto a far girare dappertutto la regina o spostare la covata.
06/10/2013 | AUC: +65 giorni
Vi è il primo soldato che sta ancora pigmentando e che riceve numerose volte la trofallassi da parte di più operaie. I tempi di metamorfosi risultano sensibilmente più lunghi rispetto all'operaia che presumo all'incirca di 19 giorni. Qualche giorno dopo la prima larva gigante, ne era arrivata una seconda, che si è impupata anch'essa come soldato, quindi a breve ce ne sarà un secondo. Il conti demografici sono sempre più difficile da stabilire: ci sono all'incirca 38 operaie, 8 pupe, 33 larve e 16 uova che ormai sono il risultato di una deposizione pressoché costante. Il loro appetito è commisurato alla crescita senza sosta, ora fornisco circa due mezze camole in un periodo di 10 giorni circa.
27/10/2013 | AUC: +86 giorni
Ormai faccio fatica a contare le operaie (presumo siano 50-60) e mi sono abituato a vederne svariate all'imboccatura dove la provetta è sporca. Quando compio la manutenzione del cibo sono obbligato a cacciare nuovamente dentro quelle che finiscono sul cotone, finora non è troppo difficile: non cercano tanto di spingersi lontano da ciò che conoscono. Ho notato che i 2 soldati sono i primi a causare l'agitazione e risultano molto più sensibili ai cambiamenti rispetto alle operaie, che adesso paiono un po' più tranquille che nelle prime fasi. I soldati sembra siano adibiti all'ingrasso quando c'è cibo in abbondanza, almeno a giudicare dai loro gastri e dal fatto che spesso compiono trofallassi. Metto il riepilogo dei dati demografici, temendo che (come ho già sperimentato con specie di dimensioni simili) io non riesca più a fare rilevazioni troppo precise in futuro.
19/11/2013 | AUC: +109 giorni
Nelle ultime settimane la covata ha continuato a crescere anche se ho notato le prime operaie morte lasciate sul cotone (ad oggi circa 8 mi pare di averne contate). Considerato che ho iniziato a fare sempre più fatica a rimuovere il cibo dalla provetta durante la manutenzione e che mi è capitato di perdere fuori un paio di operaie, ho approntato un piccolo formicaio in gesso. Dopo il trasferimento alla conta risultavano 64 operaie, mentre sulla covata sono più incerto (circa 10 uova, 39 larve, 33 pupe) difficili da distinguere date le dimensioni ora che sono impilate nelle stanze.
07/12/2013 | AUC: +127 giorni
L'ultima settimana il serbatoio di umidificazione si è svuotato senza che me ne accorgessi, come risultato oggi c'erano moltissime operaie in arena di cui svariate invischiate nell'antifuga nel tentativo fallito di oltrepassarlo. Ho provveduto a riumidificare in fretta il gesso ma vi erano già una dozzina di operaie morte fra cui l'unico soldato rimasto. In ogni caso ho osservato una nuova pupa di casta superiore e un altra larva di dimensioni grosse per cui nel giro di alcune settimane ci saranno nuovi soldati.
26/12/2013 | AUC: +146 giorni
Il primo dei due nuove soldati è sfarfallato dallo stadio di pupa confermando il periodo di sviluppo di circa 19 giorni già misurato. L'altra grossa larva precedentemente descritta si è impupata la settimana scorsa e prevedo che il nuovo soldato affiancherà quello attuale a inizio del nuovo anno. La colonia conta attualmente 109 operaie, 24 pupe, 18 larve, 6 uova circa; pare che il ritmo di deposizione della covata da parte della regina stia leggermente calando.
29/01/2014 | AUC: +180 giorni
Nonostante siano sempre tenute a temperature domestiche (attorno a 22 °C piuttosto costanti) risulta confermato che il tasso di crescita della covata sia parecchio calato nell'ultimo mese. Inoltre nelle scorse settimane sono saltuariamente comparsi cadaveri di operaie delle prime generazioni, che venivano di solito lasciati nelle vicinanze del batuffolo zuccherino. Il risultato di tutto ciò è stata un'evidente decrescita nei numeri: conto 87 operaie, 5 pupe, 27 larve e 5 uova circa. A parte il calo nelle deposizioni da parte della regina che ha ripercussioni sul ricambio di pupe e operaie, in questo periodo le ho anche alimentate meno dopo aver notato che non sempre consumavano il cibo che spesso rimaneva a deperire nei cunicoli.
