Cataglyphis italica diario di Quercia
Inviato: 03/04/2012, 13:33
Dopo l'esperienza fallimentale dello scorso anno, ci riprovo con questa fantastica specie.
La mia precedente esperienza è fallita a causa della difficoltà di questa specie unita alla mia inesperienza ed a un sistema di antifuga sbagliato, quelle che non sono fuggite sono morte avvelenate.
21/03/2012
Ho scoperto che da me sono molto comuni. ho già identificato 3 nidi nel solito campetto di calcio dietro casa dove porto i cani.
Ho provato a scoperchiare l'uscita di un nido smuovendo non più di 3 cm di terra... ed ecco sbucare fuori operaie minor e major prese dal panico.
Ho deciso allora di prelevare un paio di quelle che credevo regine ed un pò di operaie e ritentare l'esperienza.
il mio obbiettivo primario è solo uno: cercare di non farle morire questa volta!!!!!!!!!!!!!!!!!
Arrivato a casa mi sono reso dell' errore: erano 2 major non due regine..... sono tornato di corsa ad esplorare il nido. Ho scavato un bel pò e con delicatezza. Il nido consisteva in una lunga galleria vericale con piccoli "slarghi" ogni 10cm dove si intrattenevano poche operaie. A circa 30 cm ho trovato un ammasso di operaie ed una regina in una piccola stanza. Il nido continuava ancora in profondità allora ho ricoperto tutto senza pressare la terra ( cosi possono costruire meglio la nuova uscita).
Hanno una vista perfetta e sono velocissime... catturarle sul terreno con una provetta è davvero un 'impresa ma sono un pò prevedibili: una volta che hanno scelto la direzione in cui fuggire basta mettere li la provetta e loro ci entrano automaticamente in velocità!!! quando la ho sollevata e si rendono conto dell'errore è troppo tardi
non ho trovato uova e/o larve, forse erano in una stanza più in basso o forse si sono appena risvegliate e non mantengono la covata di inverno.
Dopo qualche ora in provetta per farle calmare, le ho messe in un contenitore per gelati con una provetta e un piccolo nido orizzontale ed ho scoperto che regine sono 2
Metà colonia si è trasferita in provetta.
Ho anche assistito ad una scena comica durata vari minuti: un'operaia cercava di portare insistentemente una regina nella provetta con tirandola per le antenne e usando il trasporto sociale ma durante il viaggio si ritrovava sempre al punto di partenza. poi ho capito perchè...era ingannata dalla luce della cam che la seguiva confondendo i suoi punti di riferimento
Ho tenuto la luce fissa allora l'operaia è riuscita finalmente a portare la regina in provetta. ma alla evidentemente la sistemazione non piaceva e fuggiva dal lato opposto dell'arena.
Tutto ciò si è ripetuto per un bel pò di volte ed è stato esilerante.
Oltre al divertimento ho capito che effettivamente sono molto a disagio, le regine si muovono molto e metà colonia è divisa e sempre in movimento.
Il tubicino di ingresso del nido è stato ignorato, credo perchè cercano più di andare verso il basso e non amano infilarsi in cunicoli orizzontali.
Inizio subito a costruire un nido verticale stretto ed alto, gallerie verticali con poche e piccole stanza,sezione in basso separata e sempre umida ed uscita in arena in verticale.
Hanno ignorato camole latte forse perchè troppo nervose. solo 5-6 operaie le hanno assaggiate senza troppo entusiasmo
22/03/2012
Su consiglio di feyd,ho coperto tutte le pareti dell'arena lasciandole al buio e finalmente si sono calmate e sistemate in provetta tranne alcune che pattugliano sempre l'arena.
E' stato facile togliere la provetta e chiuderla con dell'ovatta per poter forare l'arena in basso, dove ho collegato il nido che nel frattempo ho costruito.
Questa volta si sono fiondate nel tubo verticale e poi nel nido (un pò aiutate dalla forza di gravità a dire il vero) ma subito dopo le operaie hanno incominciato a trasportare il resto della colonia nel nuovo nido....tutto in meno di un ora
Ho creato un nido un pò particolare...mi vergogno a fotografarlo
23/03/2012
Ecco le foto del nido ieri sera subito dopo il trasferimento. ora la disposizione è un pò cambiata.
Ho alternato vari tipi di ambienti anche per capire quali tipi di spazi preferiscono e sembrano propioo preferire spazi stretti e verticali.
La parte a destra è in tufo leccese, molto compatto e fine, quella a sinistra in tufo edilizio, più grossolano e che si impregna di umidità.
Fin'ora l'idea sembra avere avuto successo.
Già ieri sera molte operaie la visitavano per fare un pò di "toeletta", oggi alcune vi stazionano addirittura.
26/03/2012
ed infatti....mi sono fatto fregare
ieri hanno scelto in massa la sezione umidificata, che un realtà non era solo umida ma....satura
hanno quasi completamente sigillato la vista sul vetro dato che non erano abituate alla luce
mi toccherà escogitare qualcosa per prevenire scavi o costruire un nuovo modulo migliore
la parte secca del nido adesso è solo di passaggio
in compenso ci sono già le prime uova
30/03/2012
ecco come ho sistemato il nido
il pomeriggio il sole arriva nell'arena
le foto fatte alle formiche sono orrende...dovrete pazientare un pochino
01/03/2012
ho creato un sistema per umidificare parzialmente il modulo verticale sperando che più in la vi si trasferiscano in modo che possa sostituire il modulo orizzontale con uno meglio realizzato.
in effetti lo utilizzano molto di più ma la colonia preferisce il modulo umido esposto alla luce ambientale piùttosto che il modulo verticale oscurato
hanno ignorato zanzare e camole, hanno solo assaggiato ma ignorato un pezzo di banana ma gradiscono molto la soluzione di zucchero di canna.
le uova aumentano e c'è una federe nutrice che non se ne separa un secondo
03/03/2012
da ieri sera si è alzato un forte vento, la temperatura è scesa e le nubi aumentate e minaccia pioggia
la loro arena è in un corridoio che dà sul terrazzo, e la porta è quasi sempre aperta
forse hanno percepito il cambiamento climatico ed hanno sigillato l'ingresso in arena per difendersi dall'eventuale pioggia. ciònonostante 5 operaie sono in arena e la camola offerta ieri è stata trascinata nel tubo, spero che se ne cibino e non resti li a fare muffa
le uova sono 30-50 a occhio, divise in due gruppi e tenute gelosamente tra le mandibole da due operaie