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Diversibipalium multilineatum in Italia

MessaggioInviato: 02/02/2016, 19:23
da pax
http://www.bolognatoday.it/cronaca/verm ... eatum.html

Ciao a tutti, oggi mi sono imbattuto in questo articolo, è l'ennesima bufala o no? E in tal caso, qualcuno ne sa di più?

Re: Ennesima bufala?

MessaggioInviato: 02/02/2016, 20:13
da feyd
Vermi velenosi scoperti in un giardino a Bologna
„Mattia Menchetti“


Vermi velenosi scoperti in un giardino a Bologna
„qualora venissero rilevati, si raccomanda di contattare Mattia Menchetti (mattiamen@gmail.com), uno dei ricercatori coinvolti in questo studio“



beh direi di chiedere al diretto interessato no? mattiaaaaa io ti invoco

Re: Ennesima bufala?

MessaggioInviato: 02/02/2016, 20:30
da pax
Ops :oops: non avevo notato che l'articolo è di un utente del forum. Meglio così, avremmo le giuste informazioni allora. MattiaMen aspetto info :smart: :-D

Re: Ennesima bufala?

MessaggioInviato: 02/02/2016, 20:36
da pax
Dato che quindi la notizia è vera, si potrebbe cambiare il titolo con il nome dell'animale?

Re: Diversibipalium multilineatum in Italia

MessaggioInviato: 03/02/2016, 11:27
da entoK
Dal momento che mi ero un po' informato al riguardo, avendolo incontrato nel mio viaggio malesiano, vi metto una foto di quello che credo possa proprio essere Bipalium kewense per completezza (tra l'altro specie che almeno stando a quello che avevo trovato è già stata segnalata un paio di volte come introdotta in Europa).

Immagine

Sono vermi platelminti (Platyhelminthes) o più nello specifico l'equivalente delle nostre planarie acquatiche in versione terrestre e maggiorata e sono generalmente cacciatori terrestri attivi. Sono specie tropicali, detto altrimenti le planarie terricole dovrebbero essere completamente assenti in Europa, ma non sarebbe la prima volta che dimostrino successo di adattamento al di fuori del loro areale di origine: è famigerato il caso di Platydemus manokwari che fu deliberatamente introdotto in alcune isole invase da quell'altro famoso alloctono di Achatina fulica e finì per fare strage della varietà di chiocciole autoctone.

L'individuo qui sopra (per non allarmare lo ripeto è stato fotografato ai tropici) non era cresciutissimo, sarà stato sui circa 7 cm di lunghezza, ma mi ha sorpreso per come si muovesse agevolmente: strisciava quasi come un serpente ma arrotolandosi molto di più sfruttando la plasticità del suo corpo, quindi direi che era anche piuttosto veloce a muoversi spingendo avanti la parte a ventaglio che poi sarebbe la testa. In ogni caso sfruttano molto la loro mucosa per scivolare e ho avuto la sensazione che non si propagherebbero facilmente in ambienti poco umidi e dubito soprattutto se con clima sufficientemente freddo (mi smentisca ovviamente Mattia se hanno studi più approfonditi). In ogni caso è vero che Bipalium kewense produce quella tossina presumo proprio per immobilizzare le prede che caccia (lombrichi e chiocciole) ma dubito che ci sia da creare allarme per gli esseri umani a meno di frotte di bambini dell'asilo che si mettano a mangiare tali vermi (ammesso e non concesso che divengano comuni come lombrichi)!
:uhm:
Anche perché l'articolo parte dalla segnalazione in Italia dell'altra planaria terricola Diversibipalium multilineatum che al contrario di quanto affermato nel titolo non ha nulla a che vedere con la tetrodotossina che è prodotta da due sole specie quali appunto Bipalium kewense e B. adventitium.
:wacko:

Re: Diversibipalium multilineatum in Italia

MessaggioInviato: 03/02/2016, 13:51
da enrico
Visto che anche io sono diventato un raccogli-vermi faccio qualche piccola aggiunta/precisazione :smile: .

- Sì sono dipendenti soprattutto da certi tassi di umidità e anche temperatura, per quanto mi riguarda io ne ho trovati diversi anche in pieno inverno in Sicilia.
- Esiste una specie autoctona di Geoplanidae, si chiama Rhynchodemus sylvaticus (Leidy, 1851).
- In Italia si sono registrati vari avvistamenti e si sta proprio cercando di capire meglio la situazione, per cui, manco a dirlo, se ne beccate qualcuno in giro raccoglietelo e contattate MattiaMen :!:

Infine, cosa più importante, visto che l'intero articolo originale su Zootaxa è visionabile gratuitamente su Researchgate ve lo linko!! Sicuramente è mooooolto più precisa delle varie "re-interpretazioni" giornalistiche degli ultimi giorni :winky:

:arrow: https://www.researchgate.net/publication/291830816_First_report_of_the_land_planarian_Diversibipalium_multilineatum_Makino_Shirasawa_1983_Platyhelminthes_Tricladida_Continenticola_in_Europe?homeFeedVariantCode=d_EU

E ancora, complimenti a Mattia :clap:

Re: Diversibipalium multilineatum in Italia

MessaggioInviato: 13/02/2016, 18:43
da MattiaMen
Eccomi con il mio solito ritardo.

Sì, la notizia è stata rilanciata in modo pessimo da molti giornali, anche se il primo articolo che è uscito a riguardo è stato quello di Green Report ed è fatto molto bene.

Se avete domande chiedete pure e se volete sentir parlare di queste bestie mi troverete lunedì pomeriggio in onda su Geo (rai 3). :winky:

Re: Diversibipalium multilineatum in Italia

MessaggioInviato: 13/02/2016, 18:58
da feyd
holaaa il nostro mattia diventa famoso :lol: :lol:

Re: Diversibipalium multilineatum in Italia

MessaggioInviato: 15/02/2016, 19:01
da pax
Appena visto, interessante ed esaustivo. Bravo Mattia :clap: