Cataglyphis italica diario di Quercia

Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 03/06/2012, 5:50

L'arena, 70x50x25 cm, è stata costruita e fissata direttamente sul marmo con silicone,
Questo mi dà un duplice vantaggio: il marmo con il sole diventa caldo, ma tanto, come un vero marciapiede o pavimentazione, simile all 'abientazione dei video sopra (anche se in realtà loro frequentano pochissimo la città, quei video sono stati girati in una "zona di confine");
L'arena è completamente rimovibile ( basta andare di taglierino sul silicone alla base) in previsione della sua inutilità in inverno o in alternativa potrei isolarla con del polistirolo ed usarla come "stanza di ibernazione invernale" per più colonie data la sua grandezza.
La vecchia arena è sempre collegata al nido ma in un'alta posizione cioè sulla mensola rossa sopra il nido che si vede nella foto precedente.

C'è stata un pò di titubanza da parte delle operaie nell' esplorare il tubo di collegamento dopo che ho spostato l'arena ed i sassolini al suo interno e forse qualche odore sono cambiati, ma dopo un oretta è stato come se non fosse successo nulla, alcune operaie nonostante le difficoltà ( la pendenza del tubo era cambiata ed era leggermente superiore a prima), sono riuscite a raggiungere l'arena e a svolgere le normali attività.
Durante i lavori, vibrazioni, trapano, sega oggetti caduti bestemmie ecc, sono rimaste tranquille senza mai avere reazioni brusche. Solo colpi diretti al nido o alla sua base causano i...."tuffi". Se invece tocco il modulo 2,scappano verso l'alto....... :shock:

L'arena non sarà collegata prima di 10 giorni, devo completarla, collaudare se sia a prova di intrusione delle P.pallida padrone di casa, partire per qualche giorno.....e collegare il tutto al mio al ritorno, se tutto va bene.
Ho deciso anche di pensare e realizzare un nuovo nido in gasbeton, stessa concezione ma più capiente.

E' l'unica specie che conosco e che possiedo che non mi consente di sganciare un tubicino per fare interventi.....o meglio, potrei intervenire anche se con immense diffficoltà, ma voglio evitare intrusioni che causino il minimo stess alle deposizioni.
Sono solo 100 circa adesso, non voglio immaginare quando le 100 (spero di aver visto bene) uova si schiuderanno...
Nonostante i consigli di "non intrusione" che approvo, sento che devo farle traslocare, magari in maniera soft, collegando il nuovo nido alla nuova arena e lasciando fare a loro.
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 05/06/2012, 1:08

qualcosa è cambiato....
è l'una di notte e ci sono ben 6 operaie in arena. 5 di queste vagano, 1 è particolarmente impegnata con il pezzettino di Wurlster che ho dato qualche ora fa. Anche le zanzare ore spariscono in breve tempo.
di solito vanno a letto con le galline....
I gastri di molte operaie sono ipertesi di zucchero di canna ma evidentemente la colonia necessita di proteine.
A quest'ora solo 30% delle operaie è nel modulo verticale, le altre sono nel secondo nonostante questo sia ormai completamente secco.
non hanno mai mangiato camole quindi non le ho mai più date per non ucciderle invano, ma credo che domani sia proprio il caso di provarci

Non vedo l'ora di collegare la nuova arena :mror:
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 13/06/2012, 13:39

rieccomi
sono appena tornato e ho sistemato e collegato la nuova arena,è davvero adatta a loro, corrono che è una bellezza.
Dopo averla collegata, le operaie all'interno del nido erano restie ad addentrarsi nel tubo, anche nel tratto che "conoscevano". Il nido non ha subito particolari vibrazioni ma l'allarme è partito subito e nel fuggi fuggi generale ho notato 4-5 bozzoli.
Le operaie che ho spostato manualmente dalla vecchia alla nuova arena mi hanno fatto scoprire che, se pur una specie evasiva, quando c'è da difendersi non esitano ad andare di mandibole: tutte quelle a cui avvicinavo la pinzetta ( nella vecchia arena che ho spostato, vi ho tagliato il tubo ecc, quindi anche le operaie all'esterno erano in allarme) si attaccavano ad essa all'istante con le mandibole. In situazioni normali appena le disturbo scappano via come fulmini.....
Ho posizionato ( più corretto dire lanciato), due operaie prelevate dalla vecchia arena, nel foro di entrata al nido della nuova, per aiutarle a trovare prima il nido. La prima è fuggita fuori all'istante, la seconda è schizzata dentro il tubo e dopo un paio di avanti e dietro ( forse per marchiare la nuova strada o per insicurezza, non ho notato movimenti di addome), ha preso la direzione del nido e dopo un'atto di trofallassi ( o forse comunucazione :unsure: ) è ricorsa al trasporto sociale con la sorella incontrata portandola avanti e indietro nel tubo. a volte mi sembrano un pò sceme....nonostante la loto ottima vista e la capacità di orientarsi con la luce, mi sembra che si muovano più "random" che in base a scelte :unsure: :unsure:
Urge assolutamente un modulo "2" nuovo, magari in gasbeton, cosi posso umidificarlo a volontà senza problemi di scavo e "chiusuta vetro", dovrò pure monitorare meglio i tempi di sviluppo.......
le uova e le larve sono tenute nel tubo di collegamento dei due moduli, quindi al secco, sulla plastica;
i bozzoli nella parte medio-alta del modulo verticale, quindi al secco e al caldo;
le regine e la maggiorparte della colonia preferiscono sostare nel modulo in basso che sia o meno umidificato. Questo mi fa pensare che l'esigenza di avere un nido profondo è maggiore delle loro esigenza di umidità

inizio a lavorare al nido ed appena lo completo e le trasferisco ( se ci riesco :oops: ) prometto un bel reportage fotografico e tanti video
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 15/06/2012, 19:40

ho collegato la nuova sezione del nido. Vi ricordate che non avevo idea di come fare? beh vi confesso che l'ispirazione mi è venuta dopo unna bella suonata accompagnata da un paio di birre. A volte ci complichiamo davvero la vita, ho seplicemente staccato il rubo di collegamento con l'arena ed effettuato la separazione dei due moduli del nido all'interno di essa :smart:
ho sganciato il vetro dal modulo 2 e ho collegato il nuovo al modulo verticale e poi ricollegato l'arena.
La mattina dopo erano tutte nel modulo verticale e ho scoperto altre 10 pupe, 30 e più larve e altre uova :clap:

Sono ancora restie a trasferirsi nel nuovo modulo ma molte operaie lo stanno sondando

ecco la nuova sistemazione.
sinceramente non ho pensato che avrei registrato anche la musica che stavo ascoltando :lol: per chi fosse interessato è il suono di una cornamusa croata, parente molto prossima della nostra zampogna. ve lo linko
( http://www.youtube.com/watch?v=Eob8pDcX ... re=related )



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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 17/06/2012, 19:08

la colonia si è trasferinta nella nuova sezione.
ho notato una cosa molto strana:
una parte delle larve è tenuta pulita e ben ammassata in punti diversi ma alcune sono state ricoperte con dei detriti. le operaie continuano a curarle mantenendole però "sporche" :unsure:
ho penzato che sia un procedimento utile nella fase prima della tessitura del bozzolo :unsure:
starò a vedere

le operaie hanno saggiato per bene il nuovo nido prima di trasferirsi: cercavano di scavare in ogni punto evidentemente per saggiarne la resistenza e per un giorno non vi si sono trasferite.
la sera ho inumidito, coperto il vetro con una spugna scura e la mattina dopo erano tutte li.
la sezione verticale del nido è utilizzata come solarium: i bozzoli vengono portati nei punti colpiti dal sole, nel tubo di raccordo con l'arena in alto il pomeriggio presto e via via fino a centro nido man mano che il sole cala, fino ad essere portati in basso la sera.
il nido è molto spazioso ma sono anche molto prolifiche : stimato 40 bozzoli 100 laeve a diversi stadi e di diversa stazza( forze nasceranno sia minor che major) e un paio di pacchetti di uova :clap:



Ultima modifica di quercia il 18/06/2012, 1:04, modificato 2 volte in totale.
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda GianniBert » 17/06/2012, 20:00

Bella ripresa.
Sì le larve vengono ricoperte di detriti per aiutarle nella tessitura del bozzolo, ci hai azzeccato.
Spoiler: mostra
Messor barbarus - Camponotus nylanderi - Camponotus claripes - Camponotus cruentatus - ... Kalotermes flavicollis
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda luca321 » 17/06/2012, 20:09

Veramente belle queste Cataglyphis :clap:

Confermo quanto dice Gianni ( come se mai ce ne fosse bisogno!) anche le mie L.emarginatus usano dei detriti sabbiosi per aiutare la larva a costruirsi il bozzolo.
IMPORTANTE!



Colonie allevate:
Lasius flavus;Lasius emarginatus;Messor capitatus; Formica sp.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lasius flavus:
Diario e Foto della colonia
Lasius emarginatus:
Foto della colonia
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 18/06/2012, 1:12

quindi quelle sono futuri bozzoli....
peccato non aver potuto stimare i tempi di sviluppo
ho solo pochi indinzi e in ogni caso il "salto" di temperatura è avvenuto solo da pochi giorni.
spero di riuscire nell'impresa. in realtà mi sembra che tengano ben separati fra loro le uova e le larve ai diversi stadi di sviluppo. con un pò di pazienza potrò riuscire a stimarli e magari compilare una scheda di allevamento.


ho due regine alate catturate in natura con una operaia,
viewtopic.php?f=38&t=4292

spero siano fertili.
le ho fornito una zanzara ed un pò di zucchero di canna
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 30/06/2012, 15:07

ho perso due ore ieri a fare foto e video......
il pc stanotte è andato in tilt per il gran caldo e al ripristino del sistema non ho trovato più i video :censored:
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 01/07/2012, 18:39

ormai i bozzoli sono più di un centinaio e alcune sono già nate
la prima nata che vedete in questo video a 0.55 sec si è sviluppata senza tessere il bozzolo.
a 0.25 l'angolo pattumiera dove al momento stanno ammassando anche i bozzoli schiusi



due operaie mentre si litigano un pezzo di camola



comincia a calare il sole e cominciano i lavori di chiusura dell'ingresso.
più di una volta e lo ho osservato anche in natura, le operaie che si attardano restano chiuse fuori




è presente una nuova covata che credo sia stata deposta al massimo 4-6 giorni fa, intorno al 25 giugno
Ultima modifica di quercia il 11/01/2013, 21:10, modificato 2 volte in totale.
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 09/07/2012, 0:55

come già raccontato, alla sera sigillano l'ingresso del nido. di solito però usano poco materiale, giusto il necessario per bloccare l'ingresso.
circa 10 giorni fa, in coincidenza con le prime nascite, hanno COMPLETAMENTE chiuso il foro d'ingresso con uno strato di 1 cm di sassolini. Il cielo era coperto, sembrava stesse arrivando un temporale (mai arrivato), ed ho imputato a quello questo comportamento.
Oggi ho trovato l'ingresso nuovamente sigillato allo stesso modo e sbirciando nel nido ho notato un gran numero di nuove nascite.
chissà, forse quando ci sono troppe nascite in contemporanea si barricano in maniera migliore per evitare fughe ed uscite premature.

una operaia è stata "chiusa fuori" è stà passando la notte nella provetta con l'acqua

se ricordate la foto del nuovo modulo in gasbeton, ricorderete che in alto sul lato sinistro c'è un tubicino sigillato come eventuale futuro collegamento. Immediatamente sopra c'è la provetta sigillata ad un foro nel gasbeton che uso per introdurre l'acqua.
La stanza del tubo, quella in alto a sinistra, la più umida, era quasi evitata fino a inizio mese.
Ora un gran numero di operaie vi sostano costantemente.
suppongo siano le nuove nate


