Plagiolepis sp., diario di Quaxo76
Inviato: 10/05/2013, 23:21
Inizio qua il diario di questa interessante colonietta, anche se ancora non ci sono molti dati...
Questa colonia l'ho avuta ad Entomodena da Lucile, e non deriva come tante da una "predazione" di un nido naturale, ma da una singola regina neosciamata. La regina è stata catturata a Giugno 2012. Quando l'ho presa, ad Aprile 2013, contava circa 50 operaie. Ecco una delle prime foto, subito dopo aver effettuato un cambio provetta in quanto la riserva d'acqua si era esaurita:
Ho incontrato subito delle difficoltà nella gestione. Infatti le operaie sono veramente minuscole e delicate, e anche abbastanza attive. Rimettere il tappo di cotone dopo averle alimentate significava sempre rischiare una strage. Inoltre una decina di operaie stazionavano costantemente sul cotone del tappo, rendendo difficile evitare fughe (tra l'altro sono così piccole che è anche difficile notarle, eventuali fughe).
Allora ho risolto col sistema, che ho "preso in prestito" da baroque85, di creare due stanze nella provetta - una che funga da nido, e una da arena, divise da un "tappo" di carta attraversato da una cannuccia.
Ovviamente la colonia si è parzialmente trasferita nella cannuccia, ma non mi importa: riesco comunque ad osservare i comportamenti delle operaie. Come previsto, un gran numero di operaie rimane nella cannuccia o nel "nido", mentre solo poche stazionano in arena, rendendo molto più facile la gestione e manutenzione della colonia.
A meno di problemi imprevisti, con questo metodo penso che si possa mantenere la colonia intera in provetta per un tempo indefinito, vista la loro dimensione veramente minima...
L'imbocco della cannuccia "lato arena":
La stessa cannuccia vista dal lato del "nido":
Una visione d'insieme:
Questa colonia l'ho avuta ad Entomodena da Lucile, e non deriva come tante da una "predazione" di un nido naturale, ma da una singola regina neosciamata. La regina è stata catturata a Giugno 2012. Quando l'ho presa, ad Aprile 2013, contava circa 50 operaie. Ecco una delle prime foto, subito dopo aver effettuato un cambio provetta in quanto la riserva d'acqua si era esaurita:
Ho incontrato subito delle difficoltà nella gestione. Infatti le operaie sono veramente minuscole e delicate, e anche abbastanza attive. Rimettere il tappo di cotone dopo averle alimentate significava sempre rischiare una strage. Inoltre una decina di operaie stazionavano costantemente sul cotone del tappo, rendendo difficile evitare fughe (tra l'altro sono così piccole che è anche difficile notarle, eventuali fughe).
Allora ho risolto col sistema, che ho "preso in prestito" da baroque85, di creare due stanze nella provetta - una che funga da nido, e una da arena, divise da un "tappo" di carta attraversato da una cannuccia.
Ovviamente la colonia si è parzialmente trasferita nella cannuccia, ma non mi importa: riesco comunque ad osservare i comportamenti delle operaie. Come previsto, un gran numero di operaie rimane nella cannuccia o nel "nido", mentre solo poche stazionano in arena, rendendo molto più facile la gestione e manutenzione della colonia.
A meno di problemi imprevisti, con questo metodo penso che si possa mantenere la colonia intera in provetta per un tempo indefinito, vista la loro dimensione veramente minima...
L'imbocco della cannuccia "lato arena":
La stessa cannuccia vista dal lato del "nido":
Una visione d'insieme: