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Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 21/06/2011, 22:39
da Rhebir94
Poniamo che un formicaio abbia una sciamatura. Dopo quanto tempo si può trovare una formica regina (di quel formicaio) senza ali, pronta a cercarsi un rifugio ?

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 21/06/2011, 22:44
da Luca.B
Non è facile dirlo...non mi risulta ci siano regole o orari.

Anche perchè il rilascio di alati è continuo...quindi non è possibile sapere in quanto tempo volano, si accoppiano ed atterrano.

Non tutte le regine sono poi sveglie nello stesso modo. Mi è capitato di vedere regine fare tentativi di volo anche per decine e decine di minuti prima di riuscire a spiccare il volo...e altre partire al primo tentativo.

Inoltre a volte atterrano per poi ripartire in volo...

Quindi direi che non c'è una regola. :smile:

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 21/06/2011, 22:48
da Rhebir94
A Ok. Quindi può accadere che una regina parta in volo, atterri, ridecolli, riatterri, riridecolli e finalmente si accoppi?

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 21/06/2011, 22:52
da Luca.B
Si...così come può accadere che vola, si accoppia...atterra, riparte e si riaccoppia...quindi atterra, riprende il volo e si riaccoppia nuovamente... :smile:

In diversi testi si parla di diversi accoppiamenti per riempire le spermateche.

Per questo, in teoria, è sempre meglio cercare regine già dealate. Se le spermateche non sono piene, puoi avere una regina fecondata ma che diventerà sterile prima rispetto ad un'altra che è riuscita ad accoppiarsi come si deve. :smile:

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 21/06/2011, 23:07
da Rhebir94
Quindi se possiederà sperma di diversi maschi durante la sua vita produrrà delle formiche che non avranno lo stesso padre e quindi saranno tanto diverse geneticamente? Non c'è il rischio che abbino addirittura un odore diverso?

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 21/06/2011, 23:12
da Luca.B
Rhebir94 ha scritto:Quindi se possiederà sperma di diversi maschi durante la sua vita produrrà delle formiche che non avranno lo stesso padre e quindi saranno tanto diverse geneticamente? Non c'è il rischio che abbino addirittura un odore diverso?


Si...in realtà in una colonia ci potrebbero essere diverse sorellastre. :smile:

Come spiegava GianniBert in questo post: :arrow: viewtopic.php?f=50&t=993&p=9499#p9499 , spesso alla base di conflitti interni in una colonia può esserci proprio questa variabilità di genetica ed odori. :smile:

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 22/06/2011, 9:23
da GianniBert
La variabilità genetica sì, ma l'odore della colonia viene impresso con il leccaggio delle compagne (soprattutto della regina, all'inizio) e la trofallassi alla schiusa dell'adulta. Altrimenti le adozioni, che hanno una matrice ancor più estrema, non sarebbero così facili.
Quindi solo in certi casi e in certe specie, nascono conflitti interni.

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 22/06/2011, 14:16
da Rhebir94
Conflitti interni? in poche parole sono come per noi le guerre civili. Spettacolo.

GianniBert nel suo messaggio a scritto : "A volte alcune operaie iniziano a deporre uova proprie" cosa vuol dire ?

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 22/06/2011, 14:59
da GianniBert
Non in tutte le specie può avvenire che le operaie stesse, quando gli ovari sono sviluppati, possano deporre uova proprie.
Queste sono dette uova "trofiche”, e salvo casi rari e particolari, non essendo state fecondate, porterebbero a generare solo individui maschi.

Spesso queste uova vengono generate della operaie come nutrimento proteico fresco per le larve, oppure possono essere deposte direttamente dalla regina (che in questo caso le deporrebbe senza fecondarle).

In assenza della regina e delle emanazioni del suo feromone, in molte specie, le operaie cominciano a deporre queste uova che, portate a maturazione, danno origine a uno stuolo di maschi, ultimo tentativo della colonia di protrarre la propria eredità genetica.

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 22/06/2011, 18:23
da quercia
Luca.B ha scritto:Si...così come può accadere che vola, si accoppia...atterra, riparte e si riaccoppia...quindi atterra, riprende il volo e si riaccoppia nuovamente... :smile:

In diversi testi si parla di diversi accoppiamenti per riempire le spermateche.

Per questo, in teoria, è sempre meglio cercare regine già dealate. Se le spermateche non sono piene, puoi avere una regina fecondata ma che diventerà sterile prima rispetto ad un'altra che è riuscita ad accoppiarsi come si deve. :smile:


quindi? la regina diventa sterile anche se il suo ciclo vitale non è finito ed la colonia si estingue lentamente mammano che mioiono di vecchiaia le ultime operaie?

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 22/06/2011, 20:32
da PomAnt
IPOTIZZEREI che una volta finita la vita "produttiva" per la regina sopravvenga un rapido decadimento anche se relativamente giovane.

Re: Da sciamatura a perdita delle ali

MessaggioInviato: 22/06/2011, 21:26
da Rhebir94
Quindi a questo punto si potrebbe provare a far adottare al formicaio una nuova regina (se è poliginico), giusto?