Plagiolepis pygmaea, diario microscopico

Plagiolepis pygmaea, diario microscopico

Messaggioda Barabba92 » 24/10/2015, 12:32

Giovedi mi sono avventurato sopra Lecco con dei compagni di uni in cerca di castagne e insetti vari per completare la cassatta entomologica, per l'esame di entomologia per l'appunto, e ho trovato sotto un sasso fra delle foglie oramai marce una colonietta piuttosto popolosa di queste mini formiche..

ieri le ho identificate con Elia (non ricordo il nome sul Forum) e il prof Rigato al museo.. dunque si tratta sicuramente di Plagiolepis pygmaea.

per ora le ho lasciate nel contenitore con le foglie marciulente in cui stavano ma sto cercando dei contenitori adatti a fare un miniformicaio chiuso per loro...

Per ora ho individuato una sola regina fra la covata, ma nulla vieta che ce ne siano di piu'.. solo quando riusciro a trasferirle in un formicaio in gesso potro' contarle al meglio :)
a breve nuovi aggiornamenti e se riesco qualche foto :-D
Ultima modifica di winny88 il 27/10/2015, 11:57, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: corretta nomenclatura
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1. Lasius emarginatus (100 operaie circa, una moltitudine di bozzoli, larve e uova in abbondanza; formicaio di accrescimento in gesso)
2. Lasius niger ( 21 operaie con enorme covata, bozzoli e larve; in mini formicaio in gesso)
3. Tetramorium sp. (300 operaie circa con covata, larve e pupe; in formicaio di accrescimento in gesso)
4. Plagiolepis pygmea (35 operaie circa, minuscola covata, in mini formicaio in gesso)
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Re: Plagiolepis Pygmea, diario microscopico

Messaggioda Barabba92 » 27/10/2015, 4:21

le operaie si aggirano sul 30/40, son molto piccole e vicine vicine.. difficili da contare.. la covata e' davvero minuscola e a malapena visibile ma paiono gradire il miele tramite cotone...

per ora non hanno azzannato proteine, gli ho dato una Drosophila morta e una testa di camola ma nulla..


ah le ho trasferite in un miniformicaio in gesso, fatto con un banale bicchiere in plastica.. la chiusura pare a prova di bomba ma vedremo quanto dura l'antifuga (olio e vaselina per 1cm in verticale) si sono trasferite facilmente dal fogliame, poi si sono infilate subito nel formicaio...

in mancanza di sonno ho inserito nell'arena una miniprovetta stile fondazione in cui possono trasferirsi se trovano troppo grosso il miniformicaio.. vedremo


a presto! :P
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Re: Plagiolepis Pygmea, diario microscopico

Messaggioda GianniBert » 27/10/2015, 10:50

Non ho mai allevato queste formiche (la scusa è che con l'età la vista è calata così posso allevare solo formiche GRANDI), ma prima o poi dovrò sperimentare anche loro!
La covata è composta anche di larve? Se sono solo uova o pupe è possibile che non sentano il bisogno di cibo proteico.
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Re: Plagiolepis pygmaea, diario microscopico

Messaggioda Barabba92 » 27/10/2015, 19:01

mi pare abbia sia uova che larvette, sinceramente riesco a vedere solo delle larvette vicino alla parte in plastica ma null'altro... la covata e la regina sono attualmente sommerse dalle operaie..

spero solo non siano viziate e pretendano qualcosa di strano o scomodo da reperire.. collemboli, etc..

ebbene si, ho dei problemi con la cattura dei collemboli eheheh sopratutto a Milano..

domani giuro che faccio qualche foto :D
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Re: Plagiolepis pygmaea, diario microscopico

Messaggioda GianniBert » 28/10/2015, 11:57

Dobbiamo tener presente che formiche così minuscole hanno un limite a quello che possono mangiare e immagazzinare. Il loro metabolismo è la quantità di cibo ingerito è sicuramente difficilmente percepibile da noi.
Se hanno fame si muoveranno tutto intorno e allora potrai provare a mettere a loro disposizione un insettino.
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Re: Plagiolepis pygmaea, diario microscopico

Messaggioda Barabba92 » 29/10/2015, 14:27

ooook :D

grazie GianniBert, ci faro' caso :D
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