22/02/2014 | AUC: +204 giorni
Si sono ripresentati problemi con l'umidificazione del nido a causa del piede di gesso che non pescava il livello dell'acqua è probabile che il nido sia rimasto secco per una settimana circa e il batuffolo zuccherino umido sembra non abbia compensato la penuria di umidità. Il risultato è che tutte le operaie risultano morte eccetto i due soldati che stranamente hanno invece ancora gli addomi completamente gonfi. Questo evento mi è parso alquanto peculiare dato che in genere in caso di problemi simili ho visto in passato gli addomi dei soldati sgonfiarsi e poi rigonfiarsi con tempi migliori. La cosa infatti solitamente indica che questi si occupano di nutrire le operaie coi rigurgiti zuccherini immagazzinati, quando queste non hanno la possibilità di abbeverarsi o nutrirsi. Infatti, nell'ultimo evento simile i primi a morire con gli addomi visibilmente contratti erano stati proprio i precedenti due soldati e avevo ipotizzato che la cosa fosse stato un sintomo di questo meccanismo di salvaguardia della colonia. Non so perché stavolta il comportamento sia stato diverso, può darsi puntassero a preservare la regina in attesa di un lungo periodo di crisi (ho notato trofallassi con questa) o chissà, fatto sta che probabilmente le operaie sono morte tutte assieme in pochissimo tempo e senza che facessi a tempo di accorgermi di stranezze comportamentali come tentativi di fuga. Ho distrutto il nido per recuperare la regina, i due soldati e quanta più covata possibile rimasta senza cure in camere lontane dalla regina (5 pupe, 2 larve e 7 uova approssimativamente): tutte rimesse in provetta e alimentate. Confido che le pupe siano certamente vitali visto che solitamente è lo stadio che ha meno problemi in mancanza di cure e si sviluppa preferibilmente grazie al calore in ambiente secco.
02/03/2014 | AUC: +212 giorni
La rapidità nei tempi di sviluppo di questa specie è stata provvidenziale per superare l'ultimo evento traumatico descritto. Attualmente ci sono 4 operaie sfarfallate in pochi giorni dalle pupe che si affiancano ai 2 soldati aventi ancora gli addomi ben pieni. La covata rimasta con 1 pupa e 2 larve è stata rapidamente rimpolpata con una notevole deposizione da parte della regina di circa 48 uova: reputo la cosa piuttosto esemplare nel dimostrare la capacità di sopravvivenza in caso di crisi di questa specie.
29/05/2014 | AUC: +300 giorni
Trasferite da cinque giorni di nuovo dalla provetta in un formicaio di accrescimento. La nuova sistemazione è scavata nel gesso e infilata in un bicchiere di plastica lasciando un ampia camera sul fondo che lascierò sempre piena con vari centilitri d'acqua. So che così facendo il gesso resterà molto umido ma preferisco rischiare muffe e scavi che dimenticarmelo troppo asciutto. Poiché le camere sono molto più pulite della provetta ho potuto contare bene la colonia: 1 soldato, 27 operaie, 48 pupe (di cui 1 chiaramente di soldato), 39 larve (di cui 1 grossa di soldato) e circa 51 uova.
05/06/2014 | AUC: +307 giorni
Due giorni fa è arrivato il secondo soldato e pare che simultaneamente la grossa larva che avevo già notato in precedenza si sia impupata come soldato anch'essa. Con le temperature che si stanno alzando in questa settimana le moltissime pupe accumulate finora si stanno trasformando in una schiera di operaie. Sembra inoltre che le deposizioni ora siano molto più consistenti e fatico a stimare il numero nei gruppi sopratutto per le uova e in misura minore anche per le larve: ipotizzo 60 uova, 48 larve, 66 pupe e 46 operaie.
15/06/2014 | AUC: +317 giorni
Le temperature calde dell'ultima settimana (intorno ai 30 °C) hanno fatto letteralmente impennare il tasso di crescita della colonia: ho compiuto una conta tre giorni fa e risultavano circa 48 uova, 96 larve, 42 pupe e 94 operaie. Per quanto il metodo di conta a gruppi di tre abbia sicuramente delle incertezze grosse (presumo fino a 2-3 gruppi), le variazioni di numeri nelle ultime settimane son ben superiori, quindi è indubbio che ci sia stata una crescita esplosiva! Anche una stima odierna del numero di operaie si conferma attorno alle 100 unità a causa delle continue nuove operaie in pigmentazione. Oggi c'è anche il terzo soldato in pigmentazione che muove i primi passi e il suo conto per la metamorfosi si attesta a 12 giorni che, a riprova dell'accelerazione data dal caldo, è ben più breve di quello rilevato in passato.
13/07/2014 | AUC: +345 giorni
Con l'esplosione demografica delle ultime settimane avevano tappezzato le stanze inferiori più umide di larve appese alle pareti, le pupe invece sembrano ammucchiate in stanze più secche come quelle superiori che stanno ora di buona lena riempiendo. Il tasso di crescita della colonia continua ad accelerare: è passato un mese e ora conto 153 operaie (+63%), 69 pupe (+64%), 201 larve (+109%) e 87 uova (+81%) ammucchiate e di più difficile stima.
