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Formica sanguinea e temperatura

Inviato:
13/08/2015, 18:56
da Guglielmo
Salve,
In Abruzzo ho notato più volte alcune regine dealate di Formica sanguinea che camminano assieme alle operaie, ho letto nella scheda che possono essere fertili, mi confermate? Prelevandone una farei un danno alla colonia madre o sono regine destinate a fondare nuove colonie? Infine, sopporterebbero le temperature estive napoletane (30-36°C)?
grazie
Guglielmo
Re: Formica sanguinea e temperatura

Inviato:
13/08/2015, 19:20
da winny88
Innanzitutto controlla bene che non sia Formica pratensis che è comune in Abruzzo ed essendo poliginica è più facile che si presenti la situazione che hai descritto.
Re: Formica sanguinea e temperatura

Inviato:
13/08/2015, 19:46
da Guglielmo
Grazie - allego il link del post dove le avevo sottoposte a identificazione
viewtopic.php?f=38&t=9932PS Come si distingue
Formica pratensis da
Formica sanguinea?
Re: Formica sanguinea e temperatura

Inviato:
13/08/2015, 19:52
da winny88
Ok, quella è Formica sanguinea.
Per le regine ritrovate all'esterno si tratta probabilmente di regine non fecondate che svolgono il ruolo di semplici operaie. Accade spesso in molte specie. Puoi provare ad allevarne un paio, ma è probabile che non sia possibile. Per le temperature: sì, ai picchi di caldi estivi che ci sono da noi tendono a soffrire. Ma se le tieni in una stanza in casa dove non raggiungi le temperature esagerate che ci sono all'esterno si possono allevare. Io qui sto allevando Formica sanguinea senza grossi problemi.
Re: Formica sanguinea e temperatura

Inviato:
14/08/2015, 8:41
da PomAnt
le sanguinea hanno la testa molto più rossa delle altre Formica sp..
Io credo che soffrano temperature stabili al di sopra dei 25 gradi. L'anno scorso ho avuto molte morti tra F.sanguinea e C.vagus tenendole in casa a 28 gradi. Quest anno le ho spostate nel seminterrato quando la temperatura è arrrivata a 25 gradi; li la temperatura non ha mai superato i 25 appunto. Non ho registrato morie.
Immagino che in natura possano sopportare temperature più alte, potendo poi recuperare le energie nel nido in zone più fresche quando necessario. Però sono solo supposizioni mie, fatte in base ad osservazioni che non possono dirsi complete.
Per esempio io al lavoro sopporto temperature di 37 gradi per alcune ore, ma non potrei farlo giorno e notte. Alla sera torno a casa a 24-27 gradi e recupero. Se dovessi stare tutto il tempo a 32 gradi, con un'aria umida e non ventilata, ne sarei molto debilitato.
Credo che lo stesso valga per le formiche.
Re: Formica sanguinea e temperatura

Inviato:
14/08/2015, 10:56
da entoK
Guglielmo ha scritto:PS Come si distingue Formica pratensis da Formica sanguinea?
Con le chiavi specifiche del sottogenere: la prima è Formica sensu stricto quindi vale la chiave dei palpi corti (più che altro per non confonderla con rappresentanti del sottogenere Serviformica aventi colorazione simile), mentre la seconda è Raptiformica (che coincide col gruppo sanguinea che dà il nome alle altre specie simili) ed è caratterizzata dal clipeo troncato.
In realtà spesso ci si arriva anche solo ad occhio guardando l'uniformità della colorazione che è diversa.
Re: Formica sanguinea e temperatura

Inviato:
14/08/2015, 11:04
da winny88
F. pratensis appartiene al sottogenere nominale però.
Re: Formica sanguinea e temperatura

Inviato:
14/08/2015, 11:25
da entoK
Pardon, hai ragione stavo pensando a
F. rufibarbis.. caldo!
