Mi presento

Buonasera e complimenti a tutti per il bel lavoro che ho trovato e che mi ha consentito di chiarirmi tanti dubbi preliminari.
Mi chiamo Alberto ed ho 52 anni, sono di Napoli, ho un passato costellato di acquari (tropicale dolce, caridine, tropicale marino e temperato marino) e di terrai (Camaleonte, Iguana, Draghi) con gli allevamenti per la nutrizione (camole, tarme, caimani, grilli e locuste).
Ovviamente il tutto spalmato negli ultimi 40 anni, con una certa rarefazione negli ultimi anni.
5 Anni fa regalarono ai miei figli un terraio di gel con una Lasius niger, ovviamente lo presi in gestione solo per constatare quanto predicevano le informazioni che riuscii a mettere insieme: il collasso della colonia dopo poche settimane.
Poichè mi piace non farmi mancare niente, in termini di esperienze di questo tipo, (per il resto ci sto ancora lavorando!), e poichè un insuccesso rappresenta per me un grande stimolo per crescere, apprendere e migliorarsi, fosse anche in cose improduttive ma così dense di soddisfazioni e scoperte, ho deciso di cimentarmi più seriamente in questo "piccolo grande mondo".
Confido sulla mia capacità ed esperienza nel creare microclimi ma anche sulla vostra disponibilità, e più in generale della rete, di fornirmi le "dritte" giuste.
Spero di riuscire con il tempo a ricambiare, utilizzando esperienze diverse, maturate in altro.
Ad esempio ho letto del gran successo che ha riscosso lo zucchero di canna per quello che riguarda i carboidrati e che per le proteine bisogna ricorrere ad insetti.
Vorrei provare mischiando croccantini per gatti tritati e zucchero di canna in proporzioni da stabilire per sperimentare una alimentazione completa e verificare se è valida per le formiche, perchè di sicuro è più pratica per l'allevatore della dieta Bathkar ed ha conservazione a temperatura ambiente molto più lunga.
Ho abituato dei draghi barbuti (Pogona viticeps) ai croccantini per gatti, interi e con molta acqua, (quando si fa di necessità virtù)!
Insomma vi terrò aggiornati, cercando di non scadere come sempre nella logorrea.
Giusto per completare la mia presentazione, le specie che intendo mettere nel mirino di questa nuova passione sono:
Lasius niger, Lasius flavius, Myrmica rubra e Messor barbarus.
Sto covando alcune idee per i formicai, credo che tenterò la realizzazione di quello in gesso variante 2 (mescolando un po di cemento nel gesso per migliorarne la consistenza, per scavarlo userò il dreamel), ma anche quello in ytong e quello verticale scavabile che realizzerei con un vaso di vetro cilindrico che ne contiene uno più piccolo.
Per il momento è tutto, continuerò nei topic pertinenti quando accumulerò esperienze interessanti o nel caso, per chiedere aiuto.
Mi chiamo Alberto ed ho 52 anni, sono di Napoli, ho un passato costellato di acquari (tropicale dolce, caridine, tropicale marino e temperato marino) e di terrai (Camaleonte, Iguana, Draghi) con gli allevamenti per la nutrizione (camole, tarme, caimani, grilli e locuste).
Ovviamente il tutto spalmato negli ultimi 40 anni, con una certa rarefazione negli ultimi anni.
5 Anni fa regalarono ai miei figli un terraio di gel con una Lasius niger, ovviamente lo presi in gestione solo per constatare quanto predicevano le informazioni che riuscii a mettere insieme: il collasso della colonia dopo poche settimane.
Poichè mi piace non farmi mancare niente, in termini di esperienze di questo tipo, (per il resto ci sto ancora lavorando!), e poichè un insuccesso rappresenta per me un grande stimolo per crescere, apprendere e migliorarsi, fosse anche in cose improduttive ma così dense di soddisfazioni e scoperte, ho deciso di cimentarmi più seriamente in questo "piccolo grande mondo".
Confido sulla mia capacità ed esperienza nel creare microclimi ma anche sulla vostra disponibilità, e più in generale della rete, di fornirmi le "dritte" giuste.
Spero di riuscire con il tempo a ricambiare, utilizzando esperienze diverse, maturate in altro.
Ad esempio ho letto del gran successo che ha riscosso lo zucchero di canna per quello che riguarda i carboidrati e che per le proteine bisogna ricorrere ad insetti.
Vorrei provare mischiando croccantini per gatti tritati e zucchero di canna in proporzioni da stabilire per sperimentare una alimentazione completa e verificare se è valida per le formiche, perchè di sicuro è più pratica per l'allevatore della dieta Bathkar ed ha conservazione a temperatura ambiente molto più lunga.
Ho abituato dei draghi barbuti (Pogona viticeps) ai croccantini per gatti, interi e con molta acqua, (quando si fa di necessità virtù)!
Insomma vi terrò aggiornati, cercando di non scadere come sempre nella logorrea.

Giusto per completare la mia presentazione, le specie che intendo mettere nel mirino di questa nuova passione sono:
Lasius niger, Lasius flavius, Myrmica rubra e Messor barbarus.
Sto covando alcune idee per i formicai, credo che tenterò la realizzazione di quello in gesso variante 2 (mescolando un po di cemento nel gesso per migliorarne la consistenza, per scavarlo userò il dreamel), ma anche quello in ytong e quello verticale scavabile che realizzerei con un vaso di vetro cilindrico che ne contiene uno più piccolo.
Per il momento è tutto, continuerò nei topic pertinenti quando accumulerò esperienze interessanti o nel caso, per chiedere aiuto.