Le due regine alate che ho trovato sono in provetta con 1 operaia (l'altra è deceduta per un mio errore.....ha cercato di evadere mentre fornivo cibo ed è rimasta schiacciata tra ovatta e bordo provetta, ferendosi in maniera irrimediabile), non hanno deposto niente e non credo proprio siano feconde.
zucchero di canna apprezzato ma zanzara ignorata

chissà....forse vengono accettate in altre colonie e si accoppiano successivamente...... :unsure:
non ho avuto modo di osservare altre regine vaganti nè frequento più tanto quel posto
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 10/07/2012, 14:02

le uova deposte attorno al 25 giugno, ieri sono diventate piccole larve
circa 15 giorni
la temperatura è quella ambiente, raramente inferiore ai 30 °C
ora alle ore 14 sono più di 35 (povero me :censored: )
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 14/07/2012, 23:09

accidenti.... ultimo mess cancellato anche qui....non ricordo cosa c'era scritto

ricordo di aver dato pezzi di polmone bollito di varia misura ed una camola viva per vedere le reazioni...
era un post bello lungo....
non ho voglia ora di ricostruire il messaggio, magari al prossimo tentativo, cosi posso fare una media delle osservazioni e non osservazioni sporadiche

i pezzetti di polmone sono in una stanza fra le più umide ( in basso a sx nel modulo in gasbeton)
fra le mandibole di alcune major con i gastri ipertesi che non si muovono di li.
con questo gran caldo riempio 3 siringhe al giorno per tenere sempre umidità fissa in quella zona e sembrano gradirlo

oggi un seme di girasole spezzettato è stato immediatamente portato nel nido e alcune operaie lo proteggono,
le riserve di cibo sono sempre tenute sospese da alcune operaie che le tengono fra le mandibole, mai appoggiate sul gasbeton
evidentemente le tengono nella zona umida per evitare che si secchino, ma letengono sospese per evitare muffe

ho difficolta a monitorate i tempi di sviluppo a causa delle temperature estreme e alla presenza simultanea di tutti gli stadi di sviluppo
credo che le larve deposte il 25 giugno ora siano grosse larve ed ho notato una schiera di minuscole larve derivanti da un nuovo un grappolo di uova che forse mi era sfuggito.
in ogni caso al momento rinuncio a fornire dati affidabili dato che a 20°C era una cosa ora a 35-40° un' altra :censored:
due mesi di covata statica, poi... BOOOM!!!

purtroppo nido e l'arena sono in un posto scomodo:(per le foto ed i video, ma l'habitat per loro mi sembra ideale) non riesco ad evitare riflessi del vetro quando faccio foto e/o video sul nido ed è difficile portare li il pc e fare video con il microscopio elettronico
prometto di farlo quando le temperature scenderanno un pochino, loro ci godono ma io soffro


23/07
le larve sono sparite e le pupe sono aumentate vertiginosamente
tutto è avvenuto in 2-3 giorni dato che sono 2-3 giorni che non le guardo con attenzione.
fino a pochi giorni fa l'impupamento avveniva in maniera molto più scaglionato. :unsure:
ecco perchè almeno per quest'anno rinuncio ai tempi di sviluppo dato che ci sono già larve al primo stadio e non sono riuscito in precedenza a notare le uova

l'unica stima che posso fare è questa:
25 giugno deposizione uova
10 luglio passaggio a larve 15 giorni circa
23 luglio passaggio a pupe 10-15 giorni

temperatura raramente e di poco inferiore ai 30°c ( anche di notte dato che le mura di casa si riscaldano ed io esco pazzo :wacko: ) con punte di 35 e 40 per una settimana
aggiornerò, spero di non aver clamorosamente sbagliato i tempi, anche se con queste temperature e con delle Cataglyphis questi tempi non mi stupiscono

domani provo l'inserimento delle "regine estranee" per vedere cosa succede.
http://formicarium.it/forum/viewtopic.php?f=38&t=4292&hilit=cataglyphis&start=15
io credo che verranno adottate anche se sterili... vedremo anzi, filmerò
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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda quercia » 24/07/2012, 0:08

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Re: Cataglyphis italicus diario di Quercia

Messaggioda Diklos » 24/07/2012, 18:57

complimenti bella colonia e bel diario pieno di bei video sto ancora morendo dal ridere per quello dove si buttano di sotto xD
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