Prenolepis nitens Diario

Prenolepis nitens Diario

Messaggioda PreemPAlver » 26/06/2017, 22:04

Tutto ha inizio in una soleggiata pausa pranzo di fine marzo, il 31 marzo, parcheggio sopra il tetto di un supermercato in provincia di Vicenza e la vedo passeggiare ancora mezza alata. A prima vista la mia ipotesi è che si tratti di una Lasius autunnale che ha per qualche motivo, forse la giornata estremamente calda, abbandonato il claustro, e non volendola vedere arsa da quella insolita calura decido di salvarla mettendola in una bottiglietta d'acqua vuota.
Ecco il nostro primo incontro:

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Sono un po' confuso circa l'id di questa regina. Alata a marzo una Lasius autunnale non mi convince. Cerco ipotesi e pareri, solo Sara abbozza l'idea che sia una Prenolepis nitens, ma io scarto l'ipotesi avendo letto che è presente praticamente solo in Friuli.
Anche a entomodena qualche consulto risulta infruttuoso.

Parlando poi con Winny delle formiche del Veneto mi dice che dovrebbe esserci anche Prenolepis nitens. Io ancora una volta asserisco di non averla mai vista. Solo giorni dopo mi viene in mente questa foto. E subito la risposta è chiara " visto che c'era Prenolepis nitens in Veneto?

Da allora inizio a monitorarla sperando fondi.

Ecco una foto del 26/04 con la covata.

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Al 10 maggio ci sono le prime larve.

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E ecco, pallide appena nate il 14 giugno le prime due operaie.

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E infine la situazione stasera :

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Due operaie, ben pigmentate, sorvegliano la seconda generazione di larve. Provetta appena cambiata con successo per esaurimento acqua.

Sto allevando molte formiche, ma ho scelto di descrivere la vita di questa perchè pochi diari sono presenti su questa bellissima specie.

Fino ad ora posso dire formica molto tranquilla, fondazione claustrale avvenuta senza problemi.

Lunga vita alla regina.
Le mie formiche


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ARGOMENTO DA AGGIORNARE :S

Minicolonie in arena :
Camponotus vagus (regina più 50 operaie) http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=9571
Pheidole pallidula ( regina più 40 operaie almeno e 2 soldati) http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=16&t=10310
Camponotus aethiops ( regina più 18 operaie)
Formica fusca( regina più 18 operaie)
Lasius sp X 4 ( 3 X 30 operaie, 1X15 operaie)

In fondazione in provetta

Aphaenogaster subterranea (regina più due operaie)
Formica gagates (regina più 10 operaie)
Solenopsis fugax ( 4 regine)
Crematogaster scutellaris ( 7 regine)
Lasius paralienus ( 2 regine)
Camponotus truncatus( regina più operaia)
Camponotus ligniperda
Tetramorium sp ( 3 X regine ognuna con prime operaie)
Messor wasmanni
Camponotus nylanderi ( regina più 6 operaie)
Myrmica sp.( 4 regine + 3 regine)
Camponotus aethiops ( regina più 6 operaie) http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=9&t=10041
Lasius emarginatus ( regine X 4 ognuna con una decina di operaie)
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Re: PRENOLEPIS NITENS DIARIO

Messaggioda freccia » 27/06/2017, 7:44

Ciao Preem, anche io sono molto interessato a questa specie, io sono del Friuli, e qui in una paio di zone ce ne sono molte di queste "strane" formiche, ma l'anno scorso vidi con mio stupore una colonia a Busiago, mentre ero a fare un corso di Paramotore, lasciai la mia lattina di red bull a terra, e dopo un pò, quando andai a recuperarla trovai molte formiche con un grastro dilatato a tal punto da farmi capire che potevano essere solo loro:).
Questo è il terzo anno che cerco di far fondare una colonia con successo, come te ora ho due operaie anche io.
Gli anni scorsi non ero riuscito ad avere operaie, le regine morivano mentre accudivano la prima covata.
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Re: PRENOLEPIS NITENS DIARIO