26/07/2014 | AUC: +358 giorni
Sono passate altre due settimane e l'incremento di operaie continua ad essere sempre più impressionante, inoltre sono molto attive a causa delle temperature (che comunque sono da estate piovosa e attorno ai 25 °C). In arena ci sono costantemente almeno 30/40 operaie che scorrazzano continuamente e si arrischiano sempre più frequentemente ai bordi dell'antifuga dove si stanno accumulando rifiuti e cadaveri. Le stanze
sono piene di pupe accatastate molte delle quali sono praticamente già operaie giallognole in via di pigmentazione. Tra l'affollamento nelle stanze e la frenesia delle operaie in arena, mi risulta ora estremamente difficile contarle: ho stimato la presenza di circa 376 operaie, 102 pupe, 198 larve e 60 uova. Ormai le incertezze sulle conte sono sicuramente molto grandi a causa delle sovrapposizioni e degli accatastamenti. Osservo sempre che tendenzialmente le larve sono appiccicate alle pareti delle due stanze di corridoio sul fondo in una delle quali stanno pure i due mucchi di uova, mentre le pupe sono ammucchiate nella stanza all'ingresso o nelle due che costituiscono il corridoio superiore che sono presumibilmente ambienti meno umidi. Fra le operaie ho contato almeno 6 soldati (uno ancora non del tutto pigmentato) che hanno gli addomi gonfi di liquidi zuccherini, ma è interessante notare che ce ne sono altri 7 in arrivo fra le pupe e almeno altre 2 larvone in maturazione.
13/08/2014 | AUC: +376 giorni
Ormai le operaie riempiono in maniera stipata tutte le camere. Siccome sono sempre molto agitate in arena, sto cominciando a fornire insetti vivi, in modo che abbiano qualcosa da fare piuttosto che rischiare evasioni. Nei casi di predazione diretta, noto che dopo la prima allerta di operaie che subito cercano di immobilizzare la preda, accorrono in breve i soldati che tentano di rimuovere il più rapidamente possibile gli arti alla preda per impedirne i movimenti. Sono ovviamente molto temerari e aggressivi e mi è capitato di scorgerne uno che aveva perso il gastro in una delle lotte che poi restava sempre ad aggirarsi in arena. Come si anticipava la produzione di soldati ha seguito l'esplosione demografica, nonostante quello precedentemente descritto e un altro siano ora carcasse ai margini dell'antifuga, ne ho contati almeno 8 vivi e vegeti nella colonia. Altre pupe e larve candidate a ricoprire quella mansione sono ben visibili nella covata che annovera mucchi ormai molto difficili da contare.
26/10/2014 | AUC: +450 giorni
Le temperature sono calate nell'ultimo mese e si sono approssimate alla soglia dei 20 °C, per cui l'attività in areana si è ridotta. Col vantaggio che sono poco agitate, ho tentato una conta che ha portato a stimare un risultato prossimo al migliaio di operaie, per confronto ho cercato di contare pure i soldati che sarebbero circa 21, quindi sembra mantenersi un rapporto di circa 1:50 rispetto alle operaie, nella situazione di colonia non più incipiente.
30/12/2014 | AUC: +515 giorni
Nonostante le temperature, l'attività delle operaie questo mese ha raggiunto il minimo, tanto che ho ridotto il numero di prede perché comunque consumavano un decimo di quello che facevano d'estate. L'unica cosa che apprezzano molto sono i liquidi zuccherini. Inoltre anche se c'è sempre covata, la popolazione è declinata negli ultimi due mesi: da più di un migliaio ora stimo siano poco più della metà. Una piccola quota era riuscita ad evadere un paio di mesi fa, ma resta segno che il tasso di ricambio delle nuove nascite non è come quello estivo, mentre la mortalità sembra essere la stessa (probabilmente la vita media delle operaie sarebbe stata molto più lunga col metabolismo in ibernazione).
18/04/2015 | AUC: +624 giorni
Non porto la colonia ad Entomodena perché abbastanza regredita numericamente dopo l'inverno. In ogni caso con l'arrivo della primavera il tasso di crescita della colonia sta ripartendo, con un buon numero di larve e pupe che cominciano a riempire le stanze, annerite per la muffa durante l'inverno. Infatti, a causa della scarsità di operaie il nido è in gran parte ammuffito: sia soprattutto in superficie dove i resti non consumati tendono ad impregnare il gesso, sia nelle stanze meno frequentate del livello superiore e anche se questo in questi primi mesi non sembra avere per nulla ostacolato il tasso di ricrescita della colonia, decido di trasferirle dal nido nel bicchiere a uno nuovo.
Come materiale decido di utilizzare il cemento per la resistenza allo scavo e la maggiore salubrità. Per evitare di avere però un unico blocco pesantissimo scavo un parallelepipedo di gasbeton "macropore" che costituisce il nucleo centrale, inglobato nel cemento, che viene poi scavato per produrre un'unica stanza perimetrale. In tal modo ottengo un nido leggerissimo, piuttosto capiente e che spero riesca a trattenere bene l'acqua nella struttura porosa del nucleo (che nella parte inferiore a contatto con la riserva è scoperto dal cemento). Onde evitare quanto già più volte accaduto col nido precedente, stendo sul fondo del contenitore in plastica un bordo di silicone trasparente così che sigilli per contatto il blocco inseritovi: in tal modo dovrei evitare il rischio che scavando le operaie si mettano a colonizzare il serbatoio.
02/08/2015 | AUC: +730 giorni
Questa estate la colonia è ricresciuta notevolmente, forse ha al limite quasi sfiorato il migliaio di operaie del passato, perché ho cercate di frenarle alimentandole solo per lo stretto necessario e anche perché buona parte delle operaie, alla lunga finisce per accumularsi sull'antifuga del bordo, coi saltuari tentativi di evasione. La colonia è comunque in salute e noto per la prima volta una stranezza che presumo sia stata resa visibile dal ricambio generazionale durante questi mesi estivi: la livrea della maggioranza della colonia è ora mutata. Infatti ora osservo che quasi tutte le operaie sono più chiare: praticamente pallide e arancioni quanto quelle che trovo in pianura in contrapposizione a quelle della collina. La cosa risulta abbastanza netta quando noto alcuni dei nuovi soldati, che sono arancioni, passare a fianco dei pochi rimasti da questo inverno, che invece sono molto più scuri. In un primo momento ho pensato che questo fenotipo possa dipendere dalla variabilità dello sperma che può conservare la regina accoppiandosi con più maschi, ma la cosa poco coerente con questa teoria è che nella zona di provenienza e accoppiamento non avevo mai notato l'espressione di questo fenotipo che consideravo peggio che minoritario.
09/10/2015 | AUC: +798 giorni
La stagione calda è ormai volta al termine, ma la colonia continua ad essere attiva e ad avere un buon ricambio di operaie considerato che la tengo in ambiente domestico con temperature mai inferiori a 22°C. Sto notando il fenomeno inverso a quanto avevo visto accadere nei mesi estivi: ora la maggior parte delle operaie sta assumendo nuovamente una colorazione scura. Pure stavolta la differenza appare meglio all'occhio osservando i soldati, che sembra siano sempre più in ritardo a conformarsi: con ciò non intendo affermare che i soldati o le operaie cambino colore durante la loro vita, perché ho il forte sospetto che la colorazione cambi via via che avviene il ricambio generazionale all'interno della colonia, tuttavia non posso dimostrarlo e perciò non escludo niente. Vi è comunque il dato di fatto che provo a mostrare nelle seguenti fotografie: anche se le immagini non sono nitidissime perché la plastica trasparente è ormai abbastanza sporca, si nota chiaramente la differente colorazione fra il primo e il secondo soldato, inoltre nell'ultima foto si può vedere fra le operaie una tinta via via più crescente nonostante queste siano comunque ben più scure di quei due soldati che presumo siano sviluppati questa estate.
Per tale ragione presento molto brevemente questa colonia facendo solo notare che la regina è stata rinvenuta in collina (media val Parma, circa 725 metri di altitudine) ed è della variante più pigmentata e scura. Questo lo specifico perché nel luogo del rinvenimento le operaie di questa specie che vedo sono sempre molto melaniche, in netto contrasto con quanto avviene per quelle in pianura che trovo solitamente nella variante più chiara e giallognola. Ciò a prescindere dal fatto che in collina quanto in pianura dalle mie parti, questa è una specie molto comune e vi è un alta densità di nidi negli ambienti xerofili.
02/08/2013 | AUC: +0 giorni
Fra le ore 19/20 ho notato le sciamature spesso descritte per il fatto che non si innalzano più di 3 m, ho osservato l'espulsione di alati da tre nidi, 2 di questi mostravano solo alati maschi, mentre 1 solo femmine (comportamento di alternanza dei sessi spesso descritto in varie specie di Formicinae). Seguo con lo sguardo una regina nello sciame per vedere dove va a cadere e la ritrovo dopo circa un minuto già dealata a terra che corre per cercare rifugio fra l'erba.
04/08/2013 | AUC: +2 giorni
In un lasso di tempo minimo da quando è stata chiusa al sicuro in provetta è avvenuta la prima deposizione che consta di un pacchetto di 7 minuscole uova.
08/08/2013 | AUC: +6 giorni
Dopo la prima deposizione entro un altro paio di giorni ne è avvenuta una seconda di entità analoga e presumo altre simili visto che attualmente arrivo a contare circa 60 uova in totale. Come ci si poteva aspettare da una specie a sviluppo molto accelerato inoltre sono già sgusciate 3 larve, che come si vede in foto sembra mangino i resti delle uova.
