Mi presento

Salve a tutti, mi chiamo Danio e dopo aver incontrato Mirz e Luca B. ed altri utenti e moderatori ad Entomodena, eccomi qua.
Curiosando in Rete avevo addocchiato Formicarium.it sia perchè non si ferma alla semplice identificazione delle formiche, poi perché è in italiano, rendendo tutto più semplice anche per contatti diretti.
Infatti avevo bisogno di almeno una regina per il centro visite di un'area di riequilibrio ecologico, ed ho intuito quanto sia preziosa una colonia avviata, per non dire matura.
Quindi parto da 0, e lo faccio volentieri, con tre splendide regine, due di Messor capitatus ed una di Camponotus vagus.
Diciamo che modifico continuamente il mio cortile per ospitare più specie selvatiche possibile, ed in casa allevo fasmidi, Gromphadorhina portentosa, quattro topi pigmei, quattro Aphanius danfordii ma c'è anche il gatto.
Non che non mi sia mai cimentato con le formiche, trovando spesso le regine di Crematogaster scutellaris ho provato nel formicaio di gel, tristissimo. E poi ho visto che era anche una delle specie più impossibili. Meglio attrezzarsi rispettando la natura delle specie allevate e lasciare le chiavi in mano alla natura, o meglio, alla Colonia, ma con tutti gli accorgimenti del caso.
Finora mi sono accontentato di cercare di determinare le specie più comuni dal vero e da fotografia, ma cosa succeda poi effettivamente nel nido non l'ho mai studiato con la dovuta calma.
Veniamo al dunque: una delle regine Messor sarà a breve accompagnata da una operaia minor, (la pupa è giallina, giusto?) le altre due sono ancora alle prese con pochissime larve o pupe, ed oggi sto scavando il mio primo formicaio in gasbeton, con la dovuta calma, in modo da sbagliare il meno possibile.
Boh, che altro scrivere, a presto!
Danio
Curiosando in Rete avevo addocchiato Formicarium.it sia perchè non si ferma alla semplice identificazione delle formiche, poi perché è in italiano, rendendo tutto più semplice anche per contatti diretti.

Infatti avevo bisogno di almeno una regina per il centro visite di un'area di riequilibrio ecologico, ed ho intuito quanto sia preziosa una colonia avviata, per non dire matura.
Quindi parto da 0, e lo faccio volentieri, con tre splendide regine, due di Messor capitatus ed una di Camponotus vagus.
Diciamo che modifico continuamente il mio cortile per ospitare più specie selvatiche possibile, ed in casa allevo fasmidi, Gromphadorhina portentosa, quattro topi pigmei, quattro Aphanius danfordii ma c'è anche il gatto.
Non che non mi sia mai cimentato con le formiche, trovando spesso le regine di Crematogaster scutellaris ho provato nel formicaio di gel, tristissimo. E poi ho visto che era anche una delle specie più impossibili. Meglio attrezzarsi rispettando la natura delle specie allevate e lasciare le chiavi in mano alla natura, o meglio, alla Colonia, ma con tutti gli accorgimenti del caso.
Finora mi sono accontentato di cercare di determinare le specie più comuni dal vero e da fotografia, ma cosa succeda poi effettivamente nel nido non l'ho mai studiato con la dovuta calma.
Veniamo al dunque: una delle regine Messor sarà a breve accompagnata da una operaia minor, (la pupa è giallina, giusto?) le altre due sono ancora alle prese con pochissime larve o pupe, ed oggi sto scavando il mio primo formicaio in gasbeton, con la dovuta calma, in modo da sbagliare il meno possibile.
Boh, che altro scrivere, a presto!
Danio