Messaggioda freccia » 26/02/2018, 14:43

Come sta andando la tua minicolonia Preem?
Io è la prima volta, dopo 3 tentativi, che riesco a portare avanti una colonia per un anno,ieri l'ho portata fuori dall'ibernazione, conta ben 13 operaie. Ho fatto il cambio provetta perchè era finita l'acqua, e ho somministrato un pezzetto di camola che hanno snobbato, e un po di miele che hanno accettato, ma non con grande interesse. I gastri comunque sono ben dilatati, quindi non mi preoccupo per ora.
Se non è un problema continuerei anche il mio diario qui con il tuo dato che non ce ne sono sul forum,e magari cosi facendo confrontiamo piu facilmente i dati.
vi lascio un paio di foto fatte come potevo della colonietta.
https://imgur.com/a/7aWcb
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Re: PRENOLEPIS NITENS DIARIO

Messaggioda freccia » 01/03/2018, 10:17

Avrei bisogno di un consiglio,questa specie,è consciuta anche con il nome di winter ants, poichè è attiva anche in inverno. Ho letto che in estate è molto poco attiva e si pensa che lo faccia per evitare scontri con altre formiche, ed e proprio per questo che probabimente ha sviluppato questa tecnica di conservazione delle sostanze nutritive. Io le ho seguite in natura e devo dire che nel periodo di marzo e aprile, che è il loro periodo di sciamatura, sono molto attive. Ora la mia domanda è, secondo voi, a che temperatura dovrei tenere la colonia? Ora io l'ho portata in una stanza con 18/20 gradi, ma forse era il caso di lasciarla alle temperature esterne, per aiutarla nel suo naturale ciclo?
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Re: PRENOLEPIS NITENS DIARIO

Messaggioda freccia » 01/03/2018, 10:54

http://ameisenwiki.de/index.php/Prenolepis_nitens

In fondo a questo testo, viene riportato che potrebbe essere parassita di Lasius emarginatus.
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Re: PRENOLEPIS NITENS DIARIO

Messaggioda winny88 » 01/03/2018, 14:24

Ciao, Freccia!

L'informazione riguarda una singola e datatissima nota pubblicata da Roszler nel 1938, in cui afferma di aver trovato un singolo nido misto Prenolepis nitens/Lasius emarginatus e di aver fatto degli esperimenti di adozione interspecifica in cattività con esito positivo, per cui sospettava questo parassitismo sociale temporaneo.

Personalmente ritengo che sia molto improbabile questa ipotesi di parassitismo.

Un singolo "nido misto" trovato nella storia (nessun altro successivamente conferma la cosa in quasi un secolo) che potrebbe essere benissimo spiegato come una comune parabiosi che si crea in molti casi fra moltissime specie diverse.

Anche gli esperimenti di adozione in cattività credo possano dire molto poco. Per esperienza di molti, le adozioni in cattività hanno facilmente esito positivo anche fra molte specie che in natura non hanno alcuna interazione.

Poi personalmente, valutando le caratteristiche di Prenolepis nitens, ritengo molto poco verosimile che sia una specie adatta a parassitare in fondazione il Lasius emarginatus. La prima è una formica timidissima, la seconda agguerritissima, che resiste bene anche a molti Chthonolasius. Le regine di Prenolepis nitens non hanno affatto un'anatomia da regine parassite, anzi, direi che siano completamente l'opposto: gastro molto grosso e possente (che suggerisce ottime capacità di fondazione indipendente, tra l'altro confermate in cattività sia per P. nitens che per P. imparis) e testa e mandibole piccolissime. Molto poco credibile che queste reginette apparentemente disarmate possano essere capaci di abbattere regine più grosse ed agguerrite come quelle di Lasius emarginatus.

Le stesse (insolitissime) abitudini invernali sembrano tagliare fuori le possibilità di una convivenza tra Prenolepis e Lasius...

Personalmente sarei propenso a ritenere quella nota persa nella storia come una piccola foglia buttata al vento e pensare che Prenolepis nitens non sia parassita sociale.
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Re: Prenolepis nitens Diario

Messaggioda freccia » 20/03/2018, 19:13

Finalmente, dopo 2 ragnetti, la regina ha deposto 2 uova!! Posso dire che il secondo hanno di questa colonia è ufficialmente iniziato, e forse sono l'unico fin'ora ad aver raggiunto questo risultato!

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Re: Prenolepis nitens Diario

Messaggioda Dragonpluvius » 22/09/2020, 14:14

È passato tantissimo tempo, ma alla fine sei riuscito a portare avanti la colonia oltre il secondo anno?
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