25/08/2013 | AUC: +23 giorni
A meno di un mese quasi tutte le larve si sono impupate: conto 17 pupe e 6 larve. Nessun uovo è rimasto (o è stato rideposto), dalle rilevazioni che sto tenendo risulta che della miriade di uova inizialmente deposte solo poco più di un terzo si è sviluppato (si vedano i 2 picchi alti uguali successivi al primo molto maggiore nella demografia). Si può ragionevolmente supporre che, alla schiusa di gran parte delle prime larve, le uova rimaste non schiuse per tempo finiscano per costituire il primo pasto della nidiata.
30/08/2013 | AUC: +28 giorni
Ci sono già le prime 6 operaie attive, lo stadio precedente è calato solo a 13 per l'arrivo di altre pupe e restano le ultime 4 larve. In compenso con la sicurezza delle nuove operaie la regina ha nuovamente deposto e si conta un mucchio di circa 21 uova. I tempi di sviluppo che si possono dedurre, sono i più rapidi che conosca: 6 giorni per la schiusa delle uova (temperatura sui 29 °C in media), 14 giorni per lo sviluppo larvale (temperatura sui 26 °C in media), 6 giorni per la metamorfosi delle pupe (temperatura sui 25 °C in media). Ho quindi cominciato ad alimentare con acqua zuccherata e piccole larve la colonia
17/09/2013 | AUC: +46 giorni
Qualche giorno fa avevo notato una larva quasi doppia rispetto alle altre ed effettivamente come ipotizzabile ha originato una pupa che è chiaramente quella di un soldato con il grande capo caratteristico. La conta di due giorni fa indicava che le operaie hanno superato la ventina e le uova vengono costantemente deposte da quando ci sono le operaie. Ho notato che risultano molto più suscettibili e veloci di quanto immaginassi e non è così semplice come immaginavo compiere le operazioni di ricambio del cibo in provetta, anche perché spesso le operaie rovistano contro il cotone all'imboccatura. Bastano poche vibrazioni o leggere variazioni di luce soprattutto a far girare dappertutto la regina o spostare la covata.
06/10/2013 | AUC: +65 giorni
Vi è il primo soldato che sta ancora pigmentando e che riceve numerose volte la trofallassi da parte di più operaie. I tempi di metamorfosi risultano sensibilmente più lunghi rispetto all'operaia che presumo all'incirca di 19 giorni. Qualche giorno dopo la prima larva gigante, ne era arrivata una seconda, che si è impupata anch'essa come soldato, quindi a breve ce ne sarà un secondo. Il conti demografici sono sempre più difficile da stabilire: ci sono all'incirca 38 operaie, 8 pupe, 33 larve e 16 uova che ormai sono il risultato di una deposizione pressoché costante. Il loro appetito è commisurato alla crescita senza sosta, ora fornisco circa due mezze camole in un periodo di 10 giorni circa.
27/10/2013 | AUC: +86 giorni
Ormai faccio fatica a contare le operaie (presumo siano 50-60) e mi sono abituato a vederne svariate all'imboccatura dove la provetta è sporca. Quando compio la manutenzione del cibo sono obbligato a cacciare nuovamente dentro quelle che finiscono sul cotone, finora non è troppo difficile: non cercano tanto di spingersi lontano da ciò che conoscono. Ho notato che i 2 soldati sono i primi a causare l'agitazione e risultano molto più sensibili ai cambiamenti rispetto alle operaie, che adesso paiono un po' più tranquille che nelle prime fasi. I soldati sembra siano adibiti all'ingrasso quando c'è cibo in abbondanza, almeno a giudicare dai loro gastri e dal fatto che spesso compiono trofallassi. Metto il riepilogo dei dati demografici, temendo che (come ho già sperimentato con specie di dimensioni simili) io non riesca più a fare rilevazioni troppo precise in futuro.
19/11/2013 | AUC: +109 giorni
Nelle ultime settimane la covata ha continuato a crescere anche se ho notato le prime operaie morte lasciate sul cotone (ad oggi circa 8 mi pare di averne contate). Considerato che ho iniziato a fare sempre più fatica a rimuovere il cibo dalla provetta durante la manutenzione e che mi è capitato di perdere fuori un paio di operaie, ho approntato un piccolo formicaio in gesso. Dopo il trasferimento alla conta risultavano 64 operaie, mentre sulla covata sono più incerto (circa 10 uova, 39 larve, 33 pupe) difficili da distinguere date le dimensioni ora che sono impilate nelle stanze.
07/12/2013 | AUC: +127 giorni
L'ultima settimana il serbatoio di umidificazione si è svuotato senza che me ne accorgessi, come risultato oggi c'erano moltissime operaie in arena di cui svariate invischiate nell'antifuga nel tentativo fallito di oltrepassarlo. Ho provveduto a riumidificare in fretta il gesso ma vi erano già una dozzina di operaie morte fra cui l'unico soldato rimasto. In ogni caso ho osservato una nuova pupa di casta superiore e un altra larva di dimensioni grosse per cui nel giro di alcune settimane ci saranno nuovi soldati.
26/12/2013 | AUC: +146 giorni
Il primo dei due nuove soldati è sfarfallato dallo stadio di pupa confermando il periodo di sviluppo di circa 19 giorni già misurato. L'altra grossa larva precedentemente descritta si è impupata la settimana scorsa e prevedo che il nuovo soldato affiancherà quello attuale a inizio del nuovo anno. La colonia conta attualmente 109 operaie, 24 pupe, 18 larve, 6 uova circa; pare che il ritmo di deposizione della covata da parte della regina stia leggermente calando.
29/01/2014 | AUC: +180 giorni
Nonostante siano sempre tenute a temperature domestiche (attorno a 22 °C piuttosto costanti) risulta confermato che il tasso di crescita della covata sia parecchio calato nell'ultimo mese. Inoltre nelle scorse settimane sono saltuariamente comparsi cadaveri di operaie delle prime generazioni, che venivano di solito lasciati nelle vicinanze del batuffolo zuccherino. Il risultato di tutto ciò è stata un'evidente decrescita nei numeri: conto 87 operaie, 5 pupe, 27 larve e 5 uova circa. A parte il calo nelle deposizioni da parte della regina che ha ripercussioni sul ricambio di pupe e operaie, in questo periodo le ho anche alimentate meno dopo aver notato che non sempre consumavano il cibo che spesso rimaneva a deperire nei cunicoli.
22/02/2014 | AUC: +204 giorni
Si sono ripresentati problemi con l'umidificazione del nido a causa del piede di gesso che non pescava il livello dell'acqua è probabile che il nido sia rimasto secco per una settimana circa e il batuffolo zuccherino umido sembra non abbia compensato la penuria di umidità. Il risultato è che tutte le operaie risultano morte eccetto i due soldati che stranamente hanno invece ancora gli addomi completamente gonfi. Questo evento mi è parso alquanto peculiare dato che in genere in caso di problemi simili ho visto in passato gli addomi dei soldati sgonfiarsi e poi rigonfiarsi con tempi migliori. La cosa infatti solitamente indica che questi si occupano di nutrire le operaie coi rigurgiti zuccherini immagazzinati, quando queste non hanno la possibilità di abbeverarsi o nutrirsi. Infatti, nell'ultimo evento simile i primi a morire con gli addomi visibilmente contratti erano stati proprio i precedenti due soldati e avevo ipotizzato che la cosa fosse stato un sintomo di questo meccanismo di salvaguardia della colonia. Non so perché stavolta il comportamento sia stato diverso, può darsi puntassero a preservare la regina in attesa di un lungo periodo di crisi (ho notato trofallassi con questa) o chissà, fatto sta che probabilmente le operaie sono morte tutte assieme in pochissimo tempo e senza che facessi a tempo di accorgermi di stranezze comportamentali come tentativi di fuga. Ho distrutto il nido per recuperare la regina, i due soldati e quanta più covata possibile rimasta senza cure in camere lontane dalla regina (5 pupe, 2 larve e 7 uova approssimativamente): tutte rimesse in provetta e alimentate. Confido che le pupe siano certamente vitali visto che solitamente è lo stadio che ha meno problemi in mancanza di cure e si sviluppa preferibilmente grazie al calore in ambiente secco.
02/03/2014 | AUC: +212 giorni
La rapidità nei tempi di sviluppo di questa specie è stata provvidenziale per superare l'ultimo evento traumatico descritto. Attualmente ci sono 4 operaie sfarfallate in pochi giorni dalle pupe che si affiancano ai 2 soldati aventi ancora gli addomi ben pieni. La covata rimasta con 1 pupa e 2 larve è stata rapidamente rimpolpata con una notevole deposizione da parte della regina di circa 48 uova: reputo la cosa piuttosto esemplare nel dimostrare la capacità di sopravvivenza in caso di crisi di questa specie.
29/05/2014 | AUC: +300 giorni
Trasferite da cinque giorni di nuovo dalla provetta in un formicaio di accrescimento. La nuova sistemazione è scavata nel gesso e infilata in un bicchiere di plastica lasciando un ampia camera sul fondo che lascierò sempre piena con vari centilitri d'acqua. So che così facendo il gesso resterà molto umido ma preferisco rischiare muffe e scavi che dimenticarmelo troppo asciutto. Poiché le camere sono molto più pulite della provetta ho potuto contare bene la colonia: 1 soldato, 27 operaie, 48 pupe (di cui 1 chiaramente di soldato), 39 larve (di cui 1 grossa di soldato) e circa 51 uova.
05/06/2014 | AUC: +307 giorni
Due giorni fa è arrivato il secondo soldato e pare che simultaneamente la grossa larva che avevo già notato in precedenza si sia impupata come soldato anch'essa. Con le temperature che si stanno alzando in questa settimana le moltissime pupe accumulate finora si stanno trasformando in una schiera di operaie. Sembra inoltre che le deposizioni ora siano molto più consistenti e fatico a stimare il numero nei gruppi sopratutto per le uova e in misura minore anche per le larve: ipotizzo 60 uova, 48 larve, 66 pupe e 46 operaie.
15/06/2014 | AUC: +317 giorni
Le temperature calde dell'ultima settimana (intorno ai 30 °C) hanno fatto letteralmente impennare il tasso di crescita della colonia: ho compiuto una conta tre giorni fa e risultavano circa 48 uova, 96 larve, 42 pupe e 94 operaie. Per quanto il metodo di conta a gruppi di tre abbia sicuramente delle incertezze grosse (presumo fino a 2-3 gruppi), le variazioni di numeri nelle ultime settimane son ben superiori, quindi è indubbio che ci sia stata una crescita esplosiva! Anche una stima odierna del numero di operaie si conferma attorno alle 100 unità a causa delle continue nuove operaie in pigmentazione. Oggi c'è anche il terzo soldato in pigmentazione che muove i primi passi e il suo conto per la metamorfosi si attesta a 12 giorni che, a riprova dell'accelerazione data dal caldo, è ben più breve di quello rilevato in passato.
13/07/2014 | AUC: +345 giorni
Con l'esplosione demografica delle ultime settimane avevano tappezzato le stanze inferiori più umide di larve appese alle pareti, le pupe invece sembrano ammucchiate in stanze più secche come quelle superiori che stanno ora di buona lena riempiendo. Il tasso di crescita della colonia continua ad accelerare: è passato un mese e ora conto 153 operaie (+63%), 69 pupe (+64%), 201 larve (+109%) e 87 uova (+81%) ammucchiate e di più difficile stima.
26/07/2014 | AUC: +358 giorni
Sono passate altre due settimane e l'incremento di operaie continua ad essere sempre più impressionante, inoltre sono molto attive a causa delle temperature (che comunque sono da estate piovosa e attorno ai 25 °C). In arena ci sono costantemente almeno 30/40 operaie che scorrazzano continuamente e si arrischiano sempre più frequentemente ai bordi dell'antifuga dove si stanno accumulando rifiuti e cadaveri. Le stanze
sono piene di pupe accatastate molte delle quali sono praticamente già operaie giallognole in via di pigmentazione. Tra l'affollamento nelle stanze e la frenesia delle operaie in arena, mi risulta ora estremamente difficile contarle: ho stimato la presenza di circa 376 operaie, 102 pupe, 198 larve e 60 uova. Ormai le incertezze sulle conte sono sicuramente molto grandi a causa delle sovrapposizioni e degli accatastamenti. Osservo sempre che tendenzialmente le larve sono appiccicate alle pareti delle due stanze di corridoio sul fondo in una delle quali stanno pure i due mucchi di uova, mentre le pupe sono ammucchiate nella stanza all'ingresso o nelle due che costituiscono il corridoio superiore che sono presumibilmente ambienti meno umidi. Fra le operaie ho contato almeno 6 soldati (uno ancora non del tutto pigmentato) che hanno gli addomi gonfi di liquidi zuccherini, ma è interessante notare che ce ne sono altri 7 in arrivo fra le pupe e almeno altre 2 larvone in maturazione.
13/08/2014 | AUC: +376 giorni
Ormai le operaie riempiono in maniera stipata tutte le camere. Siccome sono sempre molto agitate in arena, sto cominciando a fornire insetti vivi, in modo che abbiano qualcosa da fare piuttosto che rischiare evasioni. Nei casi di predazione diretta, noto che dopo la prima allerta di operaie che subito cercano di immobilizzare la preda, accorrono in breve i soldati che tentano di rimuovere il più rapidamente possibile gli arti alla preda per impedirne i movimenti. Sono ovviamente molto temerari e aggressivi e mi è capitato di scorgerne uno che aveva perso il gastro in una delle lotte che poi restava sempre ad aggirarsi in arena. Come si anticipava la produzione di soldati ha seguito l'esplosione demografica, nonostante quello precedentemente descritto e un altro siano ora carcasse ai margini dell'antifuga, ne ho contati almeno 8 vivi e vegeti nella colonia. Altre pupe e larve candidate a ricoprire quella mansione sono ben visibili nella covata che annovera mucchi ormai molto difficili da contare.
26/10/2014 | AUC: +450 giorni
Le temperature sono calate nell'ultimo mese e si sono approssimate alla soglia dei 20 °C, per cui l'attività in areana si è ridotta. Col vantaggio che sono poco agitate, ho tentato una conta che ha portato a stimare un risultato prossimo al migliaio di operaie, per confronto ho cercato di contare pure i soldati che sarebbero circa 21, quindi sembra mantenersi un rapporto di circa 1:50 rispetto alle operaie, nella situazione di colonia non più incipiente.
30/12/2014 | AUC: +515 giorni
Nonostante le temperature, l'attività delle operaie questo mese ha raggiunto il minimo, tanto che ho ridotto il numero di prede perché comunque consumavano un decimo di quello che facevano d'estate. L'unica cosa che apprezzano molto sono i liquidi zuccherini. Inoltre anche se c'è sempre covata, la popolazione è declinata negli ultimi due mesi: da più di un migliaio ora stimo siano poco più della metà. Una piccola quota era riuscita ad evadere un paio di mesi fa, ma resta segno che il tasso di ricambio delle nuove nascite non è come quello estivo, mentre la mortalità sembra essere la stessa (probabilmente la vita media delle operaie sarebbe stata molto più lunga col metabolismo in ibernazione).
18/04/2015 | AUC: +624 giorni
Non porto la colonia ad Entomodena perché abbastanza regredita numericamente dopo l'inverno. In ogni caso con l'arrivo della primavera il tasso di crescita della colonia sta ripartendo, con un buon numero di larve e pupe che cominciano a riempire le stanze, annerite per la muffa durante l'inverno. Infatti, a causa della scarsità di operaie il nido è in gran parte ammuffito: sia soprattutto in superficie dove i resti non consumati tendono ad impregnare il gesso, sia nelle stanze meno frequentate del livello superiore e anche se questo in questi primi mesi non sembra avere per nulla ostacolato il tasso di ricrescita della colonia, decido di trasferirle dal nido nel bicchiere a uno nuovo.
Come materiale decido di utilizzare il cemento per la resistenza allo scavo e la maggiore salubrità. Per evitare di avere però un unico blocco pesantissimo scavo un parallelepipedo di gasbeton "macropore" che costituisce il nucleo centrale, inglobato nel cemento, che viene poi scavato per produrre un'unica stanza perimetrale. In tal modo ottengo un nido leggerissimo, piuttosto capiente e che spero riesca a trattenere bene l'acqua nella struttura porosa del nucleo (che nella parte inferiore a contatto con la riserva è scoperto dal cemento). Onde evitare quanto già più volte accaduto col nido precedente, stendo sul fondo del contenitore in plastica un bordo di silicone trasparente così che sigilli per contatto il blocco inseritovi: in tal modo dovrei evitare il rischio che scavando le operaie si mettano a colonizzare il serbatoio.
02/08/2015 | AUC: +730 giorni
Questa estate la colonia è ricresciuta notevolmente, forse ha al limite quasi sfiorato il migliaio di operaie del passato, perché ho cercate di frenarle alimentandole solo per lo stretto necessario e anche perché buona parte delle operaie, alla lunga finisce per accumularsi sull'antifuga del bordo, coi saltuari tentativi di evasione. La colonia è comunque in salute e noto per la prima volta una stranezza che presumo sia stata resa visibile dal ricambio generazionale durante questi mesi estivi: la livrea della maggioranza della colonia è ora mutata. Infatti ora osservo che quasi tutte le operaie sono più chiare: praticamente pallide e arancioni quanto quelle che trovo in pianura in contrapposizione a quelle della collina. La cosa risulta abbastanza netta quando noto alcuni dei nuovi soldati, che sono arancioni, passare a fianco dei pochi rimasti da questo inverno, che invece sono molto più scuri. In un primo momento ho pensato che questo fenotipo possa dipendere dalla variabilità dello sperma che può conservare la regina accoppiandosi con più maschi, ma la cosa poco coerente con questa teoria è che nella zona di provenienza e accoppiamento non avevo mai notato l'espressione di questo fenotipo che consideravo peggio che minoritario.
09/10/2015 | AUC: +798 giorni
La stagione calda è ormai volta al termine, ma la colonia continua ad essere attiva e ad avere un buon ricambio di operaie considerato che la tengo in ambiente domestico con temperature mai inferiori a 22°C. Sto notando il fenomeno inverso a quanto avevo visto accadere nei mesi estivi: ora la maggior parte delle operaie sta assumendo nuovamente una colorazione scura. Pure stavolta la differenza appare meglio all'occhio osservando i soldati, che sembra siano sempre più in ritardo a conformarsi: con ciò non intendo affermare che i soldati o le operaie cambino colore durante la loro vita, perché ho il forte sospetto che la colorazione cambi via via che avviene il ricambio generazionale all'interno della colonia, tuttavia non posso dimostrarlo e perciò non escludo niente. Vi è comunque il dato di fatto che provo a mostrare nelle seguenti fotografie: anche se le immagini non sono nitidissime perché la plastica trasparente è ormai abbastanza sporca, si nota chiaramente la differente colorazione fra il primo e il secondo soldato, inoltre nell'ultima foto si può vedere fra le operaie una tinta via via più crescente nonostante queste siano comunque ben più scure di quei due soldati che presumo siano sviluppati questa estate.