Diario di allevamento di Plagiolepis xene

IL DIARIO INIZIA ALCUNI POST SOTTO. NELLA PRIMA PARTE HO MANTENUTO I POST CHE HANNO PORTATO ALL'IDENTIFICAZIONE DI QUESTE REGINE
IL DIARIO INIZIA QUI.
Oggi vorrei condividere con voi un'osservazione un pò strana fatta nelle ultime settimane.
Tutto ha inizio 2-3 settimane fa, quando in Oasi ho preso un pò di gusci vuoti di chiocciole per un lavoro che dovevo fare. Quando sono tornato a casa mi sono accorto che nel contenitore c'erano delle operaie di Plagiolepis sp. e, immediatamente, ho capito che in uno dei gusci doveva essersi rifugiata una colonietta.
Così, trovata, ho pensato di usarla per proseguire le osservazioni fatte sul riaccoppiamento delle regine di questa specie con i maschi prodotti dalla stessa colonia. Volevo vedere se le osservazioni fatte sulla precedente colonia si applicavano anche su questa.
Faccio quindi trasferire la colonietta in una provetta e con delusione realizzo che non c'è alcuna regina...solo circa 200 operaie e una marea di bozzoli.
Nelle settimane successive, causa impegni vari, mi dimentico della colonia...fino a qualche giorno fa, quando osservo la presenza di alati.
Inizialmente la cosa non mi meraviglia più di tanto...ma poi penso al periodo in corso e inizia qualche sospetto. Vado ad osservare meglio gli alati, e mi accorgo che anatomicamente sono praticamente identici alle operaie.
Se non sono operaie alate, sono comunque qualcosa di intermezzo...di certo non maschi.
Inizialmente, ripensando a ciò che GianniBert ha osservato nella sua colonia orfana di Camponotus vagus e ricordando anche di tutte le volte che i professionisti del settore mi hanno detto che in cattività (causa spesso anche la diversa circolazione degli ormoni in ambienti artificiali come i nostri formicai) spesso si osservano cose che in natura non accadono, ho pensato che l'assenza di regina avesse influenzato lo sviluppo degli stadi giovanili.
Ma poi mi sono ricordato che quei bozzoli erano già presenti al momento del ritrovamento della colonia...quindi la cattività non ha in alcun modo influito sul processo che, quindi, può benissimo accadere anche naturalmente.
Parlando con GianniBert e con Feyd, sono venute fuori diverse ipotesi:
1) La colonia aveva creato una depandance nel guscio della chiocciola per poi, successivamente, restare isolata dalla colonia madre. L'assenza dei regolatori ormonali della colonia ha influenzato in maniera anomala lo sviluppo delle larve (anche se spesso le depandance restano isolate senza alcun strano effetto) o indotto le operaie a deporre uova da cui sono poi nati questi alati atipici;
2) La colonia era rimasta orfana e l'assenza della regina ha portato alla produzione di questi alati atipici;
In ogni caso questo è un dato da aggiungere alle osservazioni condotte da GianniBert nella sua colonia di Camponotus vagus orfana...e, come vediamo, anche in natura sono cose che capitano e, come spesso, affermiamo, nel mondo delle formiche tutto sembra poter accadere.
Ecco qualche foto degli "alati atipici":
Dimenticavo...questi alati atipici girano anche in arena compiendo gli stessi lavori delle operaie. Almeno una parte di essi.
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Oggi vorrei condividere con voi un'osservazione un pò strana fatta nelle ultime settimane.

Tutto ha inizio 2-3 settimane fa, quando in Oasi ho preso un pò di gusci vuoti di chiocciole per un lavoro che dovevo fare. Quando sono tornato a casa mi sono accorto che nel contenitore c'erano delle operaie di Plagiolepis sp. e, immediatamente, ho capito che in uno dei gusci doveva essersi rifugiata una colonietta.
Così, trovata, ho pensato di usarla per proseguire le osservazioni fatte sul riaccoppiamento delle regine di questa specie con i maschi prodotti dalla stessa colonia. Volevo vedere se le osservazioni fatte sulla precedente colonia si applicavano anche su questa.
Faccio quindi trasferire la colonietta in una provetta e con delusione realizzo che non c'è alcuna regina...solo circa 200 operaie e una marea di bozzoli.
Nelle settimane successive, causa impegni vari, mi dimentico della colonia...fino a qualche giorno fa, quando osservo la presenza di alati.
Inizialmente la cosa non mi meraviglia più di tanto...ma poi penso al periodo in corso e inizia qualche sospetto. Vado ad osservare meglio gli alati, e mi accorgo che anatomicamente sono praticamente identici alle operaie.

Se non sono operaie alate, sono comunque qualcosa di intermezzo...di certo non maschi.

Inizialmente, ripensando a ciò che GianniBert ha osservato nella sua colonia orfana di Camponotus vagus e ricordando anche di tutte le volte che i professionisti del settore mi hanno detto che in cattività (causa spesso anche la diversa circolazione degli ormoni in ambienti artificiali come i nostri formicai) spesso si osservano cose che in natura non accadono, ho pensato che l'assenza di regina avesse influenzato lo sviluppo degli stadi giovanili.
Ma poi mi sono ricordato che quei bozzoli erano già presenti al momento del ritrovamento della colonia...quindi la cattività non ha in alcun modo influito sul processo che, quindi, può benissimo accadere anche naturalmente.

Parlando con GianniBert e con Feyd, sono venute fuori diverse ipotesi:
1) La colonia aveva creato una depandance nel guscio della chiocciola per poi, successivamente, restare isolata dalla colonia madre. L'assenza dei regolatori ormonali della colonia ha influenzato in maniera anomala lo sviluppo delle larve (anche se spesso le depandance restano isolate senza alcun strano effetto) o indotto le operaie a deporre uova da cui sono poi nati questi alati atipici;
2) La colonia era rimasta orfana e l'assenza della regina ha portato alla produzione di questi alati atipici;
In ogni caso questo è un dato da aggiungere alle osservazioni condotte da GianniBert nella sua colonia di Camponotus vagus orfana...e, come vediamo, anche in natura sono cose che capitano e, come spesso, affermiamo, nel mondo delle formiche tutto sembra poter accadere.

Ecco qualche foto degli "alati atipici":
Dimenticavo...questi alati atipici girano anche in arena compiendo gli stessi lavori delle operaie. Almeno una parte di